March Madness 2014: preview Florida-Dayton
Dayton per la storia contro Florida
L'altra partita odierna mette di fronte Florida, seed numero 1, tra le favorite per la vittoria finale, e Dayton, "cinderella" di quest'anno, che grazie a più di un upset si ritrova a giocarsi l'ingresso alle Final Four senza certo partire battuta.
Entrambe le squadre sono in un gran momento di forma (d'altronde se non fosse così non sarebbero certo qui), i Gators vengono da una striscia di 29 vittorie consecutive (non perdono dalla partita del 2 dicembre contro UConn) e si presentano per il quarto anno consecutivo alle Elite 8, dopo essere sempre usciti nelle scorse tre stagioni. Per quattro quinti del quintetto (Wilbekin, Prather, Yeguete e Young) questa sarà l'ultima occasione per superare questo scoglio.
Come al solito la chiave per la squadra di coach Billy Donovan sarà la difesa, che subisce appena 57.8 punti a partita. Durante la partita contro UCLA Florida è riuscita a tenere i Bruins sotto i 70 punti, cosa successa solo altre quattro volte durante l'anno (una sola dal 2 febbraio). Se nella partita di giovedì l'uomo chiave è stato indubbiamente Michael Frazier II (19 punti con 5/8 dalla lunga distanza) e le giocate decisive sono nuovamente uscite dalle mani di Scottie Wilbekin, fondamentale è però stata la panchina, con un solido apporto da Finney-Smith (10 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) e dal talentuoso freshman Kasey Hill (6 punti e 10 assist).
I Flyers però, reduci dalle vittorie contro Ohio State, Syracuse e Stanford, hanno già dimostrato di poter vincere anche contro ottime difese. Da febbraio in poi il loro record dice 13 vittorie e appena 2 sconfitte. Senza dubbio hanno già ampiamente superato le aspettative, di sicuro la pressione non è un loro problema.
Il più grosso punto a loro favore è la panchina lunga, infatti coach Archie Miller in tutte e tre le partite del torneo ha ruotato almeno undici giocatori diversi. I tre principali riferimenti offensivi dei Flyers sono Jordan Sibert, Devin Oliver e Dyshawn Pierre, ma nelle tre partite precedenti hanno segnato più di 10 punti sei giocatori diversi, segno della forza del gruppo, che va oltre il talento dei singoli.
Riuscirà Florida ad accedere alle Final Four? O Dayton stupirà il mondo ancora una volta?
Articolo di D.Leccese