Ascud

Scusa ammetto che l'Eurolega la seguo molto meno, ma non penso che ci siano giocatori così scarsi ai liberi come nell'NBA. Sopratutto non in squadre da titolo. Per il resto è chiaro, lasceresti quindi discrezione agli arbitri di valutare l'intenzione del difensore. Va bene, è una posizione. Allora buona fortuna a chi arbitra i Clippers o dei Pistons ai playoff, perché di attori e di furbi ce ne sono parecchi. E auguri anche per gli scout di oggi che sceglieranno le star dell'NBA di domani, il successo ai tiri liberi non sarà più un fattore. Sei alto due metri e mezzo con due mattoni al posto delle mani? No problem abbiamo la Lega giusta per i giocatori diversamente abili ai tiri liberi!

Concordo. Quasi solo giocate di atletismo nelle top 10, tanto spettacolo e poca tecnica, a beneficio di chi si appassiona al basket sapendo poco di come si gioca. Però se queste giocate servono a fare appassionare qualche tifoso superficiale e a far tirare su soldi alla NBA le accetto, sono una buona mossa commerciale. Io alla fine me le guardo sempre sperando sempre di vedere una tripla pazza di Curry o un assist di Ginobili.

Lasciando stare la questione se l'hack a shq sia giusto o non giusto, che mi pare non possa essere risolta qua, come riterresti per esempio di qualificare un fallo del genere rispetto a uno lontano dal gioco ma DI GIOCO come li definisci tu? Perché il contatto eccessivo non aiuta nella definizione, spesso il fallo sistematico è fatto con una leggera spinta all'avversario che sta facendo una normale transizione offensiva. Anche punire il contatto lontano dal gioco pone dei problemi, ci sono contatti lontani dal pallone ma che sono falli di gioco, come dici tu.

Il problema ha molte più sfaccettature di quanto Kobe non dica. Una sfaccettatura della questione è se sia giusto o meno fare fallo ad azione in corso, ma lontano dalla palla, per sfruttare la debolezza ai liberi dell'avversario. Questa strategia secondo me, che sia giusta o ingiusta, leale o sleale, è nello spirito del gioco e della competizione. La forza di un giocatore e di una squadra si misura anche sulla capacità ai liberi, e spesso si vincono o perdono partite per la freddezza nel segnare quelli che contano. Inserire una regola che limiti i falli in queste situazioni rischierebbe di confondere le idee tra fallo intenzionale (sfruttare il regolamento a tuo vantaggio per fermare il cronometro o mandare ai liberi qualcuno piuttosto che lasciare il possesso agli avversari) e fallo antisportivo (che è contrario allo spirito del gioco e dello sport in genere, come può essere un contatto eccessivo che rischia di far male all'avversario). Altra sfaccettatura è il commettere fallo a gioco fermo, saltando a cavallina sull'avversario o facendo fallo a chi sta rimettendo in gioco il pallone. Quest'ultime, forse, potrebbero essere le situazioni da limitare.