Dahntay Jones si difende: 'Era fallo in attacco'
Il giocatore si difende dopo l'infortunio di Kobe Bryant
Dahntay Jones, giocatore degli Hawks finito nell'occhio del ciclone dopo l'infortunio alla caviglia di Kobe Bryant, a fine gara ha affidati i suoi pensieri a Twitter.
Il giocatore nega di aver fatto fallo volontario su Kobe Brynat dicende che doveva essere chiamato invece fallo in attacco.
“Tape doesn’t lie. Ankle was turned on the floor after the leg kick out that knocked him off balance. I would never try to hurt the man” (Il video non mente, ha messo il piede a terra dopo che il suo calcio lo aveva mandato fuori equilibrio)
* “Leg kick that makes contact with a defensive player is an offense foul. Period. The nba changed that rule 2 yrs ago. Stop it!” (La gamba dell'attaccante quando tocca quella del difensore è fallo in attacco. La NBA ha cambiato regolamento due anni fa)
* “I have the utmost respect for @kobebryant I would never try to intentionally hurt him. Just wanted to contest the fadeaway #thatsall” (Ho un immenso rispetto nei confronti di Kobe e non ho mai avuto intenzione di farli male. Volevo solo difendere il suo fadeaway).
Tra i due le storie tese risalgono al 2009 quando Jones fece un flagrant foul su Bryant durante le Finali della Western Conference, quando Jones vestiva la maglia dei Nuggets. Il giocatore, sempre tramite Twitter, ha risposto così: "Now what happened in 09’ I am not proud of but it was a heated playoff series with a championship on the line" (Non vado fiero di ciò che è successo nel 2009 ma era una serie playoff infuocata).
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