Federico Pasquini: Partita interpretata benissimo a livello offensivo

Caro Entula, io sono tra i pochi qua dentro che non credeva nella squadra del triplete, parte di quelli che si pronunciano contro le scelte di Sardara nell'anno del triplete si erano costituiti come gruppo di irriducibili ottimisti, hanno avuto ragione perchè hanno competenza. Gli tsessi, o parte di loro, alla sola presentazione della squadra succesisva hanno subito previsto un flop, e hanno avuto ragione, eppure si veniva da un precampionato che avrebbe fatto pensare a ben altro.
§Se si esprimevano ora ironizzano perchè il perseverare cieco nella strada intrapresa da Sardara comincia a diventare ridicolo.
In quanto ai tifosi, non c'è bisogno di scomodare il calcio, anche all'opera c'è chi dice che il direttore d'orchestra o il tenore non erano in serata o sono inetti.
E' il ruolo, o lo diventa per forza di cose, di chi assiste, chi offre spettacolo
dovrebbe sapere di non potersi permettere migliaia di protesi appaludenti
come pubblico.
Tornando a chi prima criticava Dyson poi etc, io mi cospargo il capo di cenere, ma vedi, io sono un banale tifoso, ruolo che non ha bisogno di attestati, chi invece dirige gli introiti dei tifosi dovrebbe averne, Padsquini non ce l'ha, Sardara sta dimostrando, risultati alla mano, di essere abilissimo nel procacciare sponsor ma assolutamente imberbe nella conoscenza del come e a chi affidare la gestione dello scouting e degli acquisti. Lui guadagna da questo, io pago per questo.
La differenza è tanta.

ehhh, senza un allenamento di 2000 anni è dura :)

beh, mica tutti.
io ad esempio su Meo mi ero sbagliato.
non avevo capito quanto fosse importante non tanto a livello tattico o di schemi ( a me non piace il R&G, lo trovo un modo di giocare furbo ma non intelligente, opinioni, gusti ) ma proprio dal punto di vista umano, come fattore di equilibrio all interno del sistema Dinamo.
L'ho capito verso febbraio -marzo e ho reso omaggio col capo cosparso di cenere all uomo e al coach in un 3d di inizio estate a modo mio:
con questo video


[ link ]

Noproblem. :)

Era rivolto al tuo intervento il mio quota precedente . ad Alatriste . Scusatemi , un saluto ad entrambi

Nessuna ammissione di errori e molta presunzione....la descrizione perfetta del comportamento societario degli ultimi 13 mesi.
Non si è ammesso di aver sbagliato con l'esondero di Meo; non si è ammesso di aver sbagliato ingaggiando a Calvani, obtorto collo (di Calvani) un giocatore come Mitchell, nè si è ammesso di aver sbagliato a segarlo (era il miglior rimbalzista, della squadra, per dirne una); non si è ammesso di aver sbagliato nel definire gli "pseudotifosi"; con molta presunzione, si è pensato che uno pseudocoach ed un assicuratore potessero essere diventati, improvvisamente, Pat Riley e Phil Jackson.
Nulla di tutto cio'. Soltanto, la nuova divisione in tifosi veri e virtuali, locali o accudiddi.
Se a te sta bene, liberissimo.
A me, che pago, non fischio, al limite non applaudo, no.

Grazie per il tuo consiglio , non è' da escludere .

cercare un forte 4/5 stile White o J J Jhonson sarebbe stata un ' alternativa a Gani Lawal , e avremmo garantito anche il cambio di Savanovic probabilmente . Vedremo come andrà la squadra in generale nelle prossime partite .

Dai lascia perdere, si vede lontano un miglio che è un troll

Mi spiace , appare chiaro il tuo ruolo da avvocato della società .. continui a generalizzare e a fare ' di tutta l' erba un fascio ' . Potresti rivolgerti per l' argomento Dyson direttamente all' amico utente che ha considerato in merito ; credo che oggi parlare di Dyson c' entri ben poco .. qua si parla del dopo Petway ..

premessa:
chiedere a un sassarese virtuale o reale, locale o non locale di non cionfrare e come chiedere a Phil Jackson ( o sassari68 ) di rinunciare ognuno al proprio triangolo.
Sui rimbalzi: un dato tattico e un dato strutturale oltre che tattico.
il gioco quasi esclusivamente perimetrale, che tiene anche il 4 spesso e volentieri a mo di esterno certo non aiuta, le penetrazioni degli esterni avvengono quasi sempre centralmente e cio porta il nostro C a stare piu attento a liberare il corridoio di penetrazione , cercando di spostare il lungo avversario piu lontano possibile dal ferro, che al rimbalzo.
il nostro 4 gia poi gia è perimetrale, già per caratteristiche è poco atletico ( sia esso Brian o Dusko ) per cui quasi sempre il discorso di catturare i rimbalzi vede uno contro 2 o contro 3 o uno contro nessuno.
Sommaci poi che siamo la squadra che usa meno di tutte il gioco in post basso, (che tra l'altro porta il PW ad aiutare eventualmente dal lato debole, affollando il piutturato), aggiungici che ne Tau, ne Dusko ne Brian sono cavallette salterine, aggiungici che i rimbalzi scaturenti da tiri dal perimetro sono molto piu indecifrabili e lunghi degli altri e premiano piu per casualità che per attitudine ( anche se una maggiore reattività di squadra anche li, un paio in piu a partita te li farebbe prendere) emerge un quadro che logicamente ci penalizza a rimbalzo.
IMHO Cosa avrebbe aiutato?
o schemi per i lunghi, sopratutto per Tau o un 4/5 in roster, non alla Alexander ma alla J.J.Jonhson, da usare come quattro insieme a Lideka e come 5 al posto di Olaseni e Lawal

Ed in ultimo vorrei rasserenare tutti coloro che hanno fatto ipotesi sulla mia identità. Non ne avete azzeccata una. Ma non vi preoccupate non ha molta importanza.

Il tifoso può dire quello che vuole e noi tutti siamo tifosi ma così come critichiamo la società che quando sbaglia non ammette le proprie colpe, sarebbe opportuno che anche qui ci fossero ammissioni di colpa quando si sbaglia. Ed io qua dentro ammissioni di errori ne ho visto molto poche. Vedo invece molta presunzione. Sostenere che la svolta di Dyson sia una conseguenza dei fischi è un'affermazione che definire presuntuosa è limitativo. Qua dentro, qua dietro, siamo tutti bravissimi giocatori e bravissimi allenatori ma poi il campo e la palestra sono un'altra cosa. Come nel calcio 58 milioni di allenatori tutti con la convinzione di avere ragione qui è la stesso. Ed il bello è che poiché vince uno solo tutti gli altri sembrerebbero avere ragione nelle loro critiche. Ma qui non ho visto ammissioni di colpa nemmeno nell'anno del triplete pertanto men che mai me le aspetto adesso in questa stagione finora anonima

Quel che ho cercato di esprimere, invano per un mio limite linguistico, era semplicemente che mi stupiva quanta ironia facile e gratuita ci fosse, per esempio, nelle critiche verso allenatore e società dopo l'acquisto di Lawal dopo aver affermato di aver capito quale fosse il problema della squadra. Ultimi in campionato e penultimi in europa nei rimbalzi, vi chiedo, dove sareste voi intervenuti immediatamente? Tra l'altro, facendo in tal modo una ammissione di colpa per aver sbagliato l'acquisto di Olaseni che palesemente non è in grado di fare il pivot titolare in una squadra che nutra un minimo di ambizione

Amici tifosi, ci sono. Non sparisco di fronte al vostro "fuoco amico" ma non pensavo di suscitare tutte queste reazioni. Consentitemi di non rispondere individualmente a ciascuno di voi. Sarebbe troppo lungo e non ho molti argomenti interessanti. Cercherò di essere meno banale, più saggio e di evitare le supercazzole.

La partita contro Trento era temutissima perché qualcuno sapeva che una sconfitta avrebbe provocato tanti , ma tanti fischi al Pslazzetto .. e non rivolti in particolare si giocatori . Ecco oerche si è' parlato di ' preparazione da Eurolega ' , frase che la dice lunga sulla precarietà attuale .

Per una volta che poteva fare bella figura dopo aver vinto e dire che abbiamo vinto ma non sono contento, no deve dire sempre str...

io l'ho gentilmente invitato a replicare ma a quanto pare...........

Già ne senti la mancanza?

....Entula ....bòh.....magari è anche in buona fede, o forse è talmente radicato nelle sue convinzioni che non percepisce l'amara vena di giustificata rabbia che pervade quei tifosi come me e tanti altri per i quali la Dinamo DEVE essere "La Dinamo", ovvero una squadra che ,nei limiti dei propri mezzi finanziari ( e qui si potrebbe aprire una diatriba fra i "Millantati" cospicui budget a disposizione strombazzati quest'estate con tanto di eccelsi nomi di ritorno ), deve essere competitiva , che non vuol dire necessariamente vincente al 100%, ma competitiva. Io voglio sedermi al PalaS e provare di nuovo quella sensazione che ,fino all'anno del triplete, ho sempre provato, quel " oggi a questi gli facciamo un kulo così", insomma la sensazione di potersela giocare sempre e comunque. Ed invece cosa ci ritroviamo? un para-guru del basket che professa nuovi modi di intendere il playmaking, che ha sostituito il portatore di palla con un signor qualsiasi, che sperimenta, cambia, salta da un quintetto all'altro, ed alla fine si ritrova in campo una squadra che non ha alcuna connessione con quello che la situazione richiederebbe. Non è offensivo riconoscere queste colpe a Pasquini, secondo me lui vive sotto questo peso, anche perché il roster è figlio della sua filosofia di gioco, se così si può chiamare. Purtroppo una cosa è la teoria, ed un'altra è la pratica. Giocatori del calibro di Carter e Savanovic, a fronte di un decoroso pedigree, non possono dare il meglio del poco che gli è rimasto se non li si mette in condizione di farlo. Dove sono i cambi? dove sono i punti dalla panchina? Ma soprattutto perché rovinare due giovani come Ebeling e Monaldi ? Ebeling peggio di quel bietolone di Olaseni non può fare,; A questo punto buttalo nella mischia e vedi di che pasta è fatto.

Ma entula si ė iscritto a sportando solo per regalarci questa enorme perla di saggezza? Primo e ultimo post? :)

e non è solo il botteghino:
contiamo anche chi non potendolo fare, per andare a vedere la sua dinamo ( nel senso di nostra, non sua ) si spende la stessa cifra di un abbonamento medio in 3 trasferte, tra viaggi benzina autostrada e biglietti.
Pensa se invece le trasferte sono 6 o 7, Veneto, lombardia emilia romagna marche toscana.
piu un paio di rientri in sardegna con la scusa della famiglia ( aereo+auto a nolo piu biglietti ), gia dal chech in pensi alla Dinamo
e senza contare il merchandising: altro mondo di avere un pezzo di casa quando la casa e lontana da dove la si vorrebbe.
lo vogliamo quantificare???
e' una cosa virtuale????

Difficile poter aggiungere qualcosa in più di ciò che ha detto roberxulix
.... e non perchè oggi ho toccato la doppia cifra di ore di lavoro, ma perchè con attenta analisi e giusta lucidità lui ha saputo mettere in risalto ciò che è l'insieme delle criticità vere e presunte.
Mi sento giusto di aggiungere una cosa: non è solo a livello sportivo - ma universalmente gestionale - che la distribuzione delle competenze è un metodo più efficiente. Se nell'arco dell'annata vedo che la scelta dei playmakers è stata valida ma le ali hanno deluso, è facile identificare l'ingranaggio del meccanismo che si è inceppato ed è facile sostituire la persona. Cambio un pezzo e resta la validità dell'intero sistema.
Leggendo degli esempi rivolti al mondo dell'informatica, posso fare un paragone anche tra i modi che si hanno nel condividere delle risorse praticati (IMHO con troppa faciloneria). In un team di lavoro lo sharing in rete di scanner, stampanti laser o inkjet è intelligentemente usato per far si che più persone condividano la stessa risorsa. Se uno di questi meccanismi si inceppa è sufficiente sostituire il pezzo difettoso con un altro che si può affittare o mettere temporanemente una unità multifunzione al suo posto.
La filosofia che (ahimè) si è diffusa in Italia vede invece la presenza di un'unica unità multifunzione divisa tra tutti con la presunzione di risparmi immaginari .... peccato che se questa si inceppa si blocca il lavoro di tutti.
In una situazione simile si trova con nostro dolore la nostra amata Dinamo.
Nelle mani di una persona responsabile dell'intera direzione sportiva, con visioni particolari di uno sport in cui il pressapochismo alla lunga presenta conti salati, incapace di fare il parafulmine di fronte ad un'intera piazza sempre più cosciente di ciò che è e ciò che potrebbe essere.
Le uscite umorali sulla minoranza dei tifosi virtuali è servita solo ad accrescere la valenza delle critiche e non a smorzarle.
L'esperienza insegna che i veri drammi nello sport nascono quando i tifosi più fedeli e meno critici acquiscono coscienza su ciò che sta accadendo, in crisi di risultati più profonde di quella della Dinamo attuale.
Il tempo per correggere gli errori c'è ancora ... ignorare questi campanelli d'allarme significa esporre la scarsa affidabilità di questa squadra a delusioni sui mancati raggiungimenti degli obiettivi minimi (F8 e PO) e lo scontato deprezzamento del prodotto sportivo Dinamo

Manco lo stavo leggendo, 'sto 3d....non avendo visto la partita, mi astengo sempre dal fare commenti in merito.
Ma mi hai taggato, e mi sono letto i commenti.
Entula , nel fare un attacco sic et simpliciter a qualsiasi cosa (ne hai il diritto, sia ben chiaro, come io ho lo stesso diritto di scrivere quel che penso) a chiunque non segua IL VERBO, sei stato molto superficiale, fattelo dire.
Nella fattispecie, il sottoscritto, se proprio non si è fatto mancare una cosa, sono i commenti e le considerazioni che "vanno sul tecnico", sia a livello di post partita, sia in generale, sulla costruzione della squadra e sul modo di "metterla in campo"; commenti condivisibili o meno, esattamente come i tuoi e quelli di chiunque altro, nei quali cerco di argomentare, e, quando trovo qualcuno che argomenta, con cognizione di causa, in senso contrario, come ad esempio Harlock12
, che potrà confermarlo, mi piace pure di più.
Vedi, il basket, come ogni altro sport, puo' esser visto da diverse prospettive: c'è chi è attento in particolare alla fase difensiva, chi si esalta con quella offensiva, chi apprezza la capacità di prendere rimbalzi, chi si esalta con gli assist, chi ama il gioco ordinato ed il metronomo in campo, chi le combo ed il talento poco disciplinabile...va tutto bene, tutto è lecito ed ha diritto di cittadinanza.
Quello che invece potrebbe dare fastidio a tanti (e lo ha dato), è sentire un presidente che etichetta e qualifica (pseudotifosi, tifosi virtuali, cose montate ad arte) gente che affolla il botteghino da anni, che gli fornisce il 30% circa dei suoi introiti, che poggia il proprio culo su gradinate scomode e piatte fin dai tempi del Coni, che si sciroppa quattro ore di macchina tra andata e ritorno, ogni 15gg, per vedere la squadra, e che, in tanti casi, ti garantisco, vede e mastica basket da prima di lui.
Se un presidente ama fare il troll rispetto ai tifosi della propria squadra, non deve lamentarsi se questi esprimono il proprio disappunto, tanto più se pagano, e pure profumatamente, anche perché non a tutti piacciono gli atteggiamenti da caudillo, tipo "o con me (se mi applaudi) o contro di me (se t'incazzi)".
Detto ciò, non sta scritto da nessuna parte che per sostenere la mia squadra debbo sostenere il presidente di essa (decine di esempi a tutti i livelli, in tutti gli sport), né che io debba tifare la mia squadra e necessariamente apprezzare e stimare allenatore e/o giocatori; sono entità separate, o singole componenti di un'entità, che non è detto debbano piacermi tutte.
Per finire, sono decenni che si perculano i politici, i regnanti, ed i governanti di tutti i paesi, in maniera salace, caustica, sarcastica o con delle iperboli, non vedo perché la stessa cosa non la si debba/possa fare per personaggi decisamente più terra-terra.

Pausa lavoro. Mi rituffo un attimo su Sportando, leggo il tuo post e mi torna il buonumore. Vedo dalle citazioni che anche tu non sei un tenero frugoletto. Saluti Carmencita e dal Pianeta Papalla........

Intanto contro capo diretta di videolina

Per il 2°anno di seguito i giorni che seguono il match casalingo contro Trento ripropongono un clima di attriti tra voce del popolo e voce della presidenza.
L'anno scorso l'argomento era quello dei fischi, quest'anno dei tifosi.
Il tema era sempre quello delle differenze tra reale e virtuale.
Per ciò che riguarda l'operato della presidenza ho sempre rimarcato l'indubbia capacità con cui si è costruito uno dei budget più importanti della A1, non vedo elementi che mi portino a cambiare idea.
Con altrattanta franchezza ho sempre rimarcato che a parte l'ingaggio di Joe Alexander (e sottolineo ingaggio e non gestione) tutto ciò che è stato fatto nel settore tecnico dai 2 predisposti a tutte le mansioni principali della Dinamo SS non mi ha convinto. Da qui nasce una serie di critiche mosse verso l'operato dei 2.
Il solo augurio che il cuore di un tifoso preferisca sbagliarsi sulle impressioni che poteva dare un giocatore finito come Petway o di un coach inadeguato come Pasquini al proprio orgoglio personale, la dice tutta sullo spessore del cosiddetto "tifoso virtuale". E non sono il solo tifoso ad avere un cuore simile.
La natura umana è sempre la stessa. Esistevano gli intelligenti e gli idioti nell'epoca della presunta santificazione della novità dei social. Esistono ancora oggi nella speranza vana di assumere una posa dicendo che non sono più un paradiso ma un semplice lavatoio.
Ciò che è cambiato riguarda l'accessibilità alle visioni di interi match dei campionati maggiori, ad analisi molto accurate di siti specialistici, a calendari, statistiche e tanti altri dati interessanti che permettono una visione più profonda del basket che prima era impensabile avere. E ciò che sta cambiando nello sport è che cresce la profondità della conoscenza che si può avere soltanto con una politica gestionale nel settore tecnico che mira a distribuire le competenze e non ad accentrarle.

Le dichiarazioni volte ad esaltare delle posizioni estreme non accrescono più il carisma di nessun capo : siamo in una nazione che ha conosciuto bene le conseguenze di una dittatura.
Una cosa importante ma non equiparabile ai valori più alti della famiglia, del lavoro o degli affetti come lo sport, merita moderazione.
I nuovi cicli sono stati sempre più vincenti quando sono stati intrapresi con l'entusiasmo dell'avventura.
Questa estate sarebbe stato facile dire "Signori, vogliamo dare una svolta veramente significativa. L'anno scorso abbiamo commesso degli errori : vogliamo delle novità che non si possono ottenere subito. Vogliamo crescere. Dobbiamo avere la pazienza di un contadino che sa quando seminare, che attende con attenzione il momento delle pioggie e del gelo e opera senza clamore e con austerità per salvaguardare il proprio raccolto. Ed una volta che si ha il primo raccolto dobbiamo pensare a conservare solo ciò che ci serve per pensare al secondo raccolto. Dopo essere stati nelle top16 di Eurocup qualche anno fa abbiamo smarrito la bussola. Ripartiamo daccapo. Lo scontro tra istituzioni sportive impone vincoli indipendenti dalle nostre volontà. Proviamo innanzitutto ad essere in Europa e anche qui pensiamo a seminare e non a raccogliere."
Ed invece cosa abbiamo visto ?
I proclami dei ritorni che non potevamo neanche immaginare.
I proclami degli inserimenti di qualche giovane che non riesce a staccarsi dalla panchina e che non vede il campo neanche a partita compromessa.
Un mercato dai ritmi assurdi.
Tanta lentezza e tanta titubanza iniziale che hanno maturato il legittimo sospetto che più dei soliti noti abbiano rifiutato di avere l'incarico di allenare la Dinamo perchè chi ha messo alla porta il personaggio con maggior spessore del trio del ciclo storico ha già creato molti dubbi tra i tifosi ... immaginiamoci tra gli addetti ai lavori.
Una corsa frenetica successiva che in tempi rapidi ha delineato il roster dei 12 - qualcuno ha ritenuto fosse zeppo di errori, qualcun altro zeppo di guardie, a me sinceramente non dispiaceva più di tanto anche se l'assenza di un'ala atletica la vedevano anche i ciechi... sicuramente io sbagliavo nel non capire che il vero dramma dell'anno in corso era (ed è) lo scarso spessore di chi guida la panchina.
Avere aggiunto un 3°centro dopo il proclama ..."ora ho capito cos'è che non va" non può convincere.

Concludendo, viene difficile pensare che nella terra dove esiste il proverbio che l'asino sardo si frega solo una volta, perseverare su errori grossolani non sia umano ma diabolico.

... aggiungo che il Presidente è' il custode di questo patrimonio , non il proprietario , lui divrebbe saperlo molto bene e la scelta di affidare tutto a un ' non coach ' mostra da tempo tant'è , troppe anomalie . Farlo presente è ' lecito e di dovere .

Non confondere le forti critiche con le offese per cortesia . La Dinamo è' un patrimonio da difendere , a Sardara e Pasquini erano stati tributati grandi onori per i successi raggiunti ; viceversa oggi dovrebbero assumersi con responsabilità gli oneri per i tanti errori commessi sempre dimostrati dai risultati .

probabilmente il problema di questa squadra è Sportando.
Ha perso per due volte in casa con l'ultima in classifica per due anni di fila per colpa dei post su sportando.
Son riusciti a dilapidare vantanggi in doppia cifra almeno per 4 volte quest anno e per 5 perdere nei finali punto a punto senza saper cosa farne della palla negli ultimi due minuti di gioco per colpa dei nostri interventi.
Abbiamo 1000 guardie e combo play e solo 3 ali, nessuna delle 3 in grado di attaccare il ferro?colpa di Sportando
Dusko a fare small ball nei finali punto a punto e soffrire con i 2 C in panchina?
l'ha voluto sportando
Non ci sono schemi offensivi? per forza, gli utenti di sportando non creano le condizioni.
LA COLPA E'NOSTRA. SOLO NOSTRA

utenti come roberxulix , BetDagdaMor , sassari68 e altri ( ma loro in primis )
hanno fatto centinaia di nomi di players, postandone stats e link.
dubbi e perplessita sul roster sia di quest anno che dello scorso in maniera costruttiva e piu' incentrata sulle caratteristiche tecnico tattiche del giocatori, alla loro razionalità e utilità nel contesto, che sulle loro caratteristiche tecniche in se e per se, cioè decontestualizzate ne sono state postate centinaia di pagine in due anni.
Dalla mancanza di un centro stagione 2015/2016, al gioco solo petrimetrale (2015/2016) con opinioni anche motivate a riguardo e proposte di semplici tifosi, alcune 'marziane' alcune realistiche e applicabili e lo stesso vale anche per quest anno.
Ma forse non è questione di costruttività o meno della critica.
forse il problema è la critica in se e per se.
forse non ci dev essere critica.
forse e cosi, non lo so.
di sicuro so che il giorno che non ci saranno piu critiche di nessun tipo, costruttive, distruttive, virtuali , reali, locali, non locali, non ci saranno per un solo motivo.
Perche non c'è piu amore.
Spegnere l'interruttore della critica e si spegne la luce.
rimane solo un rilassante e buio...silenzio

Harlock12 come al solito ha centrato il punto alla grande. Ora io vorrei chiedere all'amico Entula : visto che hai gettato il sasso e sei stato quotato da almeno una decina di utenti che ti hanno espresso chiaramente ed, a mio parere, esaurientemente il loro punto di vista, perchè non ci proponi una replica, di cui hai il sacrosanto diritto? Nascondere il braccio non è molto corretto.....

e ultima cosa, la piu importante.
FORZA DINAMO, SEMPRE

Petwey non è stato un orrore: si è semplicemente sbagliata la valutazione di un player, capita: lo fece Milano con Kleiza, lo fece Reggio con Golubovic, lo scorso anno lo facemmo noi con Petway.
pace.
Cosa era lo si capiva dalla meta di ottobre: dato che il campionato era iniziato a settembre.
sai cosa fu per me l'orrore:
continuare al farlo giocare, costringendo la pw buona ma imprevista ( Alexander ) a fare il centro.
Dire che non si poteva criticare perche' era un campione.
che criticandolo non lo si aiutava a far bene.
Dire che criticarlo era un offesa a chi lo aveva scelto:
gli uomini del Triplete, e voi chi siete per criticare?
percio' zitti e ricordatevi da dove veniamo.
Aspettarlo per mesi e mesi negando l'evidenza: cioè che era storto
Dire: io credo in lui e sono sicuro che si riprenderà senza fornire a riguardo nessuna giustificazione tecnico sportiva
e, peccato originale, causa prima del suo arrivo, non farlo osservare da un normale ortopedico mentre correva e tirava, dato che si vedeva ad occhio nudo che era storto.
un atleta storto e asimmetrico non puo giocare a basket. perche ha i baricentri sbagliati, non ha piu i suoi corretti baricentri naturali.
Unica eccezione; che sia nato storto e allora se è arrivato a giocare professionista ha comunque ricreato il suo equilibrio corporeo.
bene:


cio' che valeva per Petway lo scorso anno vale per tutto.


son sempre le stesse cause, gli stessi fattori, le stesse reazioni, le stesse scuse,
lo stesso portare il focus su cio' che non è parquet, lo stesso voler vendere bronzo spacciandolo per oro e risentirsi se qualcuno dice, Oro? ma se è bronzo!!


Io nella mia vita quotidiana in real non dico mai che uno è un bugiardo, dico che ha mentito una volta,due volte ,100 volte,1000 volte, 100000 volte.
ma non dico che è un bugiardo.
e lo faccio per un semplice motivo:
il fatto che sia o no un bugiardo e' cosa inerente alla sfera etico morale e soggettiva del singolo.
il 90% delle persone che contornano la mia esistenza ( escludendo quelle che amo, che stimo e a cui sono legato affettivamente ed empaticamente o con cui condivido il vero quotidiano ) sono purtroppo sopratutto funzioni.
Non è che mi piaccia, ma cosi è.
e dalle funzioni pretendi esercizio della funzione virtuoso e corretto, pena l'interruzione dei rapporti economici e finanziari, lavorativi e di svago non affettivo.
se mi occupo di acquisti, non penso a quanto sia bugiardo il mio partner commerciale, penso solo a quante menzogne li ho sgamato in modo se valutare di intraprendere con lui o meno un percorso.
ne valuto l'affidabilità.
quello che è nel suo quotidiano, nel suo privato, non mi interessa.
quelli sono affari suoi.
Diventano affari miei solo i suoi comportamenti,se ne ho a che fare, e cerco di valutarli in maniera oggettiva, razionale e logica.
ora ti faccio una domanda:
è una mossa accorta affidare il ruolo di gm e di coach insieme ad un unica persona, persona che per di piu, prima di te non aveva alcuna esperienza ne nell uno ne nell altra funzione?
e affidargli una squadra che a giugno 2015 era campione nazionale?
Le capacità e esperienze professionali di ognuno di noi si chiama curriculum:
il sig Pasquini ha un rapporto di W 45% perse 65% in A nelle ultime 2 stagioni, questa e la scorsa.
Prima alleno' in A nella stagione 2009/2010 subentrando a Marcelletti a Napoli
con un rapporto di 0%w e 100%perse
questo è il suo curriculum allo stato attuale, ad oggi.
Magari a giugno sara migliore.
magari tra 3 anni sarà stratosferico e il mondo cestistico italiano si mangerà le mani per non aver saputo riconoscere il genio, la visione di quest uomo, e averlo lasciato ammuffire per ben 44 anni ( perche tanti ne ha, mica pochi per un esordiente assoluto ).
Posso dire che, ad oggi, avrei gradito una scelta dal curriculum piu pesante per una squadra e societa' con ambizioni ( licenza pluriennale Uleb, Eurocup assicurata per anni...pare un secolo fa ma era agosto 2016)?
Io parlo per me e da queste pagine chiedo: perche non ci sono blocchi che creano un vantaggio e dall altra parte leggo, manca la chimica, chiedo; dato che abbiamo centri con diverse caratteristiche tecniche e tattiche quali sono i giochi pensati ad hoc per l'uno e per l'altro e dall altra parte leggo alchimia.
l'anno scorso mi chiedevo: ma possiamo giocare con un 4 perimetrale senza soffrire a rimbalzo e dall altra parte leggo atteggiamento.
IMHO Non è su sportando che si parla di fuffa.

Quello che da fastidio è far passare il concetto che chi critica non ama la squadra (sino ad arrivare a dire che qualcuno spera che perda per fare un dispetto al duo). Io dico che chi critica lo fa proprio perchè vorrebbe sempre il meglio per la propria squadra e soffre nel vederla così. Questo io lo definisco "amore". Del resto anche nel mondo degli uomini l'amore cieco e accecante porta sempre con se delle connotazioni negative.

E' qualcuno del commando. Aiutatelo.

E chi è, sto simpaticone?

Ovviamente quella su noi sassaresi era una battuta, quanto all'amico Entula evidentemente ha letto quello che più gli fa comodo dal momento che giornalmente Harlock, SS68 e tantissimi altri si prodigano nel trovare spiegazioni, criticando con cognizione di causa ciò che non funziona secondo loro in questa squadra e in questa società . Evidentemente per alcuni è inconcepibile mettere a nudo il re e la corte..........

Esattamente....logicamente "gli insulti" riferiti a Pasquini o al presidente si riferiscono almeno per quanto mi riguarda al loro ruolo in seno ad una società sportiva e ai relativi risultati ottenuti, sulle persone in quanto tali il rispetto e d'obbligo come del resto per tutti gli individui.........

Sugli insulti e gli attacchi alla persona sono totalmente d'accordo anche se mi sembra che gli attacchi al coach siano stati sulla sue presunte capacità (o incapacità). Sulla mancanza di critiche costruttive sei completamente fuori strada visto che è dall'inizio che, non tanto io (che sono un tifoso reietto virtuale e neanche locale) ma altri sportandisti che ne sanno più di me si sono consumati le dita sulla tastiera per sottolineare le mancanze tecniche nella costruzione del roster e nel gioco espresso dalla squadra. Dal cocciuto rifiuto di un play decente a fronte di 30.000 guardie, all'ingaggio di due centri buoni al massimo come rincalzi, all'età di Dusko e relativi dubbi di tenuta, all'ingaggio di un 3 monodimensionale come Carter, bravo solo a fare una cosa, ad un gioco mai decollato, privo di un filo logico e tutto legato ad improvvisazione. Più di uno ha segnalato nomi di giocatori non inarrivabili economicamente e magari più giovani e atletici. A tutto ciò io do l'aggettivo di "costruttivo". Ti do ovviamente il benvenuto ma hai parlato di cose non vere

Diventerà coach, lo sento

Perchè non paga il biglietto come tutti? Il nostro coach, Baioni, è troppo introverso per riuscire a dirgli "ragazzo va a giocare lontano".

Io mi sento tranquillo: contro l'allenatore non direi male, è Pasquini che mi da fastidio
vederlo passeggiare a bordo campo. Cosa fa? Studia il posizionamento dlle telecamere? E' un agente segreto?

Ciao, allora le critiche troppo disfattiste se mi hai mai letto avrai visto che anche io le mal tollero e mi sono anche beccato in passato qui dentro per questo, alcune volte inopportune! MA questa società ha commesso degli errori in talune circostanze evidenti e non piccoli, e non ha mai (se non sottovoce) detto abbiamo sbagliato! Questa società ha sostanzialmente cambiato atteggiamento verso il tifo, non ha più parlato il linguaggio che la gente vuole sentire, chiudendosi dentro la spocchia e la supponenza, per me parlare di tifosi virtuali e non, tifosi "sovversivi" è oltreché una caxxata immane, pure diffamante verso chi paga il biglietto, verso chi ci mette i soldi e la passione, il tifoso può dire quello che vuole nel rispetto di ciò che vede, e chi è in cima non può tacciare e puntare il dito verso il tifo accusandolo di "creare meccanismi sovversivi". Quando si sbaglia, ci si assume la responsabilità e si lavora per migliorarsi, non si promuove un non coach alla guida di uno dei budget più alti della lega A, è offensivo per chi ama la pallacanestro vedere questo rendimento di gioco.

Guarda, se ti prendi la briga di leggere qualche commento troverai tantissimi utenti che si sono perfino stancati di fare osservazioni tecniche.....poi sul discorso degli insulti posso essere anche d'accordo quando oltrepassano certi limiti, fermo restando che affermare che Pasquini sia un pupazzo non mi sembra sia un esagerazione o un becero insulto , bensì una colorita descrizione della realtà delle cose. Poi Sassari è famosa per fare a pezzi la gente a gratis, immaginati quanto ci scateniamo quando qualcuno c'è ne da occasione....

Quindi? Cosa dovremmo scrivere per non urtare la sensibilità altrui? Che tutto va bene? Che senso ha rivangare i fischi a Dyson in Gennaio, quando entrava in campo in infradito, assieme a Sanders? Forse che quei fischi gli hanno svegliato il sonno? Tanto che da allora in poi finalmente si è messo a giocare come sapeva (e sa tuttora) fare? Ma tu credi che noi tifiamo contro la Dinamo, che probabilmente seguiamo da prima che tu nascessi? Probabilmente eh...

Ti quoto in pieno. Ultimamente i post della dinamo sono diventati noiosi da seguire, visto che non ci sono mai critiche costruttive ma solo critiche disfattiste.

Quasi non ci crede. Se non fosse impossibile verrebbe da pensare che molti di voi hanno qualcosa di personale contro l'allenatore e/o qualche giocatore. Ma per un calcolo delle probabilità questa ipotesi non può essere realistica ed allora mi chiedo cosa possa spingervi ad avere simili atteggiamenti. E badate bene che non parlo delle critiche sul piano tecnico bensì degli attacchi e degli insulti sul piano personale che sempre più spesso compaiono su questo sito. Non ho personali motivi per difendere l'operato di Sardara e Pasquini ed ho sofferto parecchio per l'esonero di Sacchetti (sportivamente parlando) ma trovo che la Dinamo, in quanto tale, vada sostenuta sempre e comunque, per tutto quello che ha regalato a noi tifosi. Ricordo perfettamente i fischi a Dyson. Quello stesso Dyson che ci ha portato (insieme ad altri protagonisti di un anno indimenticabile) alla conquista di uno strepitoso scudetto. Ed allora, talvolta, se non sempre, sarebbe opportuno pensare di sostenere squadra, società ed allenatore ed evitare di finire sempre in caciara, in inutili e non costruttive critiche e di scadere in insulti personali. Potrebbe anche essere che mi sia sfuggito, ma non ricordo di aver letto da nessuna parte una critica al cambio di Lacey nel primo quarto della partita contro Trento, quando era l'unico che stava segnando e che ci teneva in partita. Nessuna notazione tecnica, solo insulti gratuiti ed invenzioni. Bottigliette lanciate verso l'allenatore o fischi al suo indirizzo. Niente di tutto questo è realmente accaduto. Pe contro, però, nessuno fa notare come sia palese che questo gruppo di giocatori (indiscutibilmente privo di fuoriclasse e con degli oggettivi limiti tecnici) sia evidentemente un gruppo affiatato dove tutti remano nella stessa direzione, che è anche quella indicata dall'allenatore. da persone come voi, che sembrano vivere la pallacanestro mi aspetterei che queste cose venissero evidenziate ma è più facile fare facili ironie e creare soprannomi insultanti e via andando. Sardara e Pasquini non sono esenti da colpe, errori e talvolta orrori (l'acquisto di Petway è imperdonabile) ma la mia opinione è che qualcosa la stiate sbagliando anche voi. Forse più di qualcosa. Non vi si potrà impedire di continuare a ridicolizzare ed insultare da questo posto ma, sappiatelo, al netto dei reciproci complimenti che vi scambiate, scadete nel ridicolo quando criticate ogni cosa viene fatta. A prescindere. Sarebbe molto meglio se da queste righe nascessero critiche costruttive per tentare di recuperare quanto perso dalla conquista dei trofei che chissà per quanto altro tempo rimarranno nella storia del basket Sardo. e parafrasando un modo di dire cagliaritano verso la squadra di calci, Forza Dinamo Sempre

bene per la vittoria... si sono visti miglioramenti in fase d'attacco meno per i punti (88) presi da una squadra come gli ungheresi. aspettiamo test probanti già da sabato contro C.d'O.....il mio giudizio su questo signore con gli occhiali non cambia....moto perimetrali e poco gioco interno

Sono d'accordo e stesso vale per Ebeling, necessita tanti minuti