Phil Jackson: Il nostro problema maggiore quest'anno è che non abbiamo avuto un'identità
Le parole del presidente dei Knicks durante il Jordan Brand Classic
Queste le parole di Phil Jackson, presidente dei Knicks, durante il Jordan Brand Classic.
“Abbiamo avuto delle resistenze e le abbiamo avute anche dai top giocatori” ha detto Phil Jackson, riferendosi alla stagione appena conclusa. “Non siamo stati in grado di vincere con lui in campo e per come si stanno evolvendo le cose in casa Knicks, lui è un giocatore che starebbe meglio in un’altra squadra. Dove potrebbe usare il suo talento per aiutare gli altri e vincere e lui portare a casa l’anello” ha aggiunto il presidente dei Knicks. “Al momento abbiamo bisogno di giocatori attivi, che possono giocare sia offensivamente che difensivamente. Gli ho detto che non abbiamo intenzione di scaricarlo. Ma stiamo cercando di migliorare in ogni aspetto” ha continuato Jackson. “Il fatto che lui tenga la palla in mano a lungo non è una critica, è un fatto”.
“Quando parlai con Dolan la prima volta il nostro obiettivo era quello di creare una identità di squadra e far crescere i giocatori. E questo è uno degli aspetti che ci hanno causato problemi quest’anno. Non abbiamo avuto una identità. Si tratta di movimento di palla, di linguaggio del corpo, di stile di gioco, tutte cose che stiamo cercando di migliorare. Ma sappiamo anche che nel roster abbiamo tanti giovani e serviranno 3-4 anni per crescere. Per me va bene. Io non sono venuto qui esclusivamente per vincere un titolo ma per fare delle cose che mi ha chiesto Dolan. Fare un qualcosa che ci identifichi.
“Abbiamo avuto delle resistenze e le abbiamo avute anche dai top giocatori” ha detto Phil Jackson, riferendosi alla stagione appena conclusa. “Non siamo stati in grado di vincere con lui in campo e per come si stanno evolvendo le cose in casa Knicks, lui è un giocatore che starebbe meglio in un’altra squadra. Dove potrebbe usare il suo talento per aiutare gli altri e vincere e lui portare a casa l’anello” ha aggiunto il presidente dei Knicks. “Al momento abbiamo bisogno di giocatori attivi, che possono giocare sia offensivamente che difensivamente. Gli ho detto che non abbiamo intenzione di scaricarlo. Ma stiamo cercando di migliorare in ogni aspetto” ha continuato Jackson. “Il fatto che lui tenga la palla in mano a lungo non è una critica, è un fatto”.
“Quando parlai con Dolan la prima volta il nostro obiettivo era quello di creare una identità di squadra e far crescere i giocatori. E questo è uno degli aspetti che ci hanno causato problemi quest’anno. Non abbiamo avuto una identità. Si tratta di movimento di palla, di linguaggio del corpo, di stile di gioco, tutte cose che stiamo cercando di migliorare. Ma sappiamo anche che nel roster abbiamo tanti giovani e serviranno 3-4 anni per crescere. Per me va bene. Io non sono venuto qui esclusivamente per vincere un titolo ma per fare delle cose che mi ha chiesto Dolan. Fare un qualcosa che ci identifichi.
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E. Carchia
@Sportando
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