Venezia chiude la regular season con un successo, CSU Oradea battuto 89-78
La Reyer parte forte e conquista la vittoria numero 9 in Champions League, che vale il secondo posto nel girone
La squadra di De Raffaele, appaiata nel girone assieme al Pinar e ad una vittoria di distanza dalla capolista Le Mans, ha perso malamente in terra Russa settimana scorsa, e con una vittoria potrebbe chiudere al secondo posto, solo in caso di contemporaneo passo falso dei Turchi in casa del Kataja o di sconfitta Francese e vittoria Karsiyaka. Qualificazione guadagnata, improbabile approdo diretto agli ottavi tra le migliori seconde.
La compagine Rumena del top scorer Martin Zeno, solamente quinta in patria, è subito dietro con record 6-7 assieme ad altre 3 squadre, in piena bagarre per conoscere il proprio destino nelle coppe.
E' l'ottimo inizio dei padroni di casa ad indirizzare la sfida, il 7-2 della squadra Rumena è un fuoco di paglia con Venezia che ci mette poco ad entrare in partita per il 26-18 di fine primo quarto. Peric scalda la mano, Mirkovic è troppo solo dall'altra parte e così la Reyer piazza il break per il +14 di metà gara, sul 52-38. Il secondo tempo è di pura amministrazione per la squadra di De Raffaele, che tocca anche il +18 dando subito spazio anche alle seconde linee. Uno scatenato Denison non basta all'Oradea, che negli ultimi 10 minuti si riavvicina sino al -8, senza però impensierire sul serio la squadra di casa, che strappa una agevole vittoria 89-78, frutto delle poche palle perse e dell'ottimo apporto dalla panchina.
Per Venezia il successo vale il secondo posto, grazie alla sconfitta interna di Le Mans ed alla vittoria del Pinar Karsiyaka, con tutte e tre le squadre al primo posto con record 9-5.
In casa Reyer 17 punti per Haynes, 15 di Bramos, 12 da Peric e 10 per McGee, con anche 6 punti in 10 minuti da Visconti.
Per l'Oradea 19 punti di Denison, 18 con 9 assist da Mirkovic e 10 di Nicoara.
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