Milano fa soffrire il Fenerbahce ma non basta, i Turchi vincono 86-79
Ottima prova della squadra di Repesa che sfiora l'impresa ad Istanbul, decisiva la tripla di Nunnally nel finale, nona sconfitta consecutiva per l'Olimpia
CRONACA
Prima giornata del girone di ritorno di Eurolega, sfida tra campioni nazionali in carica e capoliste in patria: il Fenerbahce ospita Milano per aprire la seconda metà di stagione Europea. Nella gara d'andata i Turchi avevano espugnato il Forum 79-70 con una grande prova di Sloukas.
Il Fener di Datome, che condivide la vetta in BSL, non è in un gran periodo di forma, con 3 sconfitte nelle ultime 4 uscite in coppa. La squadra di Obradovic, che ritrova dopo un lungo stop Bogdanovic, è comunque salda in zona playoff con record 9-6.
Gli ospiti dell'ex Hickman, privi di Sanders ma che avranno nuovamente a disposizione Simon, sono da tempo fermi a 4 vittorie in Europa, l'ultima ottenuta addirittura a metà novembre. Nella più che insidiosa trasferta in Turchia la squadra di Repesa proverà ad interrompere la striscia aperta di 8 sconfitte consecutive in Eurolega.
Inizio convincente di Milano, che lotta a rimbalzo d’attacco ma non riesce a concretizzare. I primi punti del match sono di Kalinic, nonostante la buona difesa avversaria, e Kalnietis, che realizza dalla distanza. Datome cancella Macvan lanciato verso il canestro, ma con il suo play Lituano gli ospiti si portano sul 5-2, sfruttando l’imprecisione dalla lunetta dei Turchi. Datome impatta con la tripla dall’angolo, e scrive il sorpasso con un super canestro in acrobazia sulla linea di fondo. Kalnietis è già a quota 7, ma il capitano della nazionale è inarrestabile e dopo la rubata mette a segno altri due punti. Dixon trova il canestro al limite dei 24 secondi, il Fener si ripete poco dopo con Kalinic per il 14-9 a tre minuti dal termine del quarto. L’Olimpia lavora bene in difesa, e con il lancio a tutto campo di Hickman per Kalnietis rientra nuovamente a contatto. La tripla di Simon, primi punti per lui, valgono il vantaggio Milanese, l’ultimo tiro di Sloukas è corto e la squadra di Repesa è avanti 19-18 dopo i primi 10 minuti.
Nunnally e McLean si sbloccano, con l’ex Avellino che segna 6 punti in un attimo. Hickman pareggia non sbagliando la tripla centrale, Sloukas risponde a tono ma Milano con le seconde linee torna momentaneamente avanti. Alla seconda tripla di Nunnally reagisce McLean, che in penetrazione segna, subisce il fallo di Vesely ma manca il libero supplementare. Fontecchio mette l’energia giusta a rimbalzo, l’EA7 non si demoralizza dopo un paio di errori, anche sfortunati, e così con Cinciarini recupera palla tornando avanti 32-30. L’MVP 2015/16 della nostra Serie A è il faro dell’attacco di Obradovic, e con il suo play Greco i padroni di casa riprendono la testa della gara sul +3. Vesely schiaccia in tap-in, Dixon ed Udoh rispondono a Raduljica e così il Fenerbahce raggiunge il massimo vantaggio sul +7, poco prima della tripla di Kalnietis, subito pronto al rientro sul parquet. Sull’ultimo possesso Milano perde palla due volte, ma Macvan recupera e con un assist perfetto serve a Kalnietis la possibilità di realizzare dalla distanza il 41-40 di metà gara, con 18 punti personali per il play ex Zalgiris. In casa Istanbul sono 12 quelli di Nunnally.
L’ex Avellino riprende da dove aveva lasciato, inizia meglio il secondo tempo Dragic, rimesso sul parquet dopo l’avvio impreciso ed i problemi di falli. L’EA7 mette la faccia giusta, Raduljica ed Hickman guidano il parziale di 10-0 che costringe un perplesso Obradovic a fermare il gioco. Al rientro in campo Udoh schiaccia chiudendo il parziale ospite, Macvan attacca con successo Vesely ma Dixon mette a segno uno dei suoi canestri per riaccendere i suoi. Raduljica non riesce a completare il gioco da tre punti, Datome non fa sconti e la persa banale di Milano permette al Fener di rientrare sul 53-54. La stoppata su Macvan è irregolare, l’Olimpia non riesce a convertire due recuperi ed un glaciale Datome punisce, siglando la tripla del pareggio. Il quarto fallo di Dragic manda in lunetta Udoh per il 2+1, Macvan corregge a rimbalzo d’attacco ma il lungo Nigeriano è un rebus per la difesa di Repesa, trascinando Istanbul sul 63-58. Nell’ultimo minuto tutti sbagliano tutto, così il Fener resta avanti sul +5 ad un quarto dal termine.
Dixon ed Hickman inaugurano l’ultimo periodo con due triple, Udoh chiude l’alley-oop ma Raduljica è scatenato, con due canestri consecutivi per il -3 Milano. Con l’energia di Fontecchio l’EA7 si riavvicina ulteriormente, Datome la ricaccia indietro ma Hickman legge bene in attacco e trova il 69-71 del 33’. Kalnietis impatta con i liberi, Nunnally e Datome però prendono per mano la squadra di casa che prova nuovamente a scappare. E’ di McLean la firma del rientro di Milano, sul 78-77 a due minuti dal termine. Il lungo ex ALBA recupera anche palla in difesa, ma il tiro del sorpasso di Kalnietis non va sfortunatamente a bersaglio. Udoh non può sbagliare da sotto canestro, Fontecchio con coraggio segna il -1 ma la tripla di Nunnally taglia letteralmente le gambe ai campioni d’Italia, a 36 secondi alla fine del match. La bomba della disperazione di Macvan non entra, Dixon fa 1/2 dalla lunetta ma può bastare: il Fener soffre ma vince 86-79 contro una positiva Milano.
Fenerbahce: Nunnally 19 con 5 assist, Datome 17, Udoh 18+8, Dixon 11 con 4 assist, Kalinic 10, Sloukas 8, Vesely 2+4+4, Duverioglu 1+4
Milano: Kalnietis 18, Hickman 15 con 4 assist, Raduljica 12+5, McLean 12 con 4 recuperi, Macvan 6+4, Simon 5+4, Fontecchio 4, Dragic 3 con 4 assist, Cinciarini 2
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