Le sue info
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Magari c'è qualcosa nel DNA, ma questo non lo so; io da allenatore se giustifico il fatto che il mio alter ego serbo tira fuori più giocatori di me perché loro hanno qualcosa nel DNA, sto sbagliando, per cui se il giocatore non è abbastanza bravo ...
Le scuole in jugoslavija davano da sempre più importanza all'educazione fisica (ore,palestre,professori) di quella che si da da queste parti, ma sopratutto ogni quartiere ha i suoi campi liberi a disposizione, ed un bimbo scende da casa è pratica ogni giorno uno sport diverso rendendo la sua capacità motoria superiore alla media, perlomeno in determinati sport. Do un esempio: un calciatore balcanico raramente non se la cava almeno un po con la palla a spicchi, uno italiano di solito è completamente scoordinato.
Lo Jadran aveva già usufruito del Chiarbola nel 84/85 con Ban e co. in serie B ( 4000 spettatori nei play off promozione) e nei primi anni duemila con Budin e Calavita