Dwyane Wade paragona i Cavs agli Heat del 2014: Quell'anno non so come abbiamo raggiunto le Finals
Wade paragona i Cavaliers odierni ai Miami Heat del 2014 che persero le Finals contro gli Spurs
Dwyane Wade, l’ultimo arrivato in casa Cleveland, ha paragonato questi Cavaliers ai Miami Heat del 2014 che persero le NBA Finals contro San Antonio nell’ultimo anno del trio Wade-Bosh-LeBron.
“L’ultimo anno a Miami non so come abbiamo fatto a raggiungere nel Finals. Come squadra eravamo come ora. Anzi, peggio. Perché non c’erano giocatori nuovi. Eravamo giocatori che stavano assieme da quattro anni oramai. Gli scherzi non erano più divertenti e quando arrivavamo agli allenamenti non avevamo più il sorriso. Eravamo in un cattivo matrimonio” ha detto Wade. “Ma in qualche modo abbiamo fatto le Finals. I Pacers avrebbero dovuto batterci ma abbiamo vinto mentalmente contro di loro ed abbiamo raggiunto le Finals. Per i giocatori che sono a Cleveland, bisogna trovare qualcosa che ci motivi, che ci faccia avere la stessa fame del primo anno. Questo è lo sport. So che è difficile” ha aggiunto Wade. “Qui ci sono giocatori che non sono mai andati alle Finals. Come Isaiah, che è fuori. O Derrick. Speriamo di poter partire da questo e che tutti abbiano la voglia di vincere” ha continuato il tre volte campione NBA. “Abbiamo disputato otto gare. Nessuno di noi è un rookie. Siamo giocatori che abbiamo già vissuto alti e bassi in carriera. E’ frustrante attraversare questi periodi. Ma dobbiamo capire come uscirne assieme. Sicuramente importante è parlare, ogni giorno. Avere una mente aperte. Ascoltare gli allenatori ed ascoltarci a vicenda. Bisogna fare dei passi verso questa direzione.”
“L’ultimo anno a Miami non so come abbiamo fatto a raggiungere nel Finals. Come squadra eravamo come ora. Anzi, peggio. Perché non c’erano giocatori nuovi. Eravamo giocatori che stavano assieme da quattro anni oramai. Gli scherzi non erano più divertenti e quando arrivavamo agli allenamenti non avevamo più il sorriso. Eravamo in un cattivo matrimonio” ha detto Wade. “Ma in qualche modo abbiamo fatto le Finals. I Pacers avrebbero dovuto batterci ma abbiamo vinto mentalmente contro di loro ed abbiamo raggiunto le Finals. Per i giocatori che sono a Cleveland, bisogna trovare qualcosa che ci motivi, che ci faccia avere la stessa fame del primo anno. Questo è lo sport. So che è difficile” ha aggiunto Wade. “Qui ci sono giocatori che non sono mai andati alle Finals. Come Isaiah, che è fuori. O Derrick. Speriamo di poter partire da questo e che tutti abbiano la voglia di vincere” ha continuato il tre volte campione NBA. “Abbiamo disputato otto gare. Nessuno di noi è un rookie. Siamo giocatori che abbiamo già vissuto alti e bassi in carriera. E’ frustrante attraversare questi periodi. Ma dobbiamo capire come uscirne assieme. Sicuramente importante è parlare, ogni giorno. Avere una mente aperte. Ascoltare gli allenatori ed ascoltarci a vicenda. Bisogna fare dei passi verso questa direzione.”
© Riproduzione riservata
E. Carchia
@Sportando
Occorre essere registrati per poter commentare
