Trinchieri: New York o Milano nel mio futuro? New York è Milano
Il coach del Bamberg si prepara al confronto con l'Olimpia: Dobbiamo tenere botta in area, un gap molto duro da colmare
SULL’OLIMPIA MILANO
«Se allenassi questa come una partita speciale sbaglierei. Basta con la storia che io sia di Milano. Devo solo allenare il Bamberg, che è tra le 16 migliori squadre del continente, e fare molta attenzione all’EA7. Sono una corazzata, con molti assetti diversi: dobbiamo tenere botta dentro l’area, un gap molto duro da colmare».
SU BAMBERGA
«Un buon posto in cui lavorare, con la missione di mettere il basket tedesco sulla cartina europea. Certo, si prova anche a vincere, ma con la regola del 6+6 che vive in Germania significa avere 6 giocatori autoctoni che giocano l’EuroLeague».
SU NICOLO’ MELLI
«Una persona intelligente, profonda e matura come lui non ha bisogno di essere scippato: le scelte le fa da solo. Appagati? Termine non contemplato nel dizionario di entrambi».