Datome: 7 stranieri in Italia? Se vogliamo fare una D-League pizza e mandolino…
Il capitano della nazionale in arrivo a Milano con il suo Fenerbahce: In LBA solo l'Olimpia rappresenta un obiettivo per un giocatore. Gli altri club sono occasione per mettersi in mostra
SULL’EUROLEAGUE
«Le tante partite sono un bene per il prodotto. Certo, a volte si preparano le partite con una sola sessione video, ma è una formula nuova, da assimilare».
SUL BASKET ITALIANO
«Mancano i soldi, poi magari anche le idee. Soltanto Milano è squadra che rappresenta l'obiettivo per un giocatore che lì vuole arrivare e rimanere. A parte poche eccezioni, gli altri club vengono utilizzati come occasione per mettersi in mostra. 7 stranieri? Se vogliono costruire una nuova D-League “pizza e mandolino” è un’ottima formula…».
SULLA NAZIONALE
«Messina è una garanzia. Il preolimpico è stata la “botta” più forte della mia carriera. Il prossimo europeo sarà un’ulteriore occasione. Siamo in un girone equilibrato, ma mancano tanti mesi e non si conoscono nemmeno i roster. Conteranno la condizione fisica e mentale del momento».
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