Federico Pasquini: E' stata una gara molto dura. Bravi a svoltarla nel quarto periodo

Con piacere Capitano .

OK ora ho capito.

Ho la sensazione che già l' esonero di Meo in fondo prevedesse una conduzione tecnica non proprio provvisoria di un duo gm - presidente esclusivo ; asdolutamente legittimo ma rischioso , più che ' tortuoso ' . Mi scuso per il termine non chiaro e correggo il fuori luogo con anacronistico , per evitare equivoci .

Perdonami la domanda, ma quali sarebbero i progetti piuttosto tortuosi?

Leggo ora questo tuo commento . Stefano Sardara ha avuto un merito enorme , conseguenza di capacità e impegno veramente notevoli ; affermare che siamo poveri -dimenticati - piccoli - è' fuori luogo credimi . Può servire oggi per mascherare altri progetti piuttosto tortuosi .

Direi proprio di sì .. erano pochi e sarebbero dovuti arrivare un po' prima forse , il secondo tempo di una Trento sprecona aveva salvato una posizione in altri casi irrecuperabile . Comunque fortunatamente e con merito le cose sono poi cambiate ; non vendiamo l' argento per oro però .

l'unica cosa sbagliata di quei fischi prima della partita contro Torino è che erano troppo pochi.
Per come stava giocando la squadra, per come si stava gestendo la baracca dall esonero di Meo in poi fino alla ritiro del GeoVillage fischiare non era un diritto ERA UN DOVERE.

Ok, chiarissimo!!!!

Figurati, anche il mio primo post era un po ironico ma non voleva essere minimamente offensivo, ma vedo che con persone ragionevoli non esistono problemi. A presto!!!!!

Assolutamente d' accordo Virgin , sull' ultima parte in particolare .. e anche il sottoscritto , come te , non ha particolari interessi a sminuire o esaltare nessuno . Ho risposto con un po ' di ironia perché dopo lo scudetto avevamo qualche buona possibilità per portar a casa non gl italiani di primissima fascia , ma altri ( che fanno molto bene in altri club con budget e obiettivi modesti rispetto a noi che eravamo addirittura in Eurolega ) . Con piacere per il nostro chiarimento . Ciao

Condivido tutto. Relativamente all'ultima parte, mi sento chiamato in causa, per cui mi sembra giusto risponderti: io non metto in IL chi la pensa in maniera diversa dalla mia, altrimenti ti ci avrei già messo, o avrei messo Harlock12 , o avrei dovuto metterci perfino un carissimo amico come SimoneSS , con il quale ci si sente al telefono e, ogni tanto, vede di persona, e con il quale non condividiamo tutte le idee ed i pensieri cestistici. Il discorso è un altro: da diverso tempo, l'interpretazione che viene data dell'essere tifoso-Dinamo, la "cifra" che lo caratterizza, è l'essere critici (inutile specificare il significato della parola, in italiano) in maniera esclusivamente (o quasi) positiva; azzardarsi a dire cose negative, porta automaticamente ad avere la stella gialla sul petto, perché si è disfattisti, perché non si è vicini alla squadra, perché, più in generale, "così non si fa".
Ho provato, diverse volte, ad invitare tutti ad andarsi a leggere cosa vien detto, in giro per il web, di società sportive, squadre e giocatori, perché ormai sembra che queste voci poco filosocietarie (passami il termine) esistano solo nel contesto Dinamo; evidentemente, chi si lamenta (non mi riferisco a te, è una constatazione generale), non ha seguito il mio consiglio (e cio' non era dovuto, ci mancherebbe altro!), perché ovunque si critica, senza che ci siano levate di scudi, e soprattutto senza che un presidente abbia contribuito (credo sia innegabile) ad esacerbare un pochino gli animi, con determinate affermazioni che è inutile riportare ancora. Affermazioni che hanno offeso diverse persone (non me, mi hanno infastidito, questo sì) che l'abbonamento lo pagano da anni, e che magari si sciroppano chilometri ogni domenica, per venire a vedere le partite.
Detto questo, uso, per quel che mi riguarda, la IL per evitare di leggere cose che, a mio SOGGETTIVISSIMO giudizio, sono poco interessanti (per il sottoscritto), non per "punire il dissenso (dal mio pensiero)", tanto che nella mia ci sono persone con le quali non ho nemmeno mai interloquito, forse, ma che semplicemente mi annoiano, che scrivono cose oggettivamente senza senso riguardo ruoli e giocatori, o che metà dei loro post sono costituiti da poemi, dichiarazioni d'amore per il prossimo, quoto, oppure risultati-minuto-per-minuto. Ecco, questi ho deciso di non leggerli.

Io penso, a titolo personale come te, che i tifosi abbiano il sacrosanto diritto di contestare, fischiare e quant'altro, e ritengo anche inutile pretendere che uno si rimangi quelle critiche qualsiasi cosa succeda, le critiche sono figlie del momento in cui vengono espresse e non sono necessariamente errate soltanto perché le cose nel frattempo sono o sembrano essere cambiate. Allo stesso tempo io PRETENDO di esprimere il mio parere senza per questo sentirmi appellare come leccaculo, servo della società o peggio, anche se ciò è la conseguenza di insulti postati da altri sui social. Ognuno dice la sua, c'è chi la pensa come me e chi viceversa, e a proposito dell'ignorare i commenti di chi non ci piace, io personalmente preferisco discutere con chi non la pensa come me (ovviamente se si resta nei limiti della correttezza).

Guarda, sinceramente a me non frega assolutamente niente se ci sarà o meno la fila per Pasquini come coach o come allenatore, anche perchè in tal caso non penso che devolverà una parte del suo stipendio a mio favore. Col mio post intendevo dire che alla fine della stagione dello scudetto non mi sembrava che ci fossero tutte queste possibilità di ingaggiare italiani forti, vuoi perchè ce ne sono pochissimi in giro, vuoi perché i forti si erano accasati con società più ambite della nostra o vuoi perché la società, l'allora allenatore (a me piace molto Meo, a scampo di equivoci) e anche il GM non erano e non sono famosi per valorizzare gli italiani.

e allora .. e con simpatia per le tue opinioni .. Ci sarà presto la stessa fila per avere Pasquini coach e sopratutto gm .( per Federico spero di sbagliarmi )

Entula , chi critica riconosce i meriti e i miglioramenti di Pasquini rispetto ad errori molto evidenti . . A fine stagione si potranno fare bilanci più corretti sul suo operato eventualmente . Da parte tua solo elogi ; non credo che sia il modo migliore di tifare Dinamo . Sbaglierò ..

SimoneSS condivido lo spirito e la lettera dei tuoi due post, e ribadisco che il problema è che pare che non si debba disturbare il manovratore. Basterebbe uscire dal piccolo mondo Dinamo, e leggere un po' in giro per siti e forum di altre squadre, e vedere cosa si scrive, ogni giorno, su squadre, società, coach e giocatori dei vari campionati.
Esiste una cosa che si chiama basketacazzo.com, che percula QUOTIDIANAMENTE l'Olimpia Milano, i suoi giocatori, i suoi coach, i suoi dirigenti, senza che nessuno si sia mai permesso, dalla società, di obiettare qualcosa...e parlo dell'Olimpia Milano, non di una piccola società di parvenue del basket, quale siamo noi, che ci piaccia o meno.

Qui, in maniera ridicola, ribadisco, ridicola, è pieno di gente che va a sciacquarsi la bocca su facebook, o su blog "scudo umano", arrivando a gente che, casualmente tutti assieme, crea profili su sportando con il solo intento di insultare utenti, minacciare regolamenti di conti, o comunque, più semplicemente, dividere in buoni (tutto bene presidè, quanto sei bravo presidè, sei forte presidè, scusa per la saliva presidè), e cattivi (gli altri, quelli meno felpati e meno umidi).

Invidio molto la tua pazienza Simò, ma sappi che per molte cose c'è MasterCard, per altre l'Ignore List.

Ci sono contestazioni e contestazioni. E l'alternativa al fischiare non è necessariamente la messa al muro di società e squadra. Si può anche decidere di non fischiare. Ed io credo che contestualizzando il tutto, alla Dinamo, oggi si possa manifestare critica ma mai un dissenso così spudorato. Siamo una piccola società di una piccola città di una regione dimenticata da Dio e dagli uomini. Tutto quello che viene fatto dovrebbe essere preso e conservato gelosamente in uno scrigno. A Cagliari ancora rimpiangono il Brill e non aveva certo raggiunto questi risultati. Non dimentichiamo mai chi siamo e cosa abbiamo fatto. e nei momenti di difficoltà stiamoli vicino invece che fischiare. Ma ca**o fischiate?

Vedi....il punto invece credo sia proprio questo; ti chiedo, qual'è il "metodo" più giusto secondo te, per un tifoso, manifestare il malcontento per una situazione che a metà dicembre era manifestamente deficitaria da un punto di vista di gioco e risultati?! Forse irrompere nel palazzetto e interrompere gli allenamenti della squadra in maniera aggressiva?! Non mi pare e i precedenti non mi sembrano da prendere come esempio. Dalla notte dei secoli, nel basket e in tutti gli sport, quando le cose vanno male, i tifosi fischiano (o agitano fazzoletti bianchi, ma la sostanza è quella) e dalla notte dei secoli, queste forme di dissenso, vengono incassate di buon grado da giocatori e società senza invocare catastrofi o creare fazioni o addirittura additare nessuno come "tifoso virtuale". Se poi società, coach e giocatori dimostrano con i fatti e i risultati che le critiche erano ingiuste e che "serviva tempo", tanto meglio, quindi non capisco davvero perchè, "altri tifosi", debbano indossare la divisa da paladini e strenui difensori, sempre e comunque, delle gesta della società sportiva; posto che alla base, in ogni tifoso Dinamo Sassari, c'è sempre il desiderio che la propria squadra vinca

Vedi qual è il problema. Visto dove siamo oggi, si dovrebbe ammettere che i fischi durante la presentazione della squadra nella partita con Torino erano sbagliati. Questo è quello che si dovrebbe dire. Punto. Io c'ero e mi hanno fatto male. li ritenevo e li ritengo tuttora assolutamente ingiusti. E oggi è davanti agli occhi di tutti che lo erano. Vuoi per merito di Pasquini, Baioni, Babbo Natale o la befana. Poi oh, fate un po' come vi pare. Mi interessa tanto quanto.

Mi permetto di intervenire per riportare un mio post di fine gennaio, dove chiarisco il mio pensiero, che non ho la pretesa possa rappresentare quello di altri, ma credo a grandi linee possa avvicinarsi a quello di chi, a suo tempo, aveva espresso critiche nei confronti della squadra; non voglio creare inutili polemiche intestine di cui già i 3D Dinamo abbondano e che in parte mi hanno portato ad allontanarmi un pò da un forum che, prima di diventare un luogo di litigi tra tifosi della stessa squadra o dove fare i propri esercizi di stile in scrittura, costituiva un piacevole "svago" di cui si parlava di Basket - "Allora....mi trovo d'accordo con chi pensa che uno dei meriti di questa rinascita Dinamo sia da assegnare a Giacomo Baioni, ciò non toglie che Pasquini sia sicuramente migliorato soprattutto nel gestire rotazioni e minutaggio dei giocatori e probabilmente (e per questo gli si deve dare atto) nell'ascoltare i suoi collaboratori appunto. Sono stato uno di quelli che fino a dicembre chiedeva le sue dimissioni dopo prestazioni di squadra imbarazzanti e una sua palese incapacità di condurre tecnicamente il roster a disposizione, una evidente confusione generale; non credo che i fischi sentiti chiaramente prima della partita con Torino provenissero solo da utenti di sportando e nel settore C dove sto io, tanti lo hanno criticato a gran voce quindi non rinnego assolutamente le mie critiche, a volte anche aspre, fatte a suo tempo; e le voci di un possibile cambio alla guida tecnica non sono state messe in giro certo da me o da qualche altro utente di sportando, per cui trovo fuori luogo ora il "l'avevo detto io" da parte di chi allora "criticava i critici". Detto questo, io non so cosa sia successo a Olbia ma personalmente non può che farmi piacere e se Pasquini continuasse nel suo percorso di crescita come coach niente da dire, ma rivendico il sacrosanto diritto da tifoso (tifante e pagante!) di criticare se la squadra va male per colpa dei giocatori o del coach" -

La statistica non mente. La percentuale di chi critica e non vuole essere criticato è altissima. Quasi tutti si sentono toccati. E da ciò deriva che solo chi critica è un essere pensante mentre chi non lo fa è solo un lecca piedi della società. E' ben strana questa cosa. Certo, nel migliore dei mondi possibili, tutti avrebbero il diritto di manifestare le loro opinioni e l'eventuale loro dissenso ma poi tutti avrebbero il dovere di ammettere i propri errori... Già, nel migliore dei mondi possibili...

Lo leggerò all'alba ad ogni mio risveglio,poco prima di andare a tavola a pranzo, alla merenda se abbonderà di cioccolata, a cena, alla sera prima di dormire, Ma Pasquini dovrà impegnarsi a tenere questo bel gioco, ci staranno anche le sconfitte siamo così bravi a riconoscere il valore e la forza degli avversari...Se i ragazzi in campo ci metteranno sempre questo impegno non avrò mai più critiche per loro...Soltanto mi unirò ai cori degli ultras, per starle il più vicino possibile per un misero sostenitore, e peccatore di essere spesso troppo impulsivo...Scusa!!

Un plauso va fatto invece a tutti coloro che nei mesi passati hanno espresso pareri contrari all'operato di società, allenatore e giocatori ma hanno successivamente riconosciuto di essere stati quanto meno precipitosi nell'esprimere tali giudizi.

Tu devi essere amico di quell'altro ed evidentemente avete indagato insieme sul mio cognome. Con te perdo ancora meno tempo, saluti.

Per quanto poco possa valere ti esprimo la mia solidarietà e sottoscrivo ogni singola parola del tuo intervento.
Faccio questo dimenticandomi per un attimo che secondo qualcuno solo chi si è gettato a capofitto nel mare delle critiche gratuite è degno di essere considerato essere pensante. Tutti coloro invece che sostenevano la tesi che proprio nei momenti di difficoltà bisognava stare più vicini alla squadra evitando critiche eccessive proponendo soluzioni da tastiera erano semplicemente persone che non erano in grado di avere idee proprie

dopo aver letto questo elegante commento ero molto combattuto se risponderti oppure ignorarti come avresti meritato. Ma dal momento che ti sei preso la briga di cercare il mio cognome e pubblicarlo, cosa secondo me abbastanza scorretta ed un filino minacciosa , posso arguire che tu mi conosca, per cui ti invito a farti vivo di persona per poter chiarire eventuali incomprensioni. Quanto al merito del contendere ( ma neppure conteso dal momento che non mi sembra che i tuoi interventi fin'ora siano stati mai significativi ) ripeto che io sono del parere che dopo aver gettato m...su tutto nel periodo delle sconfitte , solo pochi hanno avuto l'onesta' intellettuale di riconoscere i miglioramenti nel gioco espresso dalla squadra attendendo con pazienza la risoluzione dei molti problemi che c'erano.Questo e' il mio parere sia chiaro. Ovviamente non mi riferivo a te e non capisco perche' ti sia sentito parte in causa .

Ciao. Ne approfitto della tua nuova apparizione per chiederti una cosa ... non lo so se è seria o se è una cionfra ... perchè l'argomento è la vecchia e nuova Yugoslavia ... che non è una regione europea come le altre nel mondo del basket.
La domanda (basta limitarsi ad una risposta su 4) è questa: considerato che noi siamo passati da 2 giocatori ad un giocatore che si rivolge ad un'agenzia della regione che è la stessa che vede 4 giocatori del LeMans (Watson-Gelabale-Yeguete-P.P.Amagou) cosa pensi della sfida SS-LeMans?
A) C'è qualcuno che è stato perculato più di noi quest'estate
B) Dobbiamo temere il match di ritorno
C) The rise and fall of wash-machines
D) Tra vecchio coach e nuovo coach non hanno capito niente

Qualcuno qui dovrebbe stampare il tuo intervento e leggerlo ogni mattina. Potrebbe essere utile ed evitare la presunzione di essere i depositari della verità assoluta

E adesso sono cavoli tuoi... sono d'accordo con te anche su questo. Penso che la fila avesse iniziato ad occupare parte della 131 direzione Cagliari

Last breaking news dedicata al tifoso diventato meno locale di tutti.
Sardara sancisce la pace tra tifosi locali e virtuali.
" La prova della mia stima verso i tifosi virtuali è data dal fatto che leggo sempre BetDagdaMor. Grazie ad un suo post mi sono ispirato e ho richiesto all'inizio dei lavori di ristrutturazione del PalaS la costruzione di un muro stile "messicano" per separare locali da non locali."
Ciao grande ! Un giorno ci vedremo a Santa Monica!

Qualcuno sostiene che qui dentro esistano due grandi categorie: la categoria 1 che analizza, premette, ragiona e conclude con critiche e la categoria 2 composta da persone che si limitano a criticare chi critica dimenticandosi di ragionare. Secondo costui io appartengo alla categoria 2 e pertanto mi sento tirato in mezzo ed avverto il desiderio di rispondere e di chiedere. P quale motivo noi appartenenti alla categoria 2, che viviamo la Dinamo come voi della categoria 1, che esprimiamo concetti come voi, che a differenza vostra vediamo il bicchiere mezzo pieno dobbiamo essere trattati come elementi non pensanti e non in grado di esprimere concetti?

Attento, non credo fosse esattamente un complimento -)

Per ciò che può essere il mio punto di osservazione, a livello di parere del popolo che vive passionalmente il basket, UCLA o no, la figura del padre ancora agli ideali americani della bandiera della squadra ha fatto molta presa.
Per chi vive più criticamente la cosa (o forse col più giusto distacco) è poco incline a chiedersi chi tra padre e figlio sia nel giusto, vista la probabile orchestrazione di un sottile procuratore dietro a tanta pubblicità. Viene da chiedersi solo se alla fine tutto porterà Ball ad un contratto più alto di quello che stipulò Ben Simmons lo scorso anno per una ricca sponsorizzazione sportiva o meno.
Per questioni off topic dal basket come Trump, non amo parlarne.
Vivo in uno Stato dove chi è stato chiamato a votare ha scelto Hillary Clinton, ma se si parla del muro lungo il confine messicano scopri che molti sono favorevoli al suo rafforzamento. E questi parlano tutti spanglish.

Caro mio, sei troppo giovane.Ormai per certe funzionalità fisiologiche basta mettere una tv in bagno, accenderla all'inizio di un qualsiasi TG e dopo i titoli di testa hai già finito.Mi sorprende però che la patria dei grandi valori metta in dubbio l'ideale dell'uomo-bandiera ma non mi sorprende che il popolo si sia schierato o col padre o col figlio. Comunque non sottovaluterei lo Stivale come potenziale forza di comunicazione mediatica. Se ... ricordi quando un uomo di tv salì al potere in Italia, tutto il mondo si lamentava dicendo che in una vera democrazia ciò non sarebbe potuto accadere ... e invece dopo qualche decennio negli USA un certo Trump...:))

Ti propongo allora più spunti per una piccola % di money! Anche se scherzo, ormai ho contagiato mia moglie al tifo-Dinamo e vuole essere al Palas in ogni partita e sono diventato lo zio preferito delle mie nipotine che prima di salutarmi mi chiedono cosa le ho portato! Le spese crescono e temo che alla lunga dovrò cedere alle proposte di amici che mi vorrebbero coinvolgere attivamente nello sport!

Un caro saluto.
Mi dispiace solo non poterlo fare in una lingua che è stata più parlata dell'italiano nell'isola, perchè senza dubbio vivo nel posto di tutto il globo in cui si parla peggio... e corro il rischio di confondere idioma con slang dialettali. Per ciò che riguarda il basket, avviso invece un senso di sicurezza. Da queste parti distinguere una small ball da un quintetto atipico o uno spot 3 (da esterno) da un 4 (interno) è tanto chiaro quanto per un sardo distinguere una lastra di granito lavorata e pronta per essere posta sul pavimento da una pietra tolta da un nuraghe. Forse posso sembrare ridicolo agli occhi di uno storico dello sport, o irriverente ai discendenti delle famiglie Naismith o Berenson ,ma ho qualche dubbio che il basket l'abbiano diffuso i Chumash o gli Yokut ...
Ogni tanto per salvaguardare la regolare funzionalità della peristalsi intestinale, ospito nel mio bagno un po di "international" cionfra!Dall'isola prendo gli spunti iniziali ...
virtuali o locali? haters and lovers di Rok? adori o bestemmi Pasquini?
roba leggera ... poco invasiva ma funziona spesso.
Basta spesso iniziare a leggere un periodo senza completarlo e già mi tocca tirare lo sciaquone.
Se però mi capita un periodo di stress e dopo qualche minuto non succede niente .... devo passare a roba più forte.Attualmente le farmacie californiane rischiano la chiusura su un nuovo farmaco che ha fatto crollare la vendita dei lassativi. Un padre che vuole il figlio bandiera della squadra che ha sempre sognato... che spara a zero, poi ritratta, poi si riscalda di nuovo e poi ritratta ancora. Un figlio che rivendica il diritto di fare ciò che vuole della sua vita ... insomma la libertà della vita di Lonzo Ball contro la libertà dei soldi. E questo non è mica una pillolina virtuale o locale o una faccenda di meriti o di licenze di coppe europee: questo ti fa parlare tutto il West! Anche quelli che preferiscono il baseball al basket! E qui vai a colpo sicuro: non c'è imodium o tappi di cemento che reggano!Verrebbe da dubitare che la famiglia di cui parlo si chiami effettivamente Ball .... Altra classe comunque! Qui c'è il "Via col vento!" del 21° secolo.Occupare più spazio dei Lakers o dei Clippers con roba del genere ... non è da tutti. Bisogna essere veramente dei geni della comunicazione e per arrivare a questi livelli non basta il ciclo di una vita a nessun presidente di una società italiana.

Ma certo, c'era la fila di italiani forti fino a piazza castello!

E allora?

Meo non ha pagato per il rendimento del roster, i problemi erano altri.

Sul Pasquini gm ritengo si debba essere severi per un motivo : avrebbe dovuto avere il mercato in mano dopo il tricolore , in particolare per gli italiani . Meo pago ' per risultati deludenti di un roster sballattissimo , Federico ne uscì indenne come una vergine . Anche questo anno grandi problemi .. le prove alla fine danno certezze .

Egregio Virgin , mi ricordi simpaticamente l' amico Entula .. Si vinse con un mix di grande fortuna ed enorme merito , per me cosi idealmente suddiviso : 60 per cento giocatori , 25 coach , 7,5 gm e 7,5 Presidente .

Ciao carissimo, tra quelli citati, un saluto a te ed Harlock12, in particolare.

Vedo che le squadre sono sempre due, invariabilmente: da una parte chi dice quel che pensa di squadra, coach o società, dall'altra quelli che hanno da ridire su quel che i suddetti dicono. Sinceramente, faccio parte della prima squadra, e me ne importa il giusto, ovvero nulla, di certe affermazioni extrauterine.

Personalmente, leggo chi ha qualcosa da dire, allineato o meno alle mie idee, e chi porta elementi interessanti alla discussione; chi parla di giocatori senza sapere chi siano, e ne conosce solo il nome da wikipedia e gli highlights di youtube, chi pensa che dire che la Casa Bianca ha qualche macchia di muffa sia disdicevole, chi scrive il risultato delle partite minuto per minuto, chi invece di andare a vedere i cantieri delle ciclabili, discetta di giocatori in ruoli improbabili, chi fa le pulci ai post degli altri, si accomoda serenamente in IL.

Sinceramente, il mio tempo non lo spreco a leggere certe cose. E se qualcuno mi ha messo/mi mette/mi metterà in IL, nessun problema, semplicemente appllica il mio stesso principio, e sono d'accordo con la sua scelta.

Non so se è vero, io non ho certezze da questo punto di vista.Comunque a proposito di grandi allenatori Obradovic è uno di quelli che fa giocare i giocatori come vuole lui, e a volte li snatura ma riesce sempre a tirarne fuori qualcosa. Ovvio che non voglio paragonare Obradovic a Pasquini, sia chiaro.

certo che lo è :è quella la bravura sopratutto di allenatore:
adattare e creare i giochi secondo la natura del roster che ha ha disposizione.
ma non sarà mai la stessa cosa che allenare un gruppo che ha dentro ' il tuo stesso basket'.
un gruppo a cui non devi dare i razionali, e non perche si fida del tuo diktat, ma perche è esattamente identico al tuo.
per un giocatore è piu difficile:
poi essere intelligente e bravo quanto vuoi
ma se un cavallo viene preso per far l'asino o un asino per fare il cavallo
risulterà sempre un nodo in gola che non va ne su ne giu.
potrà anche far bene, magari si vince pure e ne sarà felice.
Ma è roba molto diversa che giocare secondo la tua natura.
Giocare con la luce, con la tua musica in sottofondo che è la stesdsa dei tuoi compagni e del tuo coach.
il Pasquini gm pre e post Meo??
mhhhh... bel quesito.
parrebbe piu facile fare una squadra per un altro che non per se stessi...
sara' vero?

Il GM Pasquini ha fatto 3 squadre in 2 anni ma ha anche vinto due coppe italia e uno scudetto nei tre anni precedenti, se vuoi veramente guardare cosa ha fatto uno nella sua carriera guardala interamente non soltanto un pezzo, non esiste un uomo di sport, sia esso allenatore, GM o giocatore che abbia sempre fatto bene.
Io ho giocato a basket anche se a bassi livelli e penso che la bravura di un giocatore e anche di un allenatore sia anche quella di adattare il suo gioco ai compagni per i giocatori e di adattare la propria filosofia ai giocatori a disposizione per un allenatore, ovviamente ci vuole un pochino di tempo ma ci si può riuscire. Comunque, come sempre, sono soltanto punti di vista.

Hola. Feliz de saber de.

non sono amante di MasterChef, a me l'unica cosa che importa del cuoco è se mi piace il piatto che mi mette sotto il naso.
il resto sono affari suoi.

forse non esistono per te.
per me esiste.
il basket di Meo , era esattamente l'opposto del 'mio basket'.
Che poi fosse vincente o no, che ci abbia dato gioia o no
e un altro paio di maniche.
Io parlo del modo di far giocare a pallacanestro una squadra affine o meno alle mia visione del gioco, alle mie esperienze, alla mia natura.
Non so che esperienze abbia avuto tu di pallacanestro, se hai mai giocato, o allenato o insegnato.
Ma chiunque abbia o giocato o insegnato o allenato ha 'il suo basket' e la cosa peggiore che gli possa capitare da giocatore e giocare con coach e compagni 'diversi ' da allenatore, allenare giocatori opposti al 'suo basket'.
Da insegnante trovare un allievo con movimenti naturali che sa fare perche innati e che non riesce ad impararne o applicarne altri, perche non sono nella sua 'natura'.
Il Pasquini GM ha fatto 3 squadre in 2 anni .
Il Pasquini Coach
Pasquini ha trovato la sua strada ad Olbia.
Non l'ha ritrovata.
L'ha trovata per la prima volta in vita sua.
La sua strada mi piace, che è simile a quella che conosco io.
Tutto qui.

Guarda, molte delle cose che dici sono condivisibili e da me condivise. Il problema è che non esiste soltanto il Tuo basket o il Mio basket, esistono molti modi di intendere e giocare il basket, a me può piacere un modo a te un'altro ad altri un'altro ancora, ma non esiste quello giusto. A mio parere fortunatamente. Per quanto riguarda il valutare cosa uno ha fatto nella propria carriera è senz'altro importante, ma non è tutto, Steve Kerr ha vinto un titolo NBA senza avere grandi esperienze come allenatore. E se ciò che si è fatto in carriera è indispensabile per giudicare un cuoco allora il nostro GM è incriticabile in questo ruolo, vincere uno scudetto e due coppe italia a Sassari mi sembra un gran curriculum.

no no. non si pensa alla bravura del cuoco ma alla bonta' del piatto.
che spesso dipende anche dalla materia prima e non solo dalla competenza di chi cucina.
spesso basta non essere asino per non rovinare materie prime eccellenti.

E andare due volte al mercato per cambiare 3/5 di cio che avevi comprato prima e non riuscivi a cucinare decentemente magari un po aiuta, o no?

Poi tieni presente che ha potuto guardarsi almeno 50 clinics dei migliori coach.
d'Europa e Ncaa che gli ha gentilmente postato Harlock12
Un gran merito ha Pasquini:
aver cambiato modo di far giocare dopo Olbia i suoi ragazzi.
Bastava non stare fermi come pali della luce in attacco e anche Stip inizia a far girare la palla.
C'ha messo 4 mesi.
E' tanto è poco?
ha dovuto cambiarne 3 su 5 di quelli che aveva scelto.
son tanti, son pochi?
una cosa è certa che il vizio porco tutto italiano di giudicare le persone e non il loro operato ha attechito anche in Sardegna.
Dare opinioni su cosa uno fa, ha fatto nella sua storia lavorativiva, è sempre meno comune, meno diffuso.
E piu facile parlare delle persone che parlare delle cose.
Di parlare di idee poi ci pensiamo alla prossima vita.
Buona novella 2000
E poi c'è chi si lamenta perche molti non postano piu' o postano di meno.
io di mio in questo momento ho poco da dire:
Pasquini sta giocando ' il mio basket'.
che è quello di puro sistema di scuola emiliana dove il singolo è funzione all interno del gruppo.
Per farlo ti servono giocatori 'gia' imparati', intelligenti ,disciplinati.
Non ti servono fenomeni.
poi se non gira Stipcevic la macchina si inceppa.
ehhh... le contraddizioni del basket visto fuori dal parquet.....
un parere sul Pasquini allenatore?
ad oggi?
difficilissimo.
Nel paese dei ciechi anche l'orbo risulta normovedente.
Allena la Dinamo?
bene io tifo la Dinamo.
La Dinamo vince?
allora Forza Pasquini.
Ad oggi in Italia c'e' solo pascolo.
E non inteso come il PW dell'Olimpia.
Inteso come sistema di Capre che han bisogno di americani per fargli giocare
un sistema che hanno imparato i loro coach perche non son in grado di far apprendere i fondamentali ai ragazzi che hanno la sventura di essere nati in Italia dopo Bosman.