Si torna a parlare di espansione: Seattle, Città del Messico e Louisville le principali candidate
Il 2019-2020 potrebbe essere la stagione giusta per vedere delle nuove franchigie in NBA
Con la chiusura dell'accordo per il nuovo contratto collettivo, la NBA è tornata a pensare seriamente all'ipotesi dell'espansione della lega, con l'ingresso di due nuove franchigie. Secondo quanto riportato dal portale 16 Wins a Ring, la NBA pare molto decisa nell'intenzione di allargare ulteriormente il numero di squadre e avrebbe individuato in Seattle, Città del Messico e Louisville le tre città ideali a giocarsi i due nuovi posti che verrebbero messi a disposizione.
Seattle rappresenta un discorso già praticamente realizzato, visto che la NBA vuole riparare al torto subito dai Sonics anni fa, quando la franchigia venne spostata ad Oklahoma City. C'è già la cordata capitanata da Hansen e soci che è pronta ad investire forti somme di denaro, l'unico ostacolo rimane la costruzione di una nuova arena. L'amministrazione comunale sta facendo opposizione ma Silver è fiducioso che si riuscirà a raggiungere un accordo che riporti la NBA a Seattle.
La candidatura di Città del Messico, invece, si è rafforzata molto negli ultimi due anni, grazie anche alla decisione della NBA di portare almeno una gara di regular-season nel paese vicino. Nella cordata che spinge affinchè una franchigia venga portata a Città del Messico, c'è Carlos Slim, uno dei magnati più ricchi del mondo, che ha disposizione un patrimonio netto di circa 48 miliardi di dollari. In questo caso l'impedimento maggiore sarebbe rappresentato dalle politiche della nuova presidenza di Donald Trump, che ha intenzione di costruire un muro al confine con il Messico, che nelle sue intenzioni dovrebbe essere finanziato dal governo messicano. E' chiaro che un'iniziativa del genere non rafforzerebbe i rapporti tra i due paesi e finirebbe per rendere molto più difficile l'installazione di una franchigia NBA in Messico.
L'altra candidata forte è Louisville. La città del Kentucky ha già un'arena perfetta per la NBA e la passione per il basket non è mai mancata nella città. Il problema qui è rappresentato proprio dalla posizione della città. Una franchigia posizionata a Louisville verrebbe quasi certamente situata nella Eastern Conference, mentre la NBA vorrebbe aggiungere due nuove squadre a Ovest, spostando poi almeno una tra New Orleans e Memphis ad Est. Inoltre la NBA non vorrebbe 'intaccare' il dominio del college basketball, che nel Kentucky è radicato ormai da anni.
Altre ipotesi che sono state vagliate sono quelle di Las Vegas e Vancouver ma queste due realtà sembrano molto distanti da quelle precedentemente menzionate e verrebbero prese seriamente in considerazione solo nel caso di rinuncia da parte di una delle tre principali opzioni.
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