NCAA (less)UNDERGROUND: Round of 32
Il miglior quintetto del secondo turno dell'NCAA Tournament
SPORTANDO-U. TEAM OF THE WEEK
G – Travis Trice (Michigan State)
Se Izzo non è il miglior allenatore da torneo in relazione al talento che ha a disposizione, avvisateci. TT gli mette la contesa sui binari giusti segnandone 13 nei primi 5 minuti in cui mostra l’intero repertorio segnando da 8 metri, in dipsy-doo, crossover con pullup da spaccare le caviglie avversarie e addirittura una schiacciata… aver tolto le penetrazioni centrali a Virginia è stata una discreta chiave, al resto però ci ha pensato lui.
G – Delon Wright (Utah)
Anche qui in panca siede uno vero (l’altro Coach K). Anche qui, in campo, c’è il floor general di livello. Dietro all’incredibile momento di Taylor, ai progressi di Poetl, alle percentuali insensate di Loveridge c’è questo fagiolino di Los Angeles. Tiene Smith-Rivera a 0/7 da tre punti bloccando di fatto molto dell’attacco Hoyas, che invece (perdonateci) in panca uno come Coach K non ce l’hanno…. First rounder.
G – Pat Connaughton (Notre Dame)
Il cu…ore degli irlandesi. Gioca una partita più che inguardabile al tiro, ma cancella tutto con “the block”: il balzo prodigioso con cui va a stoppare sulle mani di Dunham il tiro con cui oggi sarebbero sul divano a vedersi le sweet16. Di quelle stoppate, contro Butler, ne dà ben cinque! Oltre a mettere la tripla nel supplementare, che se non decide l’incontro, lo sbilancia totalmente dal lato degli Irish…e da qualche parte lì fuori ci sono i Baltimore Orioles che sarebbero in attesa di un suo cenno per averlo sul diamante. The United States of America.
F – Kyle Wiltjer (Gonzaga)
Erano pronti in tanti a scrivere della delusione Zags, delle difficoltà incontrate contro una frontline lunga e versatile come quella di Iowa. E invece arriva Kyle, con quello che sostanzialmente è un clinic di 25 minuti netti sul jumper da ogni distanza. Parliamoci chiaro, l’NBA ancora non lo vede realmente se non come specialista del tiro, a questo livello però è arma non convenzionale, e se poi la mette con l’80% da ogni distanza, passiamo i rossoblu alle prime 8 d’America. A meno che….
C – Tony Parker (UCLA)
…a meno che non arrivi the Team of Destiny, che assomiglia tanto agli orsetti di Los Angeles quest’anno. Tony è un ex-sovrappeso presentatosi discretamente tirato all’appuntamento. Che sappia muovere i piedi, usare la parte alta del corpo e trovare il canestro, ne eravamo a conoscenza. Che lo potesse fare oltre i 120 secondi continuativi, meno… UAB non ha fisicamente delle risposte contro di lui, per cui ne arrivano 28, con 12 rimbalzi e 3 stoppate. Ma soprattutto, come noi, non resiste ad Allie. Enjoy…
Di Marco Ridolfi