Avellino parte bene, Venezia rimonta e vince 53-49
I lagunari si impongono nella gara d'andata degli ottavi di Champions
De Raffaele schiera in quintetto Filloy, Haynes, Bramos, Peric e Ortner. Avellino risponde con Ragland, il nuovo arrivato Logan, Thomas, Leunen e Fesenko. Il primo canestro della partita lo firma David Logan in penetrazione, seguito a ruota da Ragland per il 4-0 ospite. Venezia si sblocca con Ortner, ma la Sidigas con Fesenko e Thomas si spinge sul +6 (2-8) e costringe coach De Raffaele a rifugiarsi nel time-out. Fesenko si fa sentire in area, ma i padroni di casa rimano agganciati con Haynes e Hagins. Un canestro in avvicinamento di McGee vale il -5 Reyer (9-14) al 7’, che però si fa sorprendere da Randolph e Zerini che firmano il 9-18 irpino al 9’, ma è una tripla di Filloy a fissare il 12-18 col quale le squadre entrano nel secondo quarto. Ragland con cinque punti di fila risponde al canestro dalla media di Ortner e un appoggio in contropiede di Randolph lancia la Sidigas sul +11 (14-25) al 13’. Una tripla dell’esterno ex Alabama vale il 14-28 per gli ospiti. Nonostante il secondo time-out speso da De Raffaele, l’Umana non riesce a trovare conclusioni aperte e colleziona diverse palle perse. Peric prova a scuotere i suoi con quattro punti consecutivi (18-28), mentre dall’altra parte la Scandone vede abbassarsi le proprie percentuali dal campo. McGee e Peric nell’ultimo minuto limitano il gap veneziano e mandano le squadre all’intervallo lungo sul 22-30.
Hagins apre il terzo quarto con una canestro da sotto. Gli risponde subito Fesenko. Venezia torna sul -5 con una tripla di Ejim (27-32) e alza l’intensità in difesa creando non pochi problemi alla Scandone. E’ il solito Ragland a togliere le castagne dal fuoco per Avellino. Due punti dell’esterno ex Milano e una tripla di Leunen valgono il 32-40 al 26’. McGee e un ottimo Peric riportano sotto i padroni di casa (37-43 al 28’), che riescono a chiudere il terzo quarto sul 40-45 grazie ad un gioco da tre punti firmato da Ejim. Leunen inaugura gli ultimi dieci minuti con un piazzato dalla media, a cui risponde McGee per il 42-47 al 32’. Una tripla di Bramos e un canestro di Hagins completano la rimonta Reyer e fissano il 47-47 a 6’ dalla fine. Sacripanti si affida al time-out per provare a fermare l’emorragia in casa Avellino, che però fatica a trovare la via del canestro. Per due minuti nessuna delle squadre riesce a sbloccare il punteggio, prima che ancora Hagins regali il primo vantaggio della partita ai padroni di casa (47-49) al 36’. La Sidigas si affida a Ragland che dalla lunetta ristabilisce la parità. Filloy in avvicinamento realizza il canestro del 51-49 Umana. Bramos, Leunen e Filloy sbagliano dai sei e settantacinque, ma è Peric a firmare il 53-49 a 30’’ dalla fine con un movimento nel pitturato. Avellino perde palla con Randolph e Bramos sulla sirena non realizza il tap-in. Finisce 53-49 per Venezia, abile a rimontare dopo l’ottimo inizio della sidigas. Fra sette giorni la gara di ritorno al Del Mauro.
Venezia: Hayes 6, Hagins 8, Ejim 6, Peric 11, Bramos 3, Visconti n.e., Miaschi n.e., Filloy 5, Ress 0, Ortner 4, Viggiano 0, McGee 10.
Avellino: Zerini 2, Ragland 11, Green 0, Logan 2, Esposito M. n.e., Esposito L. n.e., Leunen 9, Severini 0, Randolph 11, Fesenko 10, Thomas 4, Parlato n.e.
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