Sassari che paura, Nymburk rimonta e spreca nel finale, 84-63
Dopo una gara drammatica con i cechi in totale controllo nel finale le triple di Lacey e due liberi di Savanovic salvano la Dinamo graziata da Sant-Roos. Ottavi di finale con Le Mans
LA GARA
Mani fredde di entrambe le squadre in avvio, Nymburk cerca di forzare il ritmo della partita con Sant-Roos autore della prima fiammata dei cechi, 8-3. Dinamo imprecisa in attacco con un paio di banali palloni perduti, i piedi veloci di Simpson mettono in difficoltà Lydeka in area colorata, 5 punti filati dell'ex Estudiantes per il primo allungo degli uomini di Ginzburg, 13-5. Pasquini da spazio immediato trio Lawal-Savanovic-Carter, Nymburk sembra più reattiva ma spreca dalla linea della carità ben 5 liberi, 15-7. Un paio di giocate di potenza di Lawal ed un'astuzia di Savanovic evitano la fuga dei rivali alla prima sirena, 17-11. Prende coraggio Nymburk che afferra il primo vantaggio in doppia cifra dopo la fuga solitaria di Lawrence, 21-11. C'è molto di Stipcevic e di Savanovic nella reazione del Banco di Sardegna, 4 punti a testa che ricuciono di nuovo lo strappo ceco, 25-19. Sembra calmarsi la furia dei padroni di casa placati anche dalla prima tripla dall'angolo di Bell, Sassari prova ad amministrare con calma il vantaggio anche psicologico del doppio confronto, 25-22. Nymburk non manca però di energia e coraggio, Allen e Simpson ruggiscono il nuovo parziale limitato ancora una volta dalle drammatiche percentuali ai liberi (30% nel primo tempo), 35-25. Parte ancora una volta ventre a terra Nymburk che prova la spallata dopo la pausa lunga, 7-0 timbrato da Lawrence e Sant-Roos che mette paura al Banco di Sardegna, 42-25. Prova a tranquillizzare tutti Savanovic che gelido mette la tripla del contro break Dinamo, Lawal di potenza sigla il meno 12, 42-30. Sale improvvisamente il ritmo della partita, situazione che sembra più congeniale ai ragazzi di coach Ginzburg, fiammata di Allen con 6 punti filati, 52-34. E' un corri e tira che asfissia il Banco di Sardegna, prendono fiducia gli esterni cechi, Allen mette sul ferro il possibile clamoroso più 22, 58-39 al 28'. Anche Holt si iscrive alla gara, Lawrence con due liberi materializza l'incubo per i biancoblu alla penultima sirena, 65-42. Prova finalmente a stringere le maglie difensive Sassari in apertura di quarto periodo ma è nell'altra metà campo che i sardi soffrono le pene dell'inferno, 69-43 firmato Simpson. Nymburk sbaglia tre volte il colpo del possibile KO tecnico, la Dinamo in pieno coma offensivo si nutre solo degli errori dei rivali, l'incursione di Hruban profuma di ottavi di finale, 74-45. Lacey riaccende la speranza, da una banale palla persa di Sant-Roos arriva il “meno 4” di Lydeka, 76-50 al 38'. Il cubano ex Casalpusterlengo vuole avere però l'ultima parola piazzando il siluro che sembra chiudere i giochi ma poi sbaglia un libero e perde un pallone sanguinoso dopo due triple disperate di Lacey e Bell, Savanovic firma il clamoroso sorpasso dalla lunetta. Sant-Roos ha ancora l'ultima chance ma mette sul ferro il tiro della redenzione.
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