In un incontro tenutosi oggi a Monaco di Baviera, il board di Euroleague ha presentato una proposta di collaborazione alla FIBA per cercare di trovare un'intesa sul futuro delle competizioni continentali. La volontà è quella di creare uno scenario dove le due organizzazioni possano lavorare insieme, eliminando i contrasti degli ultimi mesi.
Ecco di seguito i punti fondamentali della proposta di Euroleague a FIBA:
La definizione di una collaborazione duratura dove la fiducia possa rappresentare il legame fisso tra le due organizzazioni.
L'eliminazione di tutte le sanzioni imposte a club e federazioni nazionali, rispettando la volontà dei club di partecipare alle competizioni che più ritengono opportune per il loro futuro, e l'eliminazione di quelle regole che al momento impongono la possibilità di proporre tali sanzioni.
Integrazione di FIBA e Euroleague in un nuovo sistema di governance europeo che prevederebbe quanto segue: FIBA coinvolta all'interno di Euroleague. Euroleague continuerebbe a gestire la prima competizione continentale, con 40 squadre che partecipano. La FIBA Basketball Champions League diventerebbe la seconda competizione europea, verrebbe permesso un sistema di promozione tra le rispettive competizioni, con i campioni della FIBA Basketball Champions League che avrebbero il diritto di ottenere un posto di Euroleague. Trovare un accordo su un ciclo di calendari quadriennale che possa includere anche le finestre per le nazionali volute da FIBA. FIBA sarebbe l'unica a gestire i regolamenti, i transfer internazionali e i controlli antidoping.
La definizione di nuovi standard per la partecipazione dei giocatori alle competizioni nazionali, che includerebbero una polizza assicurativa minima di garanzia per tutti i clubs che forniscono giocatori alle nazionali e premi di valorizzazione per quei club che forniscono giocatori alle nazionali sul modello di altri sport professionistici
Nonostante lo spirito di grande collaborazione proposto da Euroleague, che è venuta incontro alle richieste di FIBA, le due parti non sono riuscite a trovare un accordo sul numero di squadre che parteciperanno alla prima competizione continentale. FIBA ha anche rifiutato di rimuovere le sanzioni infiltte a club e federazioni nazionali.
Euroleague continuerà nei suoi sforzi per cercare di far crescere il basket continentale attraverso il dialogo e la cooperazione e non attraverso l'imposizione di decisioni unilaterali. Un nuovo incontro tra le due parti arriverà nelle prossime settimane per continuare a discutere sui punti ancora in bilico.
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