NCAA Focus: chi dopo McDermott?
Quest'anno la corsa al player of the year sarà sicuramente più combattuta di quella del 2014
Il titolo di giocatore dell'anno del 2014 nel college basket è stato raramente in discussione, visto lo strepitoso rendimento di Doug McDermott.
Nella stagione che sta per iniziare - con la leggenda dei Bluejays agli ordini di Thibodeau a Chicago - i giochi sembrano apertissimi, manca un netto favorito.
Ad esempio Blue Ribbon, uno degli yearbook più noti negli States, prevede come giocatore dell'anno l'ala senior Frank Kaminsky, strepitoso protagonista nella Wisconsin che ha raggiunto le Final Four.
Nel first team all-american oltre l'ala dei Badgers ci sono quattro junior, i playmaker Marcus Paige (UNC) e Fred VanVleet (Wichita State), più la guardia Malcolm Brogdon (Virginia) ed il big man Montrezl Harrell (Louisville).
Anche Valueadd (statistica creata da John Pudner che ha individuato diversi sleepers in passato, compreso lo stesso Kaminsky lo scorso anno) ha rilasciato le proiezioni per il prossimo anno. Questi sono i migliori dieci:
Delon Wright:
Utah, fratello di Dorell, tuttofare di altissimo livello con una sola pecca, il tiro da fuori. Merito principalmente suo se Utah è considerata una credibile candidata per un posto alla March Madness per la prima volta dopo tante stagioni anonime.
Fred Van Vleet:
strepitoso regista degli Schockers con ben 4 assist smazzati per ogni palla persa, con Ron Baker forma uno dei migliori backcourt d'America. Nel 2014 i due hanno chiuso in testa alla classifica del plus/minus in Division One. Sempre in controllo della situazione, senza Early dovrà prendersi più responsabilità offensive.
Frank Kaminsky:
Non supera i due metri di altezza (è questo il principale motivo per cui ha rimandato lo sbarco in NBA?) ma, oltre alle evidenti doti fisiche, ha braccia chilometriche che gli consentono di colmare il gap con i pariruolo più alti. Ha chiuso la stagione andando 18 volte in doppia cifra nelle ultime 19 partite giocate, con due prove oltre i 20+10 contro i futuri campioni NCAA di Connecticut.
RJ Hunter
Allenato dal padre a Georgia State, è un grandissimo tiratore da fuori. Il 62% dei tiri totali dal campo li ha presi dietro la linea da tre, realizzando con un notevole 39%. I suoi Panthers promettono molto bene quest'anno, grazie anche alla presenza del velocissimo Ryan Harrow e di diversi transfer di talento. N.28 nell'ultimo mockdraft di DX
Briante Weber
Il simbolo della tremenda pressione difensiva della ex cinderella VCU, domina da un paio di stagioni ogni statistica legata ai recuperi. Aggressivo come pochi sul ball-handler avversario, sempre pronto a sfilare la palla anche in aiuto. In tutta la Division One solo Justin Jackson di Cincinnati ha fatto registrare un defensive rating (punti subiti ogni 100 possessi) migliore del suo 85.6... Non è un grande attaccante (9.4 di media nel 13/14 sono il top nei tre anni con i Rams) ma ha imparato a limitare le forzature, ed ha atletismo e discreta taglia fisica per poter aspirare ad un ruolo da role player nella NBA (N.49 per DX). Possibile obiettivo di squadre che credono molto negli analytics....
Michael Frazier
Del tiratore di Florida basta lo shooting chart....
I Gators dovranno reinventarsi dopo le partenze dei vari Wilbekin, Young e company. Di certo Donovan potrà contare su un discreto numero di triple dal suo junior. Sempre tra i Gators un possibile sleepers è l'ala tuttofare Dorian Finney-Smith, che avrà più responsabilità sia come scorer che come passatore.
Chiudono la lista il solidissimo Perry Ellis di Kansas, il playmaker Marcus Paige di UNC , e Jalan West, playmaker da 19.4 punti, 6.4 assist e 2.5 recuperi lo scorso anno a Northwestern State.
E non finisce qui, ci sono tanti altri possibili candidati, due tuttofare come Caris LeVert (Michigan) e Georges Niang (Iowa State, occhio....), la guardia Tyler Haws (BYU), il backcourt di Gonzaga (Kevin Pangos e Gary Bell), Juwan Staten (West Virginia)....
E c'è anche Branden Dawson, uomo chiave della stagione di Michigan State, una doppia-doppia garantita....
Parecchia carne al fuoco, e non abbiamo neanche menzionato i mille prospetti NBA di Duke (Okafor, Winslow, Jones), Kentucky (tutto il roster....) e Arizona (Tarczewski, Johnson, l'ottimo regista McConnell, il super versatile Hollis-Jefferson)....