I migliori freshman della prossima stagione
Quinta e ultima parte della presentazione dei debuttanti della prossima stagione di college basket
Una delle tante particolarità di questa strepitosa classe di freshman è la presenza di tanti lunghi di alto livello; avendo già parlato delle power forward, l'attenzione si sposta sui centri:
Joel Embiid: super atleta con poca esperienza di gioco ma talento smisurato, è emerso nell'ultima stagione fino a diventare uno dei prospetti più attesi. Anche Rick Pitino, coach dei campioni in carica di Louisville, sembra essere uno dei suoi sostenitori
Il nativo del Camerun ha una fluidità di movimenti notevole se rapportata all'altezza, ed ha sorpeso molti osservatori mostrando una buona mano nel tiro dalla media/luna distanza. A Kansas Self solitamente propende per uno sviluppo graduale dei suoi giocatori, ed è prevedibile che inizialmente i titolari del frontcourt dei Jayhawks saranno il sophomore Perry Ellis ed il senior ex Memphis Tariq Black. Se però Embiid dovesse continuare a migliorare con il ritmo dell'ultimo anno, non sarà facile tenerlo troppo fuori dal campo...
Dakari Johnson: membro dell'incredibile classe di freshman messa insieme da John Calipari, è un centro puro che ama principalmente il gioco sotto i tabelloni. Forte fisicamente e abile a prendere posizione e concludere con un buon tocco, ha imparato anche a coinvolgere i compagni nelle frequenti occasioni in cui viene raddoppiato. A Kentucky partirà dietro Cauley-Stein, rispetto al quale ha caratteristiche fisiche completamente differenti.
BeeJay Anya: altro centro puro che gioca solo nei pressi del ferro, non ha l'altezza ideale ma ha braccia chilometriche che gli consentono di stoppare e prendere rimbalzi come e più di un centro di statura superiore. Criticato a volte per l'attitudine al lavoro, classico lungo giovane che o gioca bene bene e quindi domina, o gioca male male e risulta anonimo. A North Carolina State avrà la possibilità di giocare molti minuti a causa delle poche alternative di valore nel frontcourt dei Wolfpack. Un suo impatto positivo cambierebbe totalmente le ambizioni della sua squadra, che ha un settore esterni di alto livello.
Da seguire anche Kennedy Meeks (North Carolina, atleta con poca mobilità ma mani d'oro per il tiro ed il passaggio, se la gioca con gli altri giovani del roster per un posto affianco a McAdoo), Karviar Shepherd (TCU, intimidatore-rimbalzista, atleta dalla grande aggressività in campo che a sorpresa ha preferito la squadra di Trent Johnson ad altre come Kansas, Baylor e Oklahoma State. Probabile che vedrà il campo fin dal via, con compiti da specialista del lavoro sporco sotto le plance), Moses Kingsley (Arkansas, compagno di Wiggins ad Huntington Prep, assieme all'altro freshman Bobby Portis formerà una coppia di gran talento e freschezza atletica. Stoppa e schiaccia appena può, ha molto da migliorare in attacco), Zena Edosomwan (Harvard, scelta nonostante avesse mezza Pac12 ad inseguirlo. In molti prevedono la sua squadra tra le top 25 d'America, e Zena potrà dare una mano con la sua proverbiale intensità a rimbalzo).
Altri atleti degni di nota sono John Egbunu (South Florida), Dominic Woodson (Memphis), Mamadou Mdiaye (UC Irvine, ben oltre i 2 metri e venti), Luke Fischer (Indiana) e Akoy Agau (Louisville).
I quattro post precedenti:
playmaker
shooting guards
small forward
power forward