Le sue info
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Complimenti a Luca per l'articolo ed a Sportando per la rubrica, che seguirò con particolare attenzione (come se ve ne fregasse qualcosa, giustamente).
I numeri non mentono mai, basta saperli leggere.
Posso permettermi una piccola aggiunta o mi cacciate subito?
Quando il campione è poco numeroso, sarebbe preferibile (ma non lo fa mai nessuno) ripiegare sulla cugina bruttina e (come spesso accade anche nella vita di tutti i giorni) più facile, della media: la mediana.
In pratica si ordinano i valori osservati (tanto sono pochi) dal più piccolo al più grande (o viceversa) e si prende quello in mezzo.
Esempio sul già citato Kennedy.
Questi sono i punti segnati da Kennedy nelle 8 giornate: 6-9-12-13-9-26-6-6
Ordino: 6-6-6-9-9-12-13-26
Sfiga: 8 è un numero pari, quindi abbiamo 2 valori al centro della sequenza
Fortuna: sono entrambi 9.
Quindi la mediana è 9, che, per quanto visto, si avvicina di più al valore "vero" di Kennedy, rispetto a 10,9.
Marc Gasol ha poi aggiunto:
"Chi capisce di statistica sa che i numeri possono spiegare fino al 70% di ciò che succede su un campo da basket, ma quello che conta realmente è il restante 40%".