Andrea Bargnani e Toronto in crisi: 'La situazione è brutta'
Il Mago parla dopo la sconfitta contro Denver
Andrea Bargnani ha parlato a La Gazzetta dello Sport dopo la sfida persa contro i Denver Nuggets. Il Mago ha riconosciuto il momento difficile senza nascondersi. Ecco le sue parole.
"E' una stagione con strani alti e bassi che non ho mai avuto. Segno 34 punti, poi 4, poi 21, infine 4 e stasera (lunedì, ndr) 23. Sembra una barzelletta. Quando le cose vanno storte subentra anche una componente psicologica, ma non può essere una giustificazione. Gli stimoli si devono trovare pure nelle situazioni peggiori. Però stiamo giocando male e quando tutti giocano male, anche tu, singolo individuo, ne risenti per forza. Rumors? Li ho sentiti anch'io quei rumors. E' chiaro, quando giochi male la prima cosa che pensi è di mettere sul mercato il tuo pezzo più pregiato. La situazione come squadra è brutta. Dopo tutte le aspettative e le chiacchiere estive, il risultato è che continuiamo a perdere. Il fatto oggettivo è che non andiamo ai playoff da quattro anni e, oggi, dopo Washington, come record negativo ci siamo noi. L'anno scorso, nonostante le sconfitte, avevamo una identità difensiva. Le partite le vincevano soprattutto con la difesa. E, anche quando perdevamo, i punteggi erano sempre i più bassi della Nba. Ora, invece, questa caratteristica non ce l'abbiamo pìù. Alterniamo delle buone gare ad altre in cui prendiamo delle imbarcate di punti. La ragione non la conosco. Abbiamo molti elementi nuovi ed è stato rivoluzionato il quintetto. Sono cambiamenti importanti soprattutto perché i ruoli in questione sono quelli di centro e playmaker. Puoi trarne benefici, ma anche peggiorare le cose. In verità, siamo solo all'inizio, è passato poco più di un mese e la stagione è lunga. Siamo ancora in tempo a correggere desto trend negativi".
Coach Casey gli rimprovera una certa apatia: "Un mese fa a Dallas mi chiedevano un paragone fra Nowitzki e Bargnani. Dissi: "L'unica differenza è la continuità, perché Dirk ti dà 24-25 punti ogni sera". Andrea ha un temperamento particolare, deve trovare risposte dentro di sé. Ho provato a essere duro con lui e più tenero. Ma ha un temperamento particolare: non si esalta quando fa buone cose e non si abbatte quando gioca meno bene. Che è positivo. Ma in campo devi anche avere un atteggiamento tipo: "I want to kick your ass». Con il tempo sono sicuro che ci riuscirà".
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