EuroCup e Basketball Champions League: quanto incassano le squadre partecipanti? (aggiornato)
Sono questi i giorni in cui i club europei stanno valutando se aderire ad Eurocup o BCL, ricevendo dalle due organizzazioni inviti a valutare i dossier
In vista della partecipazione alla prossima stagione delle coppe europee, è interessante notare come dalla battaglia in atto tra FIBA ed ECA (Euroleague/Eurocup) i Club vadano anche a ricevere benefici importanti, in termini economici.
La FIBA, varando la Basketball Champions League, è stata la prima ad assorbire i costi legati ad arbitraggi e produzioni televisive, che fino a pochi anni fa erano in carico ai Club; dal recente meeting di Belgrado, in occasione della Final Four di Eurolega, il commissioner Jordi Bertomeu ha rivelato anche per ciò che riguarda Eurocup quei costi sono stati assorbiti dagli organizzatori.
Parallelamente è vistosamente cresciuto il montepremi per chi partecipa, trasformatosi da un parziale rimborso dei costi sostenuti ad una reale compensazione, con margini interessanti per chi avanza nelle competizioni. Se sono questi giorni in cui, in tutta Europa, i Club stanno valutando se aderire ad Eurocup o BCL, ricevendo dalle due organizzazioni inviti a valutare i dossier, è innegabile che l'opportunità di introitare cifre sempre più interessanti rappresenti un appeal su dove andare a far cadere la scelta.
Dalle informazioni in nostro possesso, partecipare al primo turno di Eurocup viene remunerato con 20.000 euro; mentre la BCL ne paga più del doppio, 50.000;
Se uscire al secondo turno di Eurocup fa aggiungere altri 50k euro, dalla BCL ne entrano 70k;
Arrivare ai quarti di finale vuol dire incassare 90k in Eurocup e 100k in BCL.
Salendo ancora nel risultato sportivo, la squadra quarta classificata introita più in Eurocup (150k) che in BCL (140k);
Il rapporto poi si inverte per la terza, che riceve 150k in Eurocup e 200K in BCL.
Forbice che sale vistosamente nella ripartizione dei premi per chi si guadagna l'ultimo atto, con la finalista di Eurocup che incassa 275K e quella di BCL ben 400k. Vale a dire appena 50K in meno della vincitrice di Eurocup (450K), mentre i campioni di FIBA Champions League ricevono un assegno da 1 milione di euro (aggregato, ossia la somma di tutti i premi che la squadra incassa passando ogni turno. A differenza della EuroLeague, ad esempio, dove la squadra vincitrice, il Real Madrid nel 2018, ha incassato 1 milione di euro come premio per aver vinto la coppa oltre a quasi un altro milione di premi per aver superato i vari turni).
Questa la distribuzione dei premi in EuroCup.
Questa la distribuzione dei premi in Basketball Champions League.
Per quanto riguarda solo lo "sports pool" la BCL (che non ha il market pool) divide 3.5 milioni di euro per 32 squadre ovvero 109.375 euro di media a squadra.
La EuroCup invece, solo di "sports pool e market pool" divide 3 milioni per 24 squadre. Ovvero 125.000 euro di media a squadra.
Forse anche per questo motivo l'AEK Atene ha respinto la proposta avanzata da ECA per convincerla a partecipare all'Eurocup. Che, è stato stimato, ha ripartito in questa stagione circa 4 milioni di euro, con un introito medio per i Club partecipanti attorno ai 166K (se si parla sia di sports pool che di market pool); mentre la BCL è salita a 5.2 MLN, ed una media di oltre 160K.
Tutte valutazioni che i Club italiani stanno facendo, mettendo sul tavolo anche formule e livello tecnico richiesto dalle due competizioni nell'allestimento dei roster. Al termine di una stagione europea che sostanzialmente ha bocciato le ambizioni dei nostri Club di competere ad alto livello, se l’obiettivo è un ragionevole secondo turno, la forbice economica di 50K tra partecipare ad Eurocup o BCL rappresenta un controvalore con il quale si può creare un tesoretto. Da riversare sul mercato di riparazione per quanti vedono nella coppa un'esperienza interessante, per sponsor, visibilità e posizionamento internazionale. Pure se la priorità sembra il non voler andare ad intaccare il valore del Club nel ranking di LBA.
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