Euroleague: Milano torna al successo, battuta Turow 90-71
Riprende la corsa in Eurolega dell'EA7 che spegne nel quarto periodo la rimonta dei polacchi
LA GARA
Piuttosto morbide le difese in avvio con Milano subito guidata un Ragland alla caccia di rivincite. All'ex canturino risponde Collins che vola in contropiede per il 6-5 Turow dopo 3 minuti. Ancora Ragland ben spalleggiato da Moss sbloccano Milano anche oltre l'arco, ma i polacchi restano a contatto, 13-10 a metà del primo periodo. Migliorano anche le spaziature offensive che offrono tanti tiri aperti all'attacco biancorosso, sono Moss (con due preziosi rimbalzi d'attacco) e l'ottimo impatto di Melli i fattori fondamentali del deciso allungo dell'Olimpia, 26-16 alla prima sirena. Samuels sfrutta la maggiore agilità rispetto ai macchinosi lunghi degli ospiti, c'è spazio anche per l'osservato speciale Brooks ma l'ex Nets, nonostante la solita discutibile selezione di tiri, trova il modo di caricare Wright di tre falli prematuri. Si blocca d'improvviso l'attacco dei padroni di casa e Turow senza strafare ringrazia, Kulig appoggia al vetro il comodo meno 1, 28-27 al 15'. Il ritmo sonnacchioso agevola i polacchi che ripartono in transizione, arriva anche il sorpasso con il lay-up in area colorata dell'ex trevigiano Moldoveanu, 31-33. I due falli di Melli costringono Luca Banchi a riprovare con Linas Kleiza, ma sono sempre Moss, Gentile e Ragland il cuore e l'anima del rabbioso parziale milanese che riporta l'EA7 avanti all'intervallo, 40-38. Dopo la pausa lunga Milano appare più reattiva e concentrata, Samuels domina in area colorata, Ragland è il braccio armato che sigilla la fiammata biancorossa, 48-40. E' una sinfonia Olimpia che prosegue esaltando il Forum, si iscrive al concerto anche Melli che spara il siluro del massimo vantaggio, 55-42 al 25'. Kleiza prova a rimettere in partita i polacchi con alcuni errori puerili, gli uomini di Rajkovic ringraziano sfruttando le amnesie difensive del lituano. Arrivano d'incanto tante conclusioni comode per gli ospiti che d'incanto si riportano a meno 1, 58-57, dopo una prepotente schiacciata di Kulig. Nel momento più complesso è un lampo nel buio di Brooks (propiziato dall'ennesimo rimbalzo d'attacco di Moss) a dare ossigeno puro alla squadra di coach Luca Banchi. E' il momento dell'ex Warriors che ritrova fiducia grazie ad un altro siluro dall'angolo per il nuovo più 7, 68-61. Si piantano letteralmente i polacchi che subiscono un'altra tripla da Brooks che finalmente sembra riprendere fiducia, 72-61 dopo un canestro di Gentile. Cala il sipario sulla gara con Turow che viene infilata da uno scatenato Gentile, di Moss le ultime banderillas che “matano” gli ospiti.
Milano: Ragland 20, Gentile 19, Samuels 15+8, Moss 12+8, Brooks 10 e 2 stoppate, Melli 9, Hackett 9 assist
Turow: Taylor 15, Jaramaz 14, Kulig 12+6, Wright 12, Collins 10, Moldoveanu 8
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