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NCAA 15/01/2017, 14.29 Video

Saint Mary's non ferma la corsa di Gonzaga, ancora imbattuta dopo 17 incontri

Vittorie anche per Louisville, North Carolina, Butler e Baylor. Il recap delle cinque partite di ieri fra squadre della Top 25.

NCAA


[14] Louisville 78-69 Duke [7]

Continua il periodo difficile dei Blue Devils (2-3 in ACC), orfani di Amile Jefferson per la terza volta consecutiva: il pitturato è stato ancora una volta la chiave in negativo per Duke (36-26 il conto dei punti segnati in area). Anas Mahmoud ha approfittato alla grande dell’assenza di Jefferson dominando, specialmente nel primo tempo, sotto entrambi i canestri. L’egiziano ha sfoderato la sua miglior prestazione in carriera mettendo insieme 17 punti (6/9 da due, 5/7 ai liberi) e 11 rimbalzi in 26 minuti. Per Louisville – che ha condotto l’incontro piuttosto in sicurezza sin dalla parte finale del primo tempo – sono state cruciali anche le prestazioni di Donovan Mitchell (15 punti con 6/12 dal campo) e di Quentin Snider (13 punti, 5 rimbalzi, 6 assist e 3 recuperi). Agli uomini di coach K non basta la doppia-doppia sfiorata da Grayson Allen (23 punti, 9 rimbalzi e 3 assist ma anche 6 perse).




[11] North Carolina 96-83 Florida State [9]


Prima sconfitta in conference per i Seminoles al cospetto di una North Carolina assolutamente letale nella parte finale dell’incontro e autrice d’un parziale di 14-2 nel giro di circa 5 minuti che ha segato le gambe agli ospiti (+16 a 47” dal termine). Ben tre Tar Heels oltre quota 20 punti: Joel Berry II (26), Justin Jackson (22) e Isaiah Hicks (22 punti in altrettanti minuti). Altrettanto determinante è stato l’impatto dalla panchina di Theo Pinson (12 punti, 10 rimbalzi e 3 assist in 24 minuti), protagonista della cavalcata finale di UNC, così come quello di Luke Maye che, con ben 15 carambole, ha contribuito al dominio a rimbalzo dei padroni di casa (56-34). Il miglior marcatore di Florida State è Dwayne Bacon (18 punti con 7/16 al tiro) mentre Jonathan Isaac ha chiuso con una doppia-doppia da 17 punti e 12 rimbalzi in 27 minuti.




[12] Butler 83-78 Xavier [15]


Sfida fra squadre in disperata ricerca di una “W” per rimediare alle sconfitte molto nette subite in settimana (Butler con Creighton e Xavier con Villanova). A spuntarla sono i Bulldogs, che confermano dunque di essere squadra particolarmente a proprio agio nelle sfide ad alta quota (5 vittorie in altrettanti incontri contro formazioni della AP Poll). MVP del match, Kamar Baldwin, autore di 21 punti (tutti nel secondo tempo) e 9 rimbalzi. Nel finale punto a punto, Butler viene sistematicamente mandata in lunetta rispondendo con un impeccabile 8/8: quattro di questi liberi vengono messi a segno proprio dal freshman, autore anche di un'importante rubata su rimessa negli ultimissimi secondi. Ai Musketeers non bastano i 22 punti di Edmond Sumner (5/9 dal campo, 12/13 ai liberi) mentre Trevon Bluiett (10 punti) continua ad attraversare un periodo nerissimo al tiro: 2/10 ieri, 8/40 dal campo nelle ultime quattro partite.




[25] Kansas State 68-77 Baylor [1]


I Bears si risollevano immediatamente dalla batosta subita con West Virginia e stavolta è il suo backcourt a essere il protagonista assoluto, col belga Manu Lecomte gran trascinatore (26 punti con 8/13 dal campo e 6/7 ai liberi in 28 minuti) e ben coadiuvato da Ishmail Wainwright e Al Freeman, autori entrambi di 15 punti (per il secondo, anche 5 assist). A Kansas State – rimasta in scia quasi fino alla fine – non sono bastati i 20 punti di D.J. Johnson.




[5] Gonzaga 79-56 Saint Mary’s [21]


Nel confronto di gran lunga più atteso della WCC, i Gaels riescono a opporre resistenza per circa tre quarti di partita ma devono infine inchinarsi allo strapotere dei Bulldogs (64.7% dal campo con un 7/13 da tre), unica squadra ancora imbattuta in tutta la Division I dopo ben 17 incontri. Gonzaga, prima, mette con decisione le mani sulla partita con un parziale di 15-2 maturato fra gli ultimi minuti del primo tempo e le primissime battute della ripresa (46-34, -19’39”) e poi risponde alla reazione ospite (-4 toccato a 14’53” dalla fine) scappando via nella seconda metà della ripresa, con Saint Mary’s completamente a secco di punti per oltre 6 minuti prima del canestro di Calvin Hermanson (74-54) a 2’14” dalla sirena finale. Nigel Williams-Goss è il top scorer della partita con 19 punti (8/14 dal campo, 2/3 ai liberi) cui aggiunge anche 6 assist, con Jordan Mathews (16 punti con 4/6 dall’arco) e Johnathan Williams (14 punti, 5 rimbalzi e 5 stoppate) a dare man forte.

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R. De Angelis

R. De Angelis

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 23 Commenti
  • Davide8522 16/01/2017, 16.29 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 16/01/2017 @ 14:28 )

    Leretic è stato più esaustivo di quanto potessi essere io ;-)

    Vero

  • Anklebreaker 16/01/2017, 14.28
    Citazione ( Davide8522 15/01/2017 @ 22:47 )

    Ah si certo,comunque volevo chiederti visto che sono tre anni che seguo l'Ncaa e quest'anno più da vicino come funziona la selezione delle squadre che vanno alla March Madness oltre a quelle che vincono le rispettive conferenze.

    Leretic è stato più esaustivo di quanto potessi essere io ;-)

  • Davide8522 16/01/2017, 14.00 Mobile
    Citazione ( Leretic 16/01/2017 @ 09:35 )

    Ojo è la cosa più simile,fisicamente, a Shaq che abbia visto su un campo da basket. Il suo sviluppo limitato pone degli interrogativi sullo staff di Florida State, che mi sembra si limiti a reclutare atletoni, farli difendere forte e stop. Prima vo ...

    Con meno tiro da fuori di Ingram

  • Leretic 16/01/2017, 09.35 Mobile
    Citazione ( Davide8522 16/01/2017 @ 08:48 )

    Ojo gioca pochissimo nonostante sia devastante fisicamente.

    Ojo è la cosa più simile,fisicamente, a Shaq che abbia visto su un campo da basket. Il suo sviluppo limitato pone degli interrogativi sullo staff di Florida State, che mi sembra si limiti a reclutare atletoni, farli difendere forte e stop. Prima volta che vedevo Isaac per un'intera partita: veramente elegante da vedere, mi sembra un'Ingram con meno visione di gioco (vedi sopra?), ma un filino più atletico. Più adatto a diventare un 3 in difesa del loasangelino.

  • Davide8522 16/01/2017, 08.48 Mobile
    Citazione ( Leretic 16/01/2017 @ 07:22 )

    Vista in differita UNC-Florida St: i Tar Heels con Pinson sono decisamente più aggressivi, manca ancora un progresso da parte di uno dei due esterni fr o di Williams per togliere Britt dalla rotazione (inadeguato a certi livelli). Jackson ha acquist ...

    Ojo gioca pochissimo nonostante sia devastante fisicamente.

  • Davide8522 16/01/2017, 08.47 Mobile
    Citazione ( Leretic 16/01/2017 @ 06:46 )

    C'è un comitato, composto da 10 membri che sono athletic director di università (cercando di equilibrare fra piccoli, medi e grandi atenei ), che sceglie i 36 (quest'anno) posti extra, dà il seed alle 68 squadre e, infine, le piazza nelle quattro ...

    Grazie mille sei stato chiarissimo

  • Leretic 16/01/2017, 07.22

    Vista in differita UNC-Florida St: i Tar Heels con Pinson sono decisamente più aggressivi, manca ancora un progresso da parte di uno dei due esterni fr o di Williams per togliere Britt dalla rotazione (inadeguato a certi livelli). Jackson ha acquistato confidenza al tiro e questo è un grosso progresso rispetto allo scorso anno. Florida State classica squadra ignorante: UNC ha giocato, per problemi di falli ai lunghi, gli ultimi 3 minuti del primo tempo con Pinson e Jackson come 4 e 5, ma di palle sotto a Ojo (7-1x304) ne è arrivata una, a parti invertite sarebbero andati nel pitturato almeno 5 o 6 volte.

  • Leretic 16/01/2017, 06.46
    Citazione ( Davide8522 15/01/2017 @ 22:47 )

    Ah si certo,comunque volevo chiederti visto che sono tre anni che seguo l'Ncaa e quest'anno più da vicino come funziona la selezione delle squadre che vanno alla March Madness oltre a quelle che vincono le rispettive conferenze.

    C'è un comitato, composto da 10 membri che sono athletic director di università (cercando di equilibrare fra piccoli, medi e grandi atenei ), che sceglie i 36 (quest'anno) posti extra, dà il seed alle 68 squadre e, infine, le piazza nelle quattro parti del tabellone, cercando di evitare il più possibile scontri fra squadre della stessa conference. [ link ]

  • Davide8522 15/01/2017, 22.47 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 15/01/2017 @ 21:23 )

    Vero. Anche se l'anno scorso, ad esempio, non hanno vinto.. Generalmente però la WCC è cosa loro e se non la vincono, 99 su 100 vanno al torneo ugualmente.

    Ah si certo,comunque volevo chiederti visto che sono tre anni che seguo l'Ncaa e quest'anno più da vicino come funziona la selezione delle squadre che vanno alla March Madness oltre a quelle che vincono le rispettive conferenze.

  • Anklebreaker 15/01/2017, 21.36

    Vero che mancava Jefferson, ma vedere l'altisonante reparto lunghi di Duke dominato da Mahmoud (che comunque se si svegliasse potrebbe essere un discreto giocatore) non è proprio una cosa edificante...

  • Anklebreaker 15/01/2017, 21.23
    Citazione ( Davide8522 15/01/2017 @ 17:09 )

    Però vincendo sempre la propria conference vanno sempre di diritto alla March Madness

    Vero. Anche se l'anno scorso, ad esempio, non hanno vinto.. Generalmente però la WCC è cosa loro e se non la vincono, 99 su 100 vanno al torneo ugualmente.

  • mimancavescovi 15/01/2017, 19.03 Mobile
    Citazione ( Leretic 15/01/2017 @ 18:51 )

    Ribadisco che il problema degli Zags è che non hanno il programma di football (mentre Louisville e Cinci sì), quindi la Pac 12 non li accetterà mai. Ad Ovest la West Coast è già la seconda conference, quindi non vedo possibile un progresso riman ...

    Non credo sia proprio una strada percorribile. Non sapevo che Gonzaga non avesse un programma di football, sicuramente la Pac12 ha molte università di prima fascia, penso a USC e Oregon. In effetti se non sbaglio le 2 aggiunte recenti furono Colorado e Utah che sono competitive nel football. Peccato, perché gli Utes se vogliamo hanno fatto quello che auspicavo per Gonzaga

  • Leretic 15/01/2017, 18.51
    Citazione ( mimancavescovi 15/01/2017 @ 18:39 )

    Il mio discorso era che Virginia Commonwealth esattamente come auspico per gli Zags è passata in una conference migliore anche se non tra le prime 6-7 della nazione. Non conosco così bene il college football, ma tanti atenei hanno cambiato conferen ...

    Ribadisco che il problema degli Zags è che non hanno il programma di football (mentre Louisville e Cinci sì), quindi la Pac 12 non li accetterà mai. Ad Ovest la West Coast è già la seconda conference, quindi non vedo possibile un progresso rimanendo in zona. L'unica via sarebbe fregarsene della geografia e provare ad entrare nella Big East, ma non credo possa essere vantaggioso economicamente né per loro, né per la conference.

  • mimancavescovi 15/01/2017, 18.39 Mobile
    Citazione ( Leretic 15/01/2017 @ 18:31 )

    La vecchia Big East a 16 squadre si è sfaldata proprio perché gli interessi di chi ha il basket come unico sport (la nuova Big East) non coincidevano con chi puntava anche sul football e non credo che nessuna major voglia ripercorrerne le tracce. G ...

    Il mio discorso era che Virginia Commonwealth esattamente come auspico per gli Zags è passata in una conference migliore anche se non tra le prime 6-7 della nazione. Non conosco così bene il college football, ma tanti atenei hanno cambiato conference migliorando nel basket la propria situazione, anche la stessa Louisville o Cincinnati

  • Leretic 15/01/2017, 18.31
    Citazione ( mimancavescovi 15/01/2017 @ 17:59 )

    In linea di massima si, potrei citarti però Syracuse che lasciò la competitiva Big East per entrare pochi anni fa in ACC. E non mi pare che il programma di football degli Orange sia di primo livello. Oppure VCU che dalla modesta Colonial andò nell ...

    La vecchia Big East a 16 squadre si è sfaldata proprio perché gli interessi di chi ha il basket come unico sport (la nuova Big East) non coincidevano con chi puntava anche sul football e non credo che nessuna major voglia ripercorrerne le tracce. Gli Orangemen non saranno dei fenomeni nel football, ma anche in quello sport sono comunque l'università più forte dello stato di New York, che non è un mercato di secondo piano; che abbiano una buona tradizione nel basket è un bonus, ma non sono stati presi per tale motivo. Sull'Atlantic 10 non capisco il tuo discorso perché, come la nuova Big East, non ha il torneo di football, e comunque non è una major.

  • mimancavescovi 15/01/2017, 17.59 Mobile
    Citazione ( Leretic 15/01/2017 @ 17:37 )

    Non potrà mai accadere. I nuovi ingressi nelle grandi conference, e nella Pac 12 in particolare, sono decisi dal football e Gonzaga non è interessante in tale settore. L'unica eccezione è la Big East che è una lega di college cattolici non intere ...

    In linea di massima si, potrei citarti però Syracuse che lasciò la competitiva Big East per entrare pochi anni fa in ACC. E non mi pare che il programma di football degli Orange sia di primo livello. Oppure VCU che dalla modesta Colonial andò nella appena migliore Atlantic 10

  • Leretic 15/01/2017, 17.37 Mobile
    Citazione ( mimancavescovi 15/01/2017 @ 14:44 )

    Sarebbe ora che Gonzaga uscisse dalla WCC per andare nella Pac12

    Non potrà mai accadere. I nuovi ingressi nelle grandi conference, e nella Pac 12 in particolare, sono decisi dal football e Gonzaga non è interessante in tale settore. L'unica eccezione è la Big East che è una lega di college cattolici non interessati al football. Anche Gonzaga è cattolica e, paradossalmente dal punto di vista geografico, la possibilità maggiore di entrare in una major è proprio la Big East.

  • mimancavescovi 15/01/2017, 17.16 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 15/01/2017 @ 16:53 )

    Sono d'accordo. Che poi il partecipare ad una conference debole potrebbe essere anche una del concause del fatto che gli Zags non sono mai andati oltre le Sweet 16...

    Non ha mai goduto di una testa di serie alta nonostante vittorie di conference e record complessivi molto buoni proprio per la scarsa qualità della West Coast. Avrebbe più considerazione giocando in Pac12 anche non vincendola

  • Spel81 15/01/2017, 17.15

    Le gare di iri non mi hanno entusiasmato troppo: ho visto Lousville-Duke e UNC-Florida State. Un pò meglio Kansas State-Baylor anche perché ho potuto apprezzare il buon Manu spadroneggiare in attacco

  • Davide8522 15/01/2017, 17.09 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 15/01/2017 @ 16:53 )

    Sono d'accordo. Che poi il partecipare ad una conference debole potrebbe essere anche una del concause del fatto che gli Zags non sono mai andati oltre le Sweet 16...

    Però vincendo sempre la propria conference vanno sempre di diritto alla March Madness

  • Anklebreaker 15/01/2017, 16.53
    Citazione ( mimancavescovi 15/01/2017 @ 14:44 )

    Sarebbe ora che Gonzaga uscisse dalla WCC per andare nella Pac12

    Sono d'accordo. Che poi il partecipare ad una conference debole potrebbe essere anche una del concause del fatto che gli Zags non sono mai andati oltre le Sweet 16...

  • postbasso 15/01/2017, 15.49

    JW3 nettamente migliore in campo contro i Gaels... Nei due tentativi loro di ricucire è sempre stato lui a fermare l'emorragia, con giocate preziosissime sui due lati del campo. Landale impressionante quanto sia migliorato dallo scorso anno, ma come comprensione del momento della partita parecchio rivedibile... imbarazzante uscire per falli facendo tre falli in fotocopia facendo show troppo aggressivi sul pnr.

  • mimancavescovi 15/01/2017, 14.44 Mobile

    Sarebbe ora che Gonzaga uscisse dalla WCC per andare nella Pac12