Euroleague: Un Hackett immenso gela il Bayern sulla sirena, 83-81
Un Hackett strepitoso nel quarto periodo ipoteca il passaggio alle TOP16
Un Daniel Hackett da NBA sigla il successo che vale sostanzialmente il biglietto per le TOP16 all'EA7 Milano. Biancorossi che soffrono sino alla sirena finale prima di avere ragione di un Bayern sorretto da Schaffartzik e che ha rischiato seriamente di strappare la vittoria. Il proscenio però è tutto di DH che mette 17 punti nell'ultimo irreale quarto compreso il tiro che fa esplodere il Forum con poco più di un secondo sull'ultima sirena.
LA GARA
Parte meglio il Bayern che riempe con efficacia l'area e trova un paio di buone conclusioni, 0-6 dopo due comodi appoggio al vetro di John Bryant. Macchinoso l'inizio dell'Olimpia che fatica a trovare ritmo in attacco, sblocca l'impasse biancorosso un morbido jumper di Gentile. Arrivano anche due botti di Ragland dalla distanza che fanno esplodere il Forum completando l'operazione sorpasso dell'EA7, 10-8 al 7'. Imperversa l'ex canturino penetrando anche con estrema facilità nella porosa area dei bavaresi, una prodezza di Gavel tiene in corsa il Bayern a fine primo quarto, 20-19. I due falli prematuri di Melli costringono Banchi a ripresentare Kleiza, il lituano e Brooks non brillano in attacco ed i tedeschi con Schaffartzik e Gavel riprendono il comando, 20-23 in apertura di secondo periodo. L'attacco milanese ha disperatamente bisogno di protagonisti, ci pensa Moss con una sontuosa tripla dall'angolo subito doppiata da una frontale di Hackett, 28-27. Si infuria Pesic dopo una mancata chiamata arbitrale, stoppata di Kleiza su Djedovic, che costa all'ex coach di Roma il fallo tecnico. Prende fuoco persino Kleiza ed il Bayern barcolla anche a causa di un McCalebb confusionario e dannoso. E' Benzing a tenere in linea di galleggiamento i bavaresi che trovano la forza per riprendere la testa, 37-38 all'intervallo. Pesic trova il modo per restare protagonista anche a gioco fermo, secondo tecnico e gara finita per l'allenatore dei tedeschi. Dopo la pausa lunga sale in cattedra Daniel Hackett che prova a dare la scossa per la fuga, immediata la risposta di Djedovic, 45 pari al 24'. Attacco troppo ad intermittenza quello milanese condizionato da qualche palla persa di troppo. Samuels fa un lavoro oscuro e prezioso in vernice gettando di fatto Bryant fuori dalla sfida dopo il quarto fallo, sale di colpi la difesa biancorossa. E come spesso succede il frutto della grande intensità nella propria metà campo genera spaziature offensive di qualità, cinque punti di Moss per il 55-50. Mai domo il Bayern che trova ancora la forza di reagire, Schaffartzik spara due siluri consecutivi, nella processione di liberi alla fine del terzo quarto sono ancora gli ospiti a conservare un punto di vantaggio, 59-60. Si apre con 4 falli in poco più di un minuto il quarto periodo dell'Olimpia che però sembra più reattiva e pronta degli avversari. Hackett e Kleiza esaltano il popolo biancorosso, Samuels con mestiere strappa un prezioso rimbalzo d'attacco, 67-64. Il finale è in volata: Hackett è immenso in più di un'occasione ma Bryant risponde colpo su colpo, l'exz pesarese vuole l'ultima parola e sigla con uno splendido jumper il canestro della vittoria.
Milano: Hackett 25 e 3 assist, Ragland 14 e 3 assist, Kleiza 13, Gentile 9 e 4 assist, Samuels 10+6, Moss 8+6, Melli 4+6
Bayern: Schaffartzik 15 e 5 assist, Gavel 8, Savanovic 11+5, Dedovic 13, Benzing 7, McCalebb 8 e 3 assist, Jagla 5, Bryant 11, Stimac 8 rimbalzi
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