Consigli per gli acquisti: Chris Denson
Nella scorsa stagione la guardia da Auburn è stato il secondo miglior realizzatore nella SEC
Chris Denson è decisamente un prospetto interessante per le leghe europee. Uscito da Auburn dopo una stagione da 19.1 punti (51% da due, 26% da tre, 65% ai liberi su ben 8.9 tentativi per partita), 4.3 rimbalzi, 2.4 assist e un recupero, i suoi numeri non sono bastati per convincere una squadra NBA a puntare su di lui.
I motivi sono diversi, la poca visibilità avuta nella pessima Auburn delle ultime stagioni (non sarà più così in futuro, dato che l'alma mater di Charles Barkley ha firmato Bruce Pearl, coach ex Tennessee che ha già ottenuto discreti risultati nel recruiting), ma anche i pochi centimetri (poco meno il metro e novanta) per giocare guardia tiratrice, e la scarsa precisione nel tiro dalla lunga distanza.
In ottica Europa il discorso centimetri cambia, un giocatore con il suo uno contro uno mancino e le sue doti atletiche può fare la differenza nel giusto contesto. In avvicinamento segna in ogni modo, con il floater, il semplice appoggio o una poderosa schiacciata. Contropiedista nato, sa cercare il contatto e concludere, perde pochisime volte palla considerando il suo stile arrembante.
Le difese della SEC gli concedevano più che volentieri lo spazio per tirare da fuori, spesso lo raddoppiavano (anche perchè i Tigers avevano uno o forse due giocatori realmente pericolosi oltre Denson), ma lui le batteva comunque....
In una squadra con diverse opzioni offensive , magari con un playmaker tiratore, il suo talento da scorer potrebbe diventare un'arma notevole.
Denson ha un chiaro difetto, il tiro, sia da fuori che dalla lunetta, e dovrà lavorare molto per colmare questa lacuna e diventare così un realizzatore completo. La sua carrierà probabilmente crescerà di pari passo con il suo jumper....
Gli highlights della sua stagione: