Spanoulis incanta il Forum, Milano battuta 74-83
Il fuoriclasse greco spegne i tentativi di rimonta dell'EA7
Il collettivo dei greci con il grande condottiero Spanoulis da una parte, il talento individuale e l'attacco solitario dall'altra. Prevale con merito il primo al termine di una gara di pura rincorsa per l'EA7 che si aggrappa a turno al talento dei vari Gentile, Brooks,Ragland senza mai trovare reali risposte tecniche al dominio della capolista. Spanoulis sinfonico Eccellente anche il supporting cast dei biancorosso dei Pireo con Othello Hunter e Printezis chirugici e pronti ad approfittare di ogni distrazione difensiva di Milano.
LA GARA
Parte subito con le marce alte l'Olympiacos che sfrutta la grande agilità e potenza dei suoi lunghi, Darden e Duanston per il 7-2 degli ospiti. Vantaggio che lievita grazie ancora all'ex varesino che brutalizza Samuels, 5-15 al 5'. Banchi cerca risposte tecniche ed emotive, ci prova Brooks che bagna il suo esordio con una bella tripla dall'angolo. E' un lampo che non trova però continuità, i greci eseguono con rara efficacia in attacco sfruttando sia la transizione che contro la difesa schierata, Dunston sigilla il 2+1, 9-22 al 8'. Dopo i due falli prematuri di Samuels arriva anche il turno di James, Brooks si lancia all'arma bianca mentre Banchi prova brani di zona che rendono meno brillanti i possessi offensivi degli ospiti. Le mani velenose di Brooks e la verve di Ragland azionano la rimonta dei biancorossi milanesi, 16-22 dopo una bella penetrazione dell'ex canturino. Si blocca completamento il sin li perfetto meccanismo ellenico, la second unit di Sfairopoulos barcolla di fronte alla maggiore energia dei rivali. Ancora Ragland fa saltare il banco ed i tifosi del Forum, 20-24. C'è solo l'Olimpia in campo con i greci che affondano colpiti anche da Cerella, 25-26. Sfairopoulos frettolosamente rimette in scena Spanoulis, mentre Banchi toglie un positivo James costretto alla seconda penalità, per Elegar che si presenta subito cancellando una scorribanda dello stesso play greco. Lotta con molta energia l'EA7 trovando preziosi rimbalzi d'attacco, un paio di super giocate di un immenso Spanoulis vengono mitigate da un'azione da 5 punti della coppia Kleiza-Ragland, 32-42 all'intervallo. Dopo la pausa lunga Milano parte con il piede giusto, Hackett irretisce Dunston che incappa in un tecnico puerile, Samuels inchioda di nuovo il meno 5, 37-42. Migliorano le spaziature offensive dell'Olimpia che sfrutta anche i tanti falli degli ospiti, tre penalità per Dunston, Mantzaris e Darden. Morde la squadra di Banchi che è più reattiva anche sotto i tabelloni, Gentile riporta lo scarto ad un solo possesso, 42-45. Nonostante uno Spanoulis intrattabile i canestri di puro talento di Brooks e Gentile tengono Milano in partita anche alla fine del terzo periodo, 56-66. In apertura dell'ultima frazione i greci provano la fuga decisiva, Milano arriva in bonus dopo soli 2 minuti ma qualche errore ai liberi ed una tripla di Kleiza lasciano intatte le possibilità di rimonta dei biancorossi di casa, 65-73. E' l'ultimo acuto della truppa di Banchi che cerca esclusivamente soluzioni individuali, ci provano ancora Moss con un siluro dall'angolo ma Gentile deraglia sull'ultimo assalto e Lojeski chiude la contesa con una tripla, 74-83 il finale.
Milano: Gentile 24 con 3 assist e 10 subiti, Brooks 17+4, Ragland 9 con 3 assist, Hackett 5+4, Kleiza 5+7, Samuels 4, Cerella 4, James 3+5
Olympiakos: Spanoulis 14 con 8 assist, Printezis 13+4, Hunter 14+6, Dunston 12+6 con 2 stoppate, Darden 10, Sloukas 6, Mantzaris 6 con 4 assist, Lojeski 5+4+4
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