Ovosodo

Grandissimo Dottore!! Un altrettanto grande in bocca al lupo per un buon lavoro!

La ringrazio ancora moltissimo per questo complimento, che devo assolutamente rimandarle poiché, come ho avuto modo di dire ieri sera, penso la stessa identica cosa di lei e del modo in cui ha contribuito alla discussione (chiacchierata più che altro) stessa. :)

La ringrazio molto per i complimenti che mi fa, ma devo puntualizzare su alcuni argomenti da lei posti. Non so quale fossero state le diatribe/chiacchierate/discussioni tra lei e gli altri utenti in passato; e non voglio assolutamente entrare in merito perché non avrei modo e strumenti per giudicare. Fatto sta che, come hanno perfettamente specificato @Tirolibero e @BIKAPPA, ieri abbiamo avuto la più cordiale, corretta e serena delle discussioni su un tema abbastanza complesso (tant'è che ho avuto anche io stesso, più volte, premura di specificarlo,giustamente). Io ho visto solo tante persone perbene che all'interno di una discussione, (che definire civile è anche troppo poco, visti i tempi che corrono) si sono scambiate opinioni e pensieri nella maniera più idonea possibile.

Avevo tralasciato di dirle di essere ancora una volta in sintonia con lei nel dire che si spera, in tutta Italia, di non rivedere errori simili (che fanno del male ad intere comunità, più che altro) e di augurarle buonanotte. :)

Beh, una società risanata e slegata da quel tipo di situazione, sarebbe stata un affarone per recuperare negli anni una cospicua cifra, Insabbiando col tempo anche il ricordo di vecchie "scorie". in questo paese ci insegnano che la politica è in grado di fare anche i bambini coi baffi, questo sarebbe stato quasi semplice, se non scontrato da una realtà che messa per come era messa avrebbe allontanato anche la sola "ombra" di un investitore, cadendo irrimediabilmente sotto i colpi di una gestione scellerata.

È esattamente quello che le stavo dicendo io, ha centrato perfettamente il punto!! Salvare la vecchia società e risanarla, liberandola anche dalle maldicenze (magari infondate, come dice anche lei) del rapporto con la banca (è pur vero che in giro si sa che quando "il vampiro", come lo chiamate, alzava la cornetta, i soldini arrivavano, anche fuori budget, questo era il fatto che forse "viziava" il rapporto. Certo è, che se la banca era espressione e proprietà totale della città, a casa propria ognuno fa quel che vuole, e se lecito, all'infinito, giustamente!), fosse stato possibile, sarebbe stato fatto. Proprio perché anche parte del maltolto sarebbe stato recuperato e si sarebbe superata un'epoca. Per questo credo fermamente che se fosse stato possibile, anche la politica avrebbe spinto per tenere in piedi un carrozzone che avrebbe fatto molto comodo (operazioni di recupero credito da 15 milioni, per l'erario, sono un sogno!!!). Per il discorso fiscale-sportivo: le confesso che seguo moltissimo il calcio (scontatamente, per la città nella quale vivo :D) e anche a lavoro sono circondato da interisti. Sono persone di un'intelligenza sopraffina, al di là della fede calcistica (ognuno ha la sua e ci mancherebbe altro!!). Lo sa che contano 17 scudetti e non 18? Quelli revocati alla Juve li attribuiscono tuttora alla Juve, perché per loro il risultato del campo è sacro (per quanto anche lì, ci sia stato di che disquisire, ma totalmente in altri termini). Non si stia a preoccupare tanto di questo, perché se non sbaglio, oltretutto, per ora alla Mens Sana non è stato revocato nulla (mi corregga se non fosse così). Certo, 16 milioni di nero su contratti ad atleti professionisti, spalmati su 8 anni, possono costituire un discreto aiuto nell'assicurarsi gli atleti migliori. È pur vero che in ogni sport, si segue un modello di business omogeneo un po' per tutti, direi quindi che sul discorso dei vantaggi, ci sia stata, probabilmente, la stessa modalità d'acquisto per tutti gli altri, andando così quasi ad azzerare questi presunti vantaggi stessi. Io direi che ciò che è stato vinto, è stato vinto con merito.

Mea culpa, mi sono espresso male, causando un fraintendimento. Non volevo far passare il concetto di separazione tra le istituzioni Fip e politica, volevo domandare se, secondo lei, sarebbe stata più forte la "spinta" della seconda delle due, nella prospettiva di recuperare un'ingente somma e liberare comunque il campo dai "nuvoloni cupi" del sodalizio Mps-mens sana (concernenti ,appunto, la vecchia squadra di basket) da una società risanata. Ciò non toglie che la parte nella quale parla del "groviglio armonioso" resti comunque una valida opzione.

Ahahahahaha verissimo, e direi che sia un concetto universalmente valido anche per il resto delle categorie e delle situazioni! beh, direi che è stato ben più coraggioso di me e di tanti altri, le auguro le migliori fortune perché (e non c'era certo bisogno che lo dicessi io, visto ciò che scrive) è proprio in gamba!

Ah, una domanda gliela voglio proporre, me ne stavo dimenticando. Secondo lei, sarebbe stata più forte la pressione esercitata dalla fip (o da altri detrattori della mens sana) per far sparire quella società, o quella dell'agenzia stessa, legata a doppio filo alla politica, per salvarla e recuperare negli anni una somma ingente? (È esplosa in queste ore la bomba "Mossack Fonseca"). Io un'idea ce l'avrei. ;)

Ah dimenticavo, per strapparle un sorriso, non so che lavoro fa lei, ma io a mio tempo, come ho già detto oggi pomeriggio, scelsi di fare il dipendente; mai scelta fu più azzeccata! :D

Concordo su tanti dei punti che lei ha analizzato, se non che, appunto l'agenzia delle entrate, a fronte di un processo nel quale un curatore fallimentare ha richiesto 33 milioni e poco più, molto probabilmente riscuoterà anche più di un terzo di ciò che poteva pattuire la società fallita. Fatto sta che non conosco in natura una società di quelle dimensioni (media-impresa) con bilancio in rosso (anche alleggerito da annullamento di false fatturazioni) che col fisco che chiede più di 30 milioni riesca a rimanere in piedi. Pattuendo e spalmandoli, crede che sarebbe esistito un investitore in grado di risanare debito e accollarsi le rate di (mettiamo caso) 12 milioni (1/3) di euro da rifare al fisco in 10/15 anni? Situazione poco appetibile, ed è un eufemismo. Per "la cresta", facile intuire a cosa alludevo, se si fa un'operazione di cessione del marchio, la banca finanzia la società che compra e i soldi che entrano, spariscono in parte (a quanto pare, sempre dall'inchiesta GdF), si può chiamare con questo nome. Poi indubbiamente, e concordo perfettamente con lei, parliamo di nostri punti di vista (ed è anche bello farlo), l'unica cosa che mi sembra assurda è collegare un manager stimato e competente (detto da chiunque ci abbia lavorato anche all'estero) a delle dietrologie che non stanno in piedi. Come ho detto in un post precedente, quando non basta più avere un bel sorriso, essere politici e senza competenze, ben vengano queste persone a dirigere aziende.

Giustissimo il paragone, a me più vicino anche per questioni geografiche ,bisogna vedere se sulle cessioni dei marchi viene fatta "la cresta", o no, come pare essere successo nel caso Siena. L'operazione in se è del tutto lecita.

Allora, si parla di bilanci e di fisco. 2 esempi, per quel che è stato fatto, trasmesso e capito: per il bilancio- esiste un rappresentante legale di una società, che d'accordo con un altro,di un'altra società, si fa emettere fattura per servizi mai ricevuti. Partono dei soldi, che poi non sappiamo dove vanno a finire. Questa è la falsa fatturazione (contestata, da quel che si legge dalla GdF). Ora, di questa operazione è colpevole il rappresentante legale stesso che ha compiuto tale illecito, e di conseguenza la società che rappresenta. I soldi, chi li fa rientrare e da dove? I soci proprietari possono fare un'azione di responsabilità verso il legale rappresentante della società in questione; sebbene sia già in corso un'indagine congiunta di procura e GdF che porta all'arresto del rappresentante legale che ha commesso degli illeciti. Il curatore fallimentare ha richiesto infatti i soldi che hanno arrecato il grandissimo danno patrimoniale fatto alla suddetta società. Questione fisco- Molti dei contratti a giocatori e allenatori, oltre alle precedenti false fatturazioni, erano irregolari e per milioni di euro fatti a nero. Ora, il fisco chiede indietro i soldi che mancano all'appello e sanziona la società, rea di averglieli nascosti, per una cifra vicina a 30 milioni. Chi ce li mette? Ce li metteranno, se riconosciuti colpevoli, gli indagati che andranno a processo per l'indagine di procura e GdF. Di certo nessuno, sul momento, avrebbe potuto arrecarsi tali cifre sul groppone per salvare la società in questione. Ma questo è un mio pensiero. Se fosse bastato l'annullamento di false fatturazioni, a ripianare un bilancio in rosso di 5,4 milioni, avremmo potuto andarci anche noi che ciarliamo su internet a dare suggerimenti o a risolvere la situazione

All'epoca si leggeva che l'esposizione più grossa era quella verso banca Mps (accesso abusivo al credito appena contestato dalla GdF agli indagati che andranno a processo), la Essedue, se non sbaglio era addirittura la società che aveva rilevato i diritti sul marchio, tramite finanziamento della banca stessa (10 milioni?). Non so se è stata fatta un'azione di responsabilità verso i vecchi amministratori, ma chiedere l'annullamento di false fatturazioni cosa avrebbe risolto? ( soldi che tramite esse stesse, erano stati intascati da membri societari e non, rendendo così colpevole la società stessa nei propri attori principali di una frode). Per quella che è la mia esperienza aziendale, niente, così come una (seppur sacrosanta) azione legale contro gli amministratori. La procura federale e la fip, anche solo per il codice etico, avrebbero potuto cancellare immediatamente il codice di affiliazione della Società stessa. Questo è il mio pensiero

Dire che la penso in un altro modo sarebbe un'eresia, quoto nella maniera più totale!

Beh, stando a quanto ho letto dai giornali e su internet all'epoca, i 5,4 milioni di rosso in bilancio non dipendevano dalle false fatturazioni dei dirigenti societari dell'epoca (o comunque ne erano solo una parte ridotta). Se mi ricordo bene, anche in procura federale la mens sana s.p.a. si costituì come parte lesa, riguardo alle scelleratezze della vecchia gestione.

Per fortuna sono 15 anni più giovane del Dott. Bianchi, anche se, a 41 anni suonati, moglie e 2 figli, ahimè, non si può più definirsi giovani . L'ho conosciuto perché sono dipendente del gruppo Nestlè, questo sì

Avevo capito il suo punto di vista e a cosa si riferisse, e sotto alcuni punti di vista convengo con lei. Lo scoglio ineludibile, che provoca "l'irrimediabilità" della situazione, è sempre quello del bilancio in perdita per i famosi e stracitati 5,4 milioni e la cifra di 15+12 dei dovuti all'erario (cifra non certa solo perché, se pattuiti, sarebbero forse scesi appena sotto i 20 totali. Comunque tanti). In tutto questo, non scordiamoci che esiste la Fip e la procura federale specifica, che mentre succedeva tutto quel che è successo, a fronte degli avvenimenti stessi, possono tranquillamente decidere di cancellarti da un campionato, anche in corso d'opera, peraltro. (Per fortuna lasciarono finire quella Mens Sana, cosa non del tutto scontata)

Ahahahahah ha perfettamente ragione, equivocabilissima, non posso darle torto. Ho fatto per non citare la lunga lista degli indagati dell'inchiesta della GdF e i motivi per cui è scaturita l'inchiesta stessa :)

Pardon, "ancora non citati in giudizio", ma che presto lo saranno.

Anche questo è vero, c'è da vedere per cosa e da chi sono state effettuate false fatturazioni, ma credo che a questo abbia pensato la GdF. È sicuro anche che la vecchia S.p.a. è stata compromessa irreparabilmente dai signori citati in giudizio nei giorni scorsi.

Non so a cosa ci si riferisce qui, ma i dati reali per la vecchia mens sana basket sono rosso per 5,4 milioni, 15 milioni dovuti all'orario e 12 di sanzioni (successivamente lievitati). Su questo c'è poco da fantasticare!

Perfettamente d'accordo con lei, comunque al di là di tutti i nostri discorsi, fa sempre piacere parlare con persone educate e perbene, soprattutto virtualmente. Di questi tempi, merce rarissima.

Ahahahahah esattamente... :D :)

Mezzo milione in conto corrente? Lei ha voglia di scherzare. A livello di pagamenti a dipendenti e giocatori, sono riusciti a chiudere la stagione solo grazie all'ultima tranche di introiti dell'eurolega, rientrati a maggio, in ritardo. Il liquidatore stesso non ha percepito il compenso stabilito, lavorando praticamente "gratis et amore dei" e lei insiste a dire che non esistevano pendenze per 30 e rotti milioni con il fisco e 5,4 di rosso in bilancio (Per la vecchia MENS SANA BASKET S.P.A.). Verifichi le sue fonti, perché sta parlando del niente, e non le riesce nemmeno tanto bene.

Ma poi, decisione presa in altri tavoli? La finanza manda a processo una quindicina di persone che hanno fatto 33 milioni di euro di "nero", e parliamo di decisioni prese in altri tavoli? Dietrologie da Bar Sport, bisogna sapere di cosa si parla.

I 5,4 milioni sono il rosso in bilancio, 15 milioni +12 di sanzioni sono quelli dovuti all'agenzia delle entrate. Non confondiamo le due cose, sono ben separate, e vada pure a ricontrollare le cifre. Chi li avrebbe messi? Trattando sulle sanzioni si poteva arrivare a 20 o 18 totali. Ripeto, chi li avrebbe messi? Io purtroppo non li ho. Lei?

Assolutamente no, non lievitano. 15 milioni dovuti, 12 di sanzioni (ovviamente il fisco non chiede solo quelli che vengono evasi, sanziona il creditore a seconda della cifra e di fattori tecnici), più altri 5 di successiva sanzione sui 12 suddetti.

Ma siamo seri, signori? Una società con 5,4 milioni di rosso in bilancio e 32 milioni da ridare al fisco? Chi ce li metteva 38 milioni? Eppure questo signore aveva portato Suisse Gas e un'altra famiglia di industriali del Nord (senza fare nomi) come investitori, ma avrebbero solo ripianato il debito è fatto da sponsor, i 32 milioni certo non li avrebbero messi, nessuno l'avrebbe fatto. Il "progettino" l'hanno fatto Minucci e tutti gli altri facendo quello che hanno fatto, non uno così, che per l'appunto era già consulente di Lega e ora deve strigare la matassa Fiba-Uleb. A Siena dovevano ripartire da lui; senza avete visto cosa hanno fatto anche in A2 con gente incompetente. Fossero tutti così, i manager in Italia, staremmo tutti molto meglio!

Oltre a essere una grandissima persona ed essere apprezzato veramente da chiunque c'abbia avuto a che fare, è un professionista e manager riconosciuto tra i migliori d'Europa. La lega non è certo in liquidazione, ma quando i sorrisi, l'incompetenza e le strette di mano degli scalda poltrone non bastano più, per risolvere la diatriba club-Fiba-Uleb-coni-Fip ci vuole gente così. Ben fatto.