Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini: “Sono veramente soddisfatto perché questa era l’avversaria più tosta di questo ciclo e affrontarla dopo le due gare così importante di fine e inizio anno sapendo che loro erano fermi dal 26 dicembre poteva penalizzarci, potevamo pagarla fisicamente. Siamo stati bravi nella fase in cui eravamo stanchi a tenere il margine. A inizio del terzo quarto loro avevano più energie, noi facevamo fatica, ho chiesto ai ragazzi di fare uno sforzo extra, pressando a tutto campo e raddoppiando perché pensavo che in quel momento fossero le situazioni migliore per tirare fuori tutto quello che avevamo e per togliere il pallino dalle mani degli esterni avversari, che erano veramente pericolosi. Bravi anche perche alla fine, quando contava veramente, abbiamo fatto due-tre cose in difesa davvero importanti. Mi piace pensare che abbiamo vinto questa partita facendo 51 nel primo tempo e 29 nel secondo, vuol dire che siamo abbastanza consistenti come squadra. Abbiamo ancora delle cose da sistemare, delle situazioni a livello difensivo che vanno fatte meglio e su questo lavoreremo. Ora dobbiamo pensare proteggere il fattore campo e vedere se ne possiamo portare una a casa tra quelle in trasferta tra Turchia e Germania”.
Il play biancoblu Diego Monaldi: “Sono molto contento della vittoria, non era una partita facile, sapevamo che contro una squadra come l’AEK l’avremmo dovuta sudare davvero. Siamo stati bravi perché anche nei momenti di difficoltà siamo riusciti a rimanere concentrati. L’abbiamo portata a casa, questi punti erano molto importanti. Sono felice della fiducia accordatami dal coach, che mi ha messo in quintetto, e spero di averla ripagata in campo”.
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