Primo quarto di stagione alle spalle: chi sale e chi scende
NBA Ups & Downs
Indiana Pacers. Ritmi bassi e difesa solida sono i due ingredienti fondamentali nella ricetta per il successo di Lance Vogel, aggiungeteci Paul George a piacere e un pizzico di Roy Hibbert. Condite il tutto con Hill, West, Scola e Stephenson quanto basta e ne otterrete una ricetta deliziosa ma indigesta … per gli avversari ovviamente !
Indiana sale e la sensazione è che abbia appena cominciato. Il 40.9% al tiro concesso agli avversari e gli 89.5 punti concessi a partita ( 93.1 ogni 100 possessi) sono indicativi riguardo a dove risieda il segreto dei Pacers. A tutto questo aggiungete la crescita esponenziale di Paul George ( quarto miglior marcatore NBA) e il risultato è il miglior record NBA .. aspettando Danny Granger ! La Lega è avvisata: per vincere il titolo bisognerà passare sul loro cadavere.
Portland Trail Blazers. Neil Olshey in estate non ha sbagliato nulla ed ha consegnato nelle sapienti mani di Terry Stotts una formazione profonda e ben costruita. Dopo un paio di stagioni difficili e tanta, tantissima sfortuna a Portland sembra tutto pronto per tornare ai vertici della lega con un gruppo di giocatori giovani ed affamati. LaMarcus Aldridge sta giocando la sua miglior stagione in carriera ad oltre 22 punti e 10 rimbalzi di media a partita e con Robin Lopez formano un frontcourt completo ed efficace, Lillard, Batum e gli altri fanno il resto. 18-4 nella terribile western conference .. la domanda che sorge spontanea è .. dove potranno arrivare questi Blazers ?
Phoenix Suns. La più lieta delle sorprese. Phoenix era pronosticata in estate come uno dei peggiori record della lega in una conference di altissimo livello e invece oggi li troviamo al settimo posto con un record di 12-9. Le chiave ?? Giocatori adatti al credo del coach. Hornacek in estate ha dichiarato di voler tornare a correre e segnare. Detto fatto ! Dragic e Bledsoe a spingere e guidare i compagni e tutti gli altri a ruota a cominciare dai gemelli Morris fino a Channing Frye. Dureranno ? Difficile, ma la base per costruire qualcosa di importante a Phoenix c’è e se pensiamo che nel prossimo draft potrebbero avere la bellezza di 4 ( QUATTRO !!) prime scelte le buone notizie potrebbero non essere finite.
Charlotte Bobcats. Difficile trovare qualcuno che sale in una conference che conta sole tre squadre con record positivo ma ci permettiamo di sottolineare il buon inizio di stagione degli Charlotte Bobcats. Dopo diverse stagioni di piattume generale qualcosa inizia a muoversi. Steve Clifford sta facendo un buon lavoro con un gruppo di giocatori giovani ma di buone speranze. Aspettando ancora il miglior AL Jefferson a Charlotte possono consolarsi con le crescite di tanti giocatori come Henderson , McRoberts e un gioco che finalmente comincia ad intravedersi. Avranno sicuramente degli alti e bassi all’interno della stagione ma l’inizio è positivo.
Chi sale ancora ? Houston Rockets. Morey ha fatto miracoli in off-season ma non ha ancora finito .. adesso tocca a McHale, Howard e Harden aspettando le ultime mosse del loro GM.
Los Angeles Lakers. Roster di basso livello e con problemi di infortuni .. ma D’Antoni fino ad adesso ha fatto una stagione più che dignitosa. Il ritorno di Kobe sarà un bene o un male ?
Denver Nuggets. Via Karl, Ujiri, Iguodala e con Gallinari fermo ai box. Sembrava il preludio ad una stagione perdente e invece Shaw e compagni si stanno facendo valere .. aspettando Danilo!
DOWN.
New York Knicks. Difficile trovare spiegazioni per descrivere quello che sta accadendo nella Grande Mela. Con un roster costruito per puntare ad alte posizione Woodson&Co. si ritrovano invece sul fondo di una Eastern Conference povera come non mai. I giocatori in campo sembrano quasi spaesati e l’allenatore sembra non avere più il controllo su di essi, come se non bastasse l’infortunio a Tyson Chandler ha complicato ulteriormente una situazione già difficile. Il Madison Square Garden non è sicuramente noto per la sua pazienza ma questa squadra ha esaurito anche le riserve dei più pazienti dei tifosi. Urge una scossa per svoltare una stagione che comincia a diventare drammatica !
Brooklyn Nets. Se Atene piange, Sparta di certo non ride. Arena nuova, faraonica sessione di mercato .. sembrava il preludio ad un trionfo e invece dopo le prime 21 partite il record è di 7 vittorie e 14 sconfitte. Gli infortuni non hanno sicuramente aiutato ma non possono essere un alibi per Kidd e il suo staff. La squadra non ha ancora un’identità e i problemi all’interno dello stesso staff di certo non possono portare dei benefici. Il ritorno di qualche titolare invece potrebbe essere una svolta per una squadra che ha tutto per puntare a grandi traguardi ma anche qui serve uno scossone anche se la panchina di Jason Kidd sembrerebbe ancora ben salda.
Cleveland Cavaliers. Continuano le delusioni ad Est e non potrebbe essere altrimenti. Sembrava poter essere la stagione della definitiva rinascita dei Cavs e invece per adesso non è così. In estate la dirigenza si è mossa in maniera oculata aggiungendo Bynum e Jack ad un roster di giovani oltre che la prima scelta assoluta dell’ultimo draft Anthony Bennet lasciando comunque il salary cap libero in attesa di firmare qualche FA ( avete detto LeBron James ? … ). I risultati e il gioco espresso però non sono sicuramente all’altezza. Bennet ha avuto un inizio drammatico e la squadra in generale esprime un basket povero con grandi responsabilità anche da parte di Mike Brown. Nulla è compromesso ( le squadre sono tutte in un fazzoletto) ma in casa Cavs c’è tanto da lavorare.
Chi scende ancora ? Toronto Raptors. Squadra costruita molto male con diversi giocatori incompatibili. Ujiri ha però appena inziato il suo progetto di smantellamento. Stay tuned.
Detroit Pistons. Squadra con tanto talento e potenziale ma non sembra aver legato bene. La probabile trade per Monroe potrebbe ridare ai Pistons nuovi equilibri e magari qualche minuto anche al nostro Gigi Datome.
Milwaukee Bucks e Utah Jazz. Fanalini di coda delle rispettive Conference, si prospetta un’annata veramente buia ma con lo sguardo ben rivolto a ciò che succede in NCAA ..
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