Miami vince ed è ad una sola gara dall'anello
Gli Heat vincono e arrivano al match point
È in archivio anche gara 4, quella che doveva sancire il ritorno pieno della serie da parte di OKC e che invece ha regalato a LeBron e soci una vittoria importantissima e il match point per chiudere i giochi. Eppure a differenza delle prime gare i Thunder partono alla grande piazzando il primo parziale della serata sul 13-3, è già qui che si intuisce la vena realizzativa di Russel Westbrook, autore alla fine di una prova stratosferica (macchiata però da un imperdonabile errore nel finale). Miami prova a farsi sotto ma i Thunder non mollano e vanno addirittura sul + 17. È già finita? Assolutamente no. È nel secondo periodo che gli Heat, grazie ad una entusiasmante secondo quarto di Norris Cole, si rifanno sotto e tornano a meno 4 grazie alla tripla di James Jones. I thunder faticano a trovare la via del canestro con molti uomini, specialmente James Harden, autore alla fine di una prova a dir poco macabra.
Al suono della sirena di metà OKC è avanti di 3 lunghezze. 46-49 il punteggio. Nella ripresa la partita si fa equilibrata e le squadre giocano punto a punto faticando a piazzare il parziale dell’allungo. La prima a riuscirci è però Miami grazie a un pesantissimo canestro di Mario Chalmers che porta gli Heat sul più 6 costringendo i Thunder ad inseguire. La pessima giornata di Harden si nota anche dalle difficoltà di quest’ultimo a marcare LeBron che fa un po’ quello che vuole e riesce a mantenere i suoi sul + 7 nonostante i tentativi di Durant e Westrbrook di accorciare.
Il quarto periodo è da capogiro perché è quello delle super prestazioni di Westbrook che con una serie mozzafiato di canestri riesce a portare i suoi sotto di 2. La Triple A di Miami vive attimi concitati. Il timore di non farcela si concretizza quando a seguito di uno sviluppo di gioco LeBron scivola provocandosi un problema muscolare che lo tiene fuori per diversi minuti. Sono i minuti in cui Thunder rimontano e vanno sopra, con gli Heat che senza il loro leader accusano pesantemente il colpo.
Nonostante l’infortunio sembri alquanto serio LeBron torna in campo e ai compagni si riaccende la lampadina ed ecco servito il 7-0 di parziale che riporta gli Heat avanti. Gli ultimi minuti sono stupendi con i Thunder che rispondono alle offensive degli Heat e Westbrook che riesce a mantenere i suoi sotto di un possesso. È lo stesso play di OKC a regalare letteralmente la gara a Miami commettendo un fallo ingenuo su Chalmers quando il crono di tiro era a 3 secondi dallo scadere. Chalmers autore di una buona prova sigilla i liberi e chiude la partita vanificando la prestazione da 43 di Westbrook. Ora per i Thunder si fa dura nonostante gli Heat vivano con l’icognita dell’infortunio di LeBron, uscito palesemente zoppicante a fine gara. Ma nonostante questo è difficile pensare a 3 passi falsi di seguito degli uomini di Spoelstra. Il titolo non è mai stato tanto vicino a South Beach.
GLI HIGHLIGHTS
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