NBA preview: Northwest division
I Thunder per il titolo, per le altre tante novità e tante incognite

Northwet Division
- favoriti: nonostante la partenza di Martin ed il nuovo stop di Westbrook, il top della Northwest restano gli Oklahoma Thunder. Il motivo principale è la presenza di Kevin Durant, secondo solo a LBJ tra i grandissimi della lega. Misteriosamente continua a migliorare, la sua efficienza in attacco non ha eguali, a rimbalzo sa farsi sentire e non sembra aver paura di nulla. Sarebbe una clamorosa ingiustizia non premiarlo almeno una volta come MVP, in fondo la sua unica sfortuna è di giocare nella stessa lega di LeBron... - top five: Westbrook, Lawson, Durant, Aldridge, Ibaka
-miglior attacco: qui il discorso è abbastanza complesso, dato che Denver probabilmente non giocherà ai ritmi folli della scorsa stagione e quindi non dovrebbe ripetersi, mentre i Thunder hanno sì un grande attacco, ma grazie alla strepitosa capacità delle due superstar di creare gioco, non c'è quasi mai movimento continuo. Spostare Durant più spesso da power forward potrebbe aiutare, ma Brooks non sembra propendere troppo per questa soluzione....e occhio a Stotts, che ha a disposizione tanti tiratori e più opzioni rispetto allo scorso anno
-miglior difesa: i ragazzotti dei Jazz molto probabilmente miglioreranno rispetto alla scorsa stagione, Denver si affida alla cura Shaw ma il personale - specie tra i lunghi- non ispira troppa fiducia...Portland ha un Brook Lopez in più nel motore oltre ad una panchina decisamente migliore, gli uomini insomma ci sono, toccherà a Stotts, che potrà sfruttare molto di più il secondo quintetto per tenere alta l'intensità. Minnesota ha aggiunto un paio di 'specialisti' ma anche Kevin Martin....la forza dei T-Wolf sarà sicuramente la fase offensiva, basterà per entrare nei playoff?Restano i Thunder, che dopo aver subito un punto per possesso - 100 di defensive rating, nono posto NBA- nel 2011/12, nella scorsa regular season sono ulteriormente migliorati - 99.2 dr, quarto posto NBA-. Ibaka ha ancora tanto margine di crescita nella sua metà campo - imperioso come stoppatore in aiuto, meno negli spazi contro il pick'n'roll -, probabilmente uno dei motivi che hanno spinto Presti a preferirlo ad Harden...
- breakout player: delle prospettive del quintetto base dei Jazz abbiamo già parlato, a Denver ci sono diversi giovani interessanti, da Jordan Hamilton - primo di squadra per punti al minuto, gran tiro da fuori e discrete doti da rimbalzista aggiunto - ad Evan Fournier - meglio del previsto come passatore, il 64% nella restricted area ed il 40% da tre - e Quincy Miller - ala versatile in grado di pungere da fuori ed aiutare a rimbalzo, quotatissimo prima di distruggersi il ginocchio all'alba dell'ultima stagione al liceo -. Ai T-Wolf c'è da seguire l'evoluzione della carriera di Derrick Williams, realizzatore dominante al college ma sotto le aspettative fino a ora in NBA, ancora senza un ruolo definito. Forse Minnesota non è la squadra ideale per esaltarne le caratteristiche. A Portland potrebbe sorprendere Thomas Robinson, rimbalzista e realizzatore troppo dominante a Kansas per essere un bust.Ad Oklahoma i riflettori saranno per Jeremy Lamb e Reggie Jackson, chiamati a sostituire l'impatto offensivo che garantivano prima Harden e poi Martin nelle scorse stagioni.
-X factor: per Denver e Minnesota ci sono tante variabili potenzialmente decisive, così come per Portland; in ordine sparso il tiro da fuori di Rubio, la difesa dei lunghi Nuggets, le nuovi rotazioni (con tanto di opzione small-ball) di Stotts. Ma anche il ritorno di Kevin Love ai suoi livelli dopo due annate storte, il nuovo sistema di Shaw (che di recente non ha escluso di poter schierare Ty Lawson e Nate Robinson nel backcourt in alcune situazioni) ed il tormentone Aldridge sul mercato....
- allenatore a rischio: Corbin di sicuro avrà tanto da dimostrare nel suo ultimo anno di contratto (con Linsdey al timone vedremo l'ennesimo ex Spurs su una panchina NBA?), gli altri sembrano in posizioni abbastanza stabili. Anche Brooks, che non sempre convince gli osservatori....
- contender: per il titolo Oklahoma c'è e ci sarà fino a quando Westbrook e Durant faranno parte del roster.... sarà interessante la lotta playoff che vedrà coinvolte Denver, Minnesota e Portland; sarà fallimento per chi resterà fuori.
-rookie: Shabazz Muhammad stà cercando di farsi largo nel training camp, con l'infortunio di Budinger che potrebbe costringere Adelman a buttarlo subito nella mischia. Non dimentichiamo che di questi tempi era considerato uno dei migliori tre prospetti NCAA...Burke è partito male ma al ritorno avrà grandi responsabilità - nel frattempo occhio alle triple di John Lucas III -. A proposito di prospetti quotati lo scorso anno, con i Jazz ci sarebbe anche il lunghissimo Rudy Gobert, benino alla Summer League...
Gallinari al centro dei nuovi Nuggets
Missione compiuta per i Blazers?
Che succede a OKC?