Draymond Green sulla multa da $25k: La NBA non "tifa" per me. Ma non lo renda così ovvio
Green molto deluso per la multa che gli ha dato la NBA
Ma Green è rimasto molto deluso per la multa datagli dalla NBA.
“Non mi ha assolutamente sorpreso. Per un attimo ho pensato che mi avrebbero tolto il primo tecnico dal momento che ho solo detto all’arbitro che non avevo fatto io fallo. Ma sono stato sciocco a pensare che la NBA potesse mai togliermi un tecnico. Poi nella rissa sono stato schiaffeggiato e preso per la maglia. Non so la NBA cosa vuole che un giocatore faccia in quel momento. Io non l’ho preso o colpito. Io l’ho solo cercato di allontanare e mettere per terra. E poi da sopra mi hanno colpito ancora. Cosa ha detto la NBA? Che non mi sono tolto dalla rissa? E come facevo? Una cosa mai sentita in vita mia” ha detto Green. “Nel mondo reale se qualcuno ti colpisce, hai il diritto di difenderti. E’ chiamata auto-difesa. Se qualcuno ti colpisce, puoi colpirlo. Sempre auto-difesa. Io invece sono stato colpito, non ho colpito nessuno ma sono stato multato” ha aggiunto l’ala degli Warriors. “Lui è stato multato $50.000. Io $25.000. Oubre che è entrato nella rissa e mi ha colpito è stat multato meno di me? Non lo capisco. So che la NBA non è mia fan. E mi va bene. Ma non renderlo così chiaro che non tifi per me. Così è davvero troppo ovvio. Quindi sono arrivato a capire che la NBA guadagnerà quanto gli serve dai “bad guy”. Mi va bene. Ma almeno siate onesti”.