E' il trionfo dell'AEK, Green, Sakota e Punter domano Monaco, 100-94
Nella belissima cornice dell'OAKA i Greci trionfano con merito laureandosi campioni di BCL
E' dell'AEK l'urlo che incendia la notte piovosa di Atene. I padroni di casa vincono con merito la BCL battendo in finale un Monaco che prova a rimontare solo nel finale. Green il protagonista nel primo tempo, poi Sakota e Punter prendono per mano nel secondo tempo i gialloneri ateniese che rischiano nell'ultimo minuto prima dei liberi della staffa di James.
LA GARA
Inizio da urlo per l'AEK, Hunter piazza due schiacciate, Green attacca con efficacia in penetrazione, 11-2 con ottimo impatto anche di Larentzakis. Serve una scossa ed arriva da Craft, l'ex Trento il motore del mini recupero ospite, 14-9. Restano a contatto i monegaschi che si scrollano di dosso i problemi iniziali, Hunter e James spingono i padroni di casa, Lacombe ed il primo squillo di Evans per il meno 4, 20-24. L'ingresso di Punter da nuova linfa all'attacco dell'AEK, tripla dell'ex Lavrio e buzzer beater di Mavroeidis per il più 9 a fine primo quarto, 29-20. Si desta finalmente anche DJ Cooper tra gli ospiti, dell'ex Pau gli assist del nuovo recupero, 37-33. Monaco che cerca i lampi, sin li molto intermittenti, di Robinson ed Evans. Green e Sakota nel parziale che dona il primo vantaggio in doppia cifra ai padroni di casa, 49-39. Kikanovic mette, dopo la semifinale con Ludwigsburg, una delle sue rarissime triple della stagione, Green sulla sirena regala il 53-44 all'intervallo ai suoi. Craft dopo la pausa lunga prova a dare la spinta al recupero biancorosso, il terzo fallo dell'ex Trento non ferma il rientro della squadra del Principato che torna a meno 4, 58-54. DJ Cooper alza il volume della radio con due cioccolatini scartati da Traore e Sy, arriva il meno 1 dopo un antisportivo di Hunter, 60-59. Serve il cocktail velenoso Green-Harris per ridare otto punti di margine ai padroni di casa, 67-59. Pericolosa sbandata dell'AEK a fine terzo periodo, Gladyr spara due bombe insensate, 73-70 alla penultima sirena. Monaco sembra avere l'inerzia della sfida nelle mani, l'AEK però ha il talento infinito di Punter ed Harris, 82-73 al 32'. Sakota esalta ancora OAKA che costringe anche al quinto fallo Amara Sy, 87-76. Quinta penalità anche per Craft ma Monaco ha un ultimo sussulto con Robinson e Gladyr, l'AEK rischia l'harakiri ma viene graziato dall'ultimo possesso dei monegaschi, James sigilla con i liberi del trionfo ateniese, 99-94.
AEK ATENE: Green 19, Sakota e Punter 16
MONACO: Gladyr 18, Robinson 13, Kikanovic e Lacombe 12
LA GARA
Inizio da urlo per l'AEK, Hunter piazza due schiacciate, Green attacca con efficacia in penetrazione, 11-2 con ottimo impatto anche di Larentzakis. Serve una scossa ed arriva da Craft, l'ex Trento il motore del mini recupero ospite, 14-9. Restano a contatto i monegaschi che si scrollano di dosso i problemi iniziali, Hunter e James spingono i padroni di casa, Lacombe ed il primo squillo di Evans per il meno 4, 20-24. L'ingresso di Punter da nuova linfa all'attacco dell'AEK, tripla dell'ex Lavrio e buzzer beater di Mavroeidis per il più 9 a fine primo quarto, 29-20. Si desta finalmente anche DJ Cooper tra gli ospiti, dell'ex Pau gli assist del nuovo recupero, 37-33. Monaco che cerca i lampi, sin li molto intermittenti, di Robinson ed Evans. Green e Sakota nel parziale che dona il primo vantaggio in doppia cifra ai padroni di casa, 49-39. Kikanovic mette, dopo la semifinale con Ludwigsburg, una delle sue rarissime triple della stagione, Green sulla sirena regala il 53-44 all'intervallo ai suoi. Craft dopo la pausa lunga prova a dare la spinta al recupero biancorosso, il terzo fallo dell'ex Trento non ferma il rientro della squadra del Principato che torna a meno 4, 58-54. DJ Cooper alza il volume della radio con due cioccolatini scartati da Traore e Sy, arriva il meno 1 dopo un antisportivo di Hunter, 60-59. Serve il cocktail velenoso Green-Harris per ridare otto punti di margine ai padroni di casa, 67-59. Pericolosa sbandata dell'AEK a fine terzo periodo, Gladyr spara due bombe insensate, 73-70 alla penultima sirena. Monaco sembra avere l'inerzia della sfida nelle mani, l'AEK però ha il talento infinito di Punter ed Harris, 82-73 al 32'. Sakota esalta ancora OAKA che costringe anche al quinto fallo Amara Sy, 87-76. Quinta penalità anche per Craft ma Monaco ha un ultimo sussulto con Robinson e Gladyr, l'AEK rischia l'harakiri ma viene graziato dall'ultimo possesso dei monegaschi, James sigilla con i liberi del trionfo ateniese, 99-94.
AEK ATENE: Green 19, Sakota e Punter 16
MONACO: Gladyr 18, Robinson 13, Kikanovic e Lacombe 12
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M. Taminelli
@marcotami
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