Milano tutta cuore, contro il Banvit Simon firma un successo preziosissimo
In grande emergenza, e con la defezione di Macvan poco prima della palla a due, Milano vince di tre in Turchia
BANVIT - OLIMPIA MILANO 69-72
Banvit Ulusoy ne, Fortson 18 (7a), Johnson 5, Slaughter 6, Gecim 8, Simmons 10, Vidmar 9 (7r), Moerman 7 (10r), Altunbey ne, Yildirim 0, Yilmaz ne, Carmichael 6
Olimpia Milano McLean 10 (9r), Amato ne, Kalnietis 13, Macvan ne, Magro 2, Cinciarini 13, Sanders 19, Jenkins 0, Barac 0, Simon 15
Altro 47%-51% da 2, 24%-34% da 3, 60%-90% ai liberi, 40-33 a rimbalzo, 14-19 To, 16-11 Ass
1° QUARTO
Approccio offensivo molle per Milano, che vede il canestro per la prima volta solo con una tripla di Sanders a 6.20. Regge tuttavia la difesa (primi due punti, di Vidmar, a 8.33), soprattutto sul perimetro, concedendo un iniziale 0/4 dall’arco ai turchi. Ecco perché Simon fissa il 6-6 a 4.42 con il 2/2 dall’arco di Milano, prima che l’aggressività del Banvit produca un parziale di 7-0 (tripla anche del giovane Gecim) con tanto di rubata di Fortson a 2.30. Sul 6-13 timeout Repesa e 5-0 Milano, che segna il primo canestro da 2 in contropiede con Cinciarini a 1.51. 13-11 alla prima sirena.
2° QUARTO
Kalnietis scivola sul primo possesso «regalando» un facile appoggio a Fortson, tuttavia per Milano l’avvio è meno negativo dell’epilogo. Le giocate di Sanders e Kalnietis tengono infatti i biancorossi a contatto, poi Moerman tenta il primo allungo sul 21-26. Le difficoltà di Milano vivono soprattutto sotto canestro, dove McLean e Barac non hanno le armi per fermare Vidmar, e infatti il Banvit conquista 8 rimbalzi offensivi. Il rallentamento turco è figlio dell’1/10 da 3, che ancora è presente nelle due giocate di Cinciarini che mantengono Milano viva. Poi, ecco la chiusura con le triple di Simmons e Gecim, e il 38-30 di fine primo tempo.
3° QUARTO
Il volto rassegnato e la debolezza dello sconfitto. Pare questo la Milano che tocca il -10 sul 40-30 a 9.24. Niente di più sbagliato. Sanders suona la carica, Cinciarini mette l’ennesimo canestro impossibile, e al resto ci pensa l’ala Usa e una difesa che porta i turchi a 13 palloni persi. Risultato? 3-13 di parziale e 43-43 come nuova parità, ribadito con il 45-45 a 3.12 che con una tripla del «Cincia» diventa 45-48 a 2.57. Può essere il momento chiave della gara, nonostante il risveglio di Johnson, che segna 5 punti praticamente in fila. Una tripla di Kalnietis e un jumper fuori ritmo sulla sirena di McLean valgono il 50-53 inatteso a fine terzo quarto.
4° QUARTO
Sanders firma il +4 e il sedicesimo punto a 8.25 (51-55), ma i distacchi sono impossibili. AJ Slaughter torna ispirato dall’arco, e il 14-8 nei rimbalzi offensivi per i turchi dà tante seconde opportunità. Carmichael, dopo Vidmar, diventa fattore sotto il ferro, e se Sanders con una tripla da fantascienza riporta sul 60-60 a 5.30, anche il 15-18 nelle palle perse garantisce sempre un minimo vantaggio al Banvit. Milano va di iniziative personali senza avere nulla da McLean o da Barac (che si prende anche il quinto fallo a metà quarto, mentre quello dell’Usa arriva a 2’), ma ha la serenità di chi non deve solo far sfuggire l’avversario. Nel finale Ernak si gioca la carta Johnson, mentre Repesa va con quintetto piccolo con Sanders come 5 (?!). Il risultato? Isolamento turco per Fortson costante, isolamento italiano per Simon costante. Il croato ne fa sette, l’Usa 2 con un errore dall’arco e una stoppata subita da Jenkins. E Milano segna anche il +3 sulla sirena con Magro.
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