Avellino, esordio vincente: battuto il Mega Leks 70-84
I biancoverdi di Sacripanti inaugurano il proprio cammino in Champions League con un successo in trasferta
Cronaca. L’inizio del match è equilibrato. Ragland sblocca il punteggio dopo due minuti convertendo tre liberi. Il Mega Leks si affida alla buona vena di Kaba, che mette a referto sette dei primi nove punti dei serbi. Gli irpini invece si affidano a Cusin e ai tentativi da oltre l’arco per creare il primo gap (11-15 al settimo). La Sidigas aumenta l’aggressività in difesa e, pur soffrendo a rimbalzo, con una tripla di Ragland dalla punta tocca il +7 (13-20). I serbi però reagiscono e grazie ad un paio di viaggi in lunetta riescono a chiudere il primo periodo sotto di tre (19-22). L’inizio del secondo quarto è tutto di marca avellinese. Zerini e Ragland sono bravi a sfruttare gli scarichi di Fesenko e a punire da oltre l’arco la difesa serba. I biancoverdi volano sul +13 al quindicesimo (23-36), prima di subire la reazione del Mega Leks. Ragland e compagni sprecano molto in attacco e in difesa continuano a concedere troppi rimbalzi ad un Kaba in ottima serata. I padroni di casa aumentano i giri del proprio motore e firmano un parziale di 11-2 che fissa il 34-38 col quale si va all’intervallo lungo.
Al rientro sul parquet non sembrano cambiare i temi principali del match. Il Mega Leks continua a punire sotto le plance una Scandone troppo legata al tiro da tre e torna sul -1 (40-41). Due triple di Ragland però suonano la carica per gli irpini che, approfittando dell’assenza di Kaba (tre falli) e grazie alla zona preparata da Sacripanti, piazzano un parziale di 12-1 in meno di tre minuti, volando di nuovo sul +12 (41-53 al 26’). Come già accaduto nel secondo quarto, però, la Sidigas non riesce ad azzannare la partita. Cinque punti consecutivi di Tejic permettono al Mega Leks di ridurre il distacco fino al -7, prima dell’appoggio di Cusin che fissa il 48-57 col quale si entra negli ultimi dieci minuti. Una tripla di Mushidi apre il quarto periodo, mentre dall’altra parte Green porta a spasso la difesa serba permettendo a Randolph di convertire due facili punti. L’esterno ex Alabama raggiunge quota 14 punti con due liberi, regalando ai suoi il +9 a sette minuti dal termine (52-61). Nonostante la solita efficacia di Kaba nell’area pitturata, i padroni di casa concedono troppo spazio ai tiratori irpini che da oltre l'arco non perdonano, con Ragland, Leunen e Randolph che regalano il +11 (59-70) ai biancoverdi. Come già accaduto contro Pistoia, Avellino alza l’intensità difensiva nel finale e di fatto chiude la partita con un paio di contropiedi ben guidati da Green e la sesta tripla di Ragland, che vale il 65-79 a meno di due minuti dal termine. La Scandone espugna il parquet del Mega Leks col punteggio di 70-84, piazzando la seconda vittoria in meno di quattro giorni tra campionato e coppa.
Mega Leks: Mushidi 8, Djokovic n.e., Jaramaz 4, Veljkovic 0, Milisavljevic 0, Kaba 18, Zagorac 7, Cancar 2, Simeunovic 8, Tejic 8, Novak 15.
Avellino: Zerini 9, Ragland 25, Green 5, Esposito n.e., Leunen 6, Cusin 6, Severini 3, Randolph 21, Obasohan 3, Fesenko 6, Parlato n.e.
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