Milano si sgretola a Kazan: l'Europa ora si complica
Netta sconfitta in casa di un Unics dominante, che segna 35 punti nel primo quarto e viene trascinato dall'ex Langford. Record 4-6 per gli uomini di Repesa, parsi scollati e incapaci di dare continuità
UNICS KAZAN – OLIMPIA MILANO 100-79
Unics Johnson 14, Antipov 0, Langford 25, Stoll 6, Parakhouski 16, Colom 9 (12a), Banic ne, Karpukhin ne, Panin 18, Kaimakoglou 6, Williams 6, Tukmakov ne
Olimpia McLean 16, Fontecchio ne, Hickman 12, Kalnietis 5, Raduljica 8, Dragic 10, Macvan 7, Pascolo ne, Cinciarini 0, Sanders 10, Abass 2, Simon 9
Note Rimbalzi 36-21
1° QUARTO
Due minuti di gioco, e Milano esce di scena. 6-0 di parziale iniziale per gli uomini di Repesa, che va in uno contro uno con Raduljica, e corre con Macvan e Dragic. Illusione. Meno di un minuto per incassare un controparziale di 7-0, che diventa 16-3 a più di 5' dalla sirena. 7 punti di Panin, con Repesa che mette in campo McLean per Raduljica, ottenendo risposta immediata (7 punti per l'ala USA) ma non continuativa. Tocca a Colom e Langford (7 punti e 2 assist) allungare sino al 29-18 che porta all'ultimo minuto di gioco. Non c'è difesa (8/9 da 2 Unics, 3/5), McLean riporta con i suoi 10 punti entro la singola cifra il disavanzo, si rivede in campo Andrea Cinciarini, seduto o assente nelle ultime tre gare di EuroLeague. Pashutin invece concede l'esordio in assoluto in EL a Paul Stoll, che lo premia con una tripla alla Curry sulla sirena. 35-24 a fine primo quarto: Olimpia Milano in enorme difficoltà.
2° QUARTO
Una montagna da scalare, senza avere la giusta preparazione. L'Olimpia apre il secondo quarto con una tripla di Sanders, tocca il -12 dopo due facili penetrazioni di Johnson, ma torna a rispettare il piano partita con Abass (in campo per Simon), ovvero chiudendo l'area e concedendo qualcosa dall'arco. Il risultato arriva con il parziale di 9-2 che vale il 43-38, con Raduljica e Macvan in campo. Nuova illusione: un Unics arrivato con 14 punti a 2' dalla sirena piazza un 13-2 di parziale e infila altri tre punti sulla sirena, questa volta per un ingenuo fallo di McLean su Langford. 57-43 alla sirena dell'intervallo lungo, 13-1 a rimbalzo sotto il canestro dell'Unics (ma terzo fallo per Parakhouski).
3° QUARTO
Il tempo per capire che l'Unics si affida al 100% a Langford, e non trova la mano in lunetta, e Milano piazza due parziali importanti. 7-0 firmato Sanders a 7.33, 9-0 ancora di marca dell'ex Sassari oltre a Hickman. Gli ospiti toccano il 66-61, vengono rispediti indietro da due giocate in controtempo di Paul Stoll, poi tornano sul 71-65 con il rientro di Raduljica. 73-69 alla penultima sirena.
4° QUARTO
4-0 di parziale Unics per iniziare, due chiamate arbitrali poco convincenti, mai propositi di rimonta di Milano si fermano qui. Una tripla di Kaimakoglou, 84-73 a 6.45, diventa colpo del ko con largo anticipo. L'Olimpia non si rialza più, a 5.43 Panin manda i titoli di coda con il suo 3/4 da 3, e l'87-73 in campo.
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