Le sue info
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La formula 6+6 o 2+10 o 10+2 o qualunque altra non risolve da sola il problema della scarsità di buoni giocatori italiani.
Bisognerebbe programmare un serio progetto di reclutamento e promozione del basket nelle scuole elementari e medie, creare una struttura che formi validi istruttori di basket da utilizzare in un programma di incentivazione delle giovanili nelle società, magari creando una vera struttura giovanile federale sulla falsariga di quanto fatto in altri sport come il rugby.
L'Olimpia, al 23 febbraio, è una squadra senza anima, senza identità difensiva, con un gioco d'attacco monotematico.
Una squadra "normale" con il passare dei mesi tende a crescere nell'identità di gioco. Invece sta avvenendo il contrario.
Capisco che ammettere il proprio fallimento sia la cosa più difficile per una persona, ma ridurre i problemi ad una questione di pure percentuali significa prendere per il c*lo la gente.
Con il Fener è normale perdere, sono molto più forti di noi.
Con qualunque squadra si può perdere, ma c'è modo e modo di perdere. E il modo fa tutta la differenza del mondo.
Enorme differenza di intensità tra il quintetto del primo quarto (e terzo) e quello del secondo.
Poi è chiaro che loro ci possono massacrare quando vogliono.