Ai Cavs si parla di Siena, Scott: 'Abbiamo studiato il loro gioco'
La Mens Sana arrivata in America
Idee chiare dunque per i Cavs su che tipo di squadra è la Montepaschi, ma anche su quanto in Europa si cerchi di riporre grande attenzione sul lavoro in palestra.
“So benissimo che in Europa lavorano molto sui fondamentali – prosegue il coach - sia gli esterni che i lunghi. Infatti quando i giocatori Europei, specialmente i lunghi, vengono a giocare da noi, sono molto preparati e promettenti. Si vede da come mettono la palla a terra, quando tirano in sospensione, quando passano la palla; si capisce che sono cose sulle quali lavorano tutti i giorni. Là si allenano 2 volte al giorno, e uno di questi allenamenti è dedicato prettamente ai fondamentali, ecco perché riescono ad integrarsi bene con lo stile NBA e ad vere successo.”
Incuriosito dalla sfida anche l’israeliano Omri Casspi, ala dei Cavs, che il basket europeo e quello italiano, lo conosce molto bene.
“Ho giocato tante volte contro l’Italia con la maglia della mia nazionale, ed anche contro Siena – ammette -. Loro sono la miglior squadra italiana degli ultimi anni, hanno vinto titoli, e quindi credo che sia una bella sfida. Sarà divertente confrontarci, soprattutto perché si tratta di due stili di gioco diversi e per noi è un’occasione per provare uno stile di gioco differente dal nostro, e credo che anche per loro sia una grande chance di confrontarsi con giocatori forti, che non hanno mai giocato in Europa, e dai quali possono sicuramente imparare.”