La protesta dei Raptors durante gli inni statunitense e canadese

Esattamente la protesta per cosa? Immagino per le azioni della polizia contro i neri. Oppure hanno esteso la protesta a qualche altro argomento? Che so, contro l'eccessiva presenza di armi? Da questo punto di vista sembra che fra i pochi ad aver chiara la situazione ci sia Joakim Noah. Se si guardano i morti ammazzati di qualsiasi città europea, siamo distanti anni luce dalle città americane. Il fatto che chiunque possa avere libero accesso alle armi non ha mai fatto venire dubbi a nessuno laggiù?

Personalmente trovo apprezzabile manifestazioni di solidarietà come questa ma non so quanto possano aiutare la comunità. Invece di spingere alla riflessione, che probabilmente sarebbe lo scopo di questi gesti, causano solo polemiche, in quanto questi atti sono semplicemente strumentalizzati dai media, creando tensioni ulteriori.
Il problema delle comunità afroamericane è ormai radicato e difficile da estirpare, e non credo che con manifestazioni per strada o nei palazzetti si risolva qualcosa, per quanto siano gesti pacifici e assolutamente comprensibili, spesso condivisibili.
Bisogna cercare di portare a contatto le comunità, conoscersi, rispettarsi. Non cercare un mero riconoscimento. Fintanto che i neri continueranno ad ammazzarsi fra di loro involontariamente renderanno 'legittimi' gli atti orrendi dei poliziotti americani, agli occhi dei poliziotti stessi e di parte della popolazione. Non fanno altro che togliersi dignità. Uccidere un nero, per un poliziotto come per un afroamericano, equivale alla normalità, o quanto meno non costituisce un'eccezione. Il cambiamento deve avvenire all'interno delle comunità, dei ghetti, delle scuole. Nel momento in cui i neri impareranno a rispettarsi, più facilmente saranno rispettati e riconosciuti come meritevoli di vivere anche dai poliziotti.
Non si sono messi loro in tale situazione, si sono ritrovati a vivere secondo queste regole e in contesti degradati e degradanti per scelte politiche ben precise ormai di decenni e decenni fa, ma non è più quello il punto. Ma il modo che hanno per uscirne è uno solo imo. Acquisire dignità da sè, non pretendendola. Conquistandola.
Citando Kendrick Lamar, per chi non lo conosce tra gli artisti afroamericani più influenti di questi anni e tuttavia criticato per questa frase dai membri della sua stessa comunità, che secondo me centra assolutamente il punto: 'when we don't have respect for ourselves, how do we expect them to respect us? It starts from within. Don't start with just a rally, don't start from looting -- it starts from within.'

Il brutto degli states è che nelle città trovi ghetti in cui vivere è un'impresa con l'aggravante che le armi ce l'hanno tutti. E non devi necessariamente andare nelle metropoli per trovare il degrado. Baltimora è pericolosa, Flint nel Michigan è da evitare ma ce ne sono una marea. Se non erro anche Sopkane non se la passa bene, città natale di John Stockton.

E' un problema culturale e non. I neri hanno avuto un vissuto difficile che gli ispanici non conoscono. Essere oggetto di discriminazione al limite se non oltre di crimini contro l'umanità lascia il segno e subire offese quotidiane non aiuta. Se poi loro ci mettono del loro è chiaro che le divisioni aumentano invece che diminuire.

Te invece sai solo scrivere "commentiidioti"? contento te...

No, ti hanno gia risposto per il perche

questo lo confermo, in certe zone di miami città, da non confondere, con south beach o miami beach, c'è da aver paura, e sono tutti ispanici, per la maggior parte cubani...poi vabbè, non penso ci siano molti omicidi sugli asiatici, trovatemene uno che da fastidio

Il tifosuccio canadese si è offeso??

Vero, ma sono molti meno (per dire, ci sono anche quartieri bianchi malfamatissimi, ma sono eccezioni). Inoltre, si potrebbe aprire una discussione sul perché gli ispanici, pur essendo una minoranza come gli africani, ed essendo meni radicati sul territorio (sono arrivati più recentemente), abbiano molti meno problemi

Quello che scrivi è vero, anche se ci sono aree ghetto tra gli ispanici che non sono per nulla "ospitali".

In qualsiasi ghetto nel mondo ci si ammazza a maggior ragione se ci sono le armi di mezzo.


Di normale non c'è nulla, se non che i morti ammazzati tra civili e con il coinvolgimento della polizia ha superato il limite.


Non voglio discutere troppo della società americana, che trovo malata, parere personale, quello che voglio sottolineare è che queste proteste sono figlie di una situazione di malessere diffuso che non accenna a diminuire. Non solo, ma questo continuo protestare, causare danni, invece che avvicinare le persone amplierà ancor più le distanze tra loro con delle conseguenze spiacevoli.


Quindi che le proteste siano fatte dai neri o dagli ispanici (se ce ne sono) non cambia la sostanza, anzi non fa che peggiorare la situazione.


Una nota a margine: a Londra due settimane fa un gruppo di persone hanno protestato contro le uccisioni dei neri bloccando per ore l'aeroporto della City. Sono stati arrestati. Quelli che ha colpito è che non c'erano persone di colore.........

Ma che dici... Poveri nigga, solo loro morono

In realtà mi pare che la questione riguardi molto poco gli ispanici, e ancor meno gli asiatici Quando sono stato negli USA ho notato proprio la differenza: nel quartiere ispanico potevi starci benissimo, sono persone cordiali... Nel quartiere afroamericano ti ca*hi sotto, soprattutto se sei bianco, perché iniziano ad insultarti e a chiederti quanto hai nel portafogli (infatti ci sono passato un paio di volte, dopodiché ho deciso di fare la strada più lunga)

I bianchi più del 60%*

Se non ricordo male i bianchi sono più del 70% delle vittime della polizia, i neri il 27%, gli asiatici l'1% e il resto gli ispanici

alert mi dispiace ma ti ho in IL

E' una grafica che ti dice tanto e nulla. Se vivi nei ghetti le chance che un nero ammazzi un nero sono alte, come è palese che difficilmente un nero va ad ammazzare un bianco nei quartieri buoni. Nei ghetti il numero di neri e degli ispanici è di gran lunga superiore ai bianchi, quindi il grafico non può non essere che quello.

sono d'accordo....negli USA i poliziotti sono troppo tutelati e in quel caso bisogna introdurre alcune limitazioni però questo riguarda anche quando ci sono di mezzo dei bianchi non solo dei neri....ma ormai va di moda il politically correct quindi...

Credo di essere stato poco chiaro nei commenti precedenti. Il problema non è il nero ucciso dal poliziotto è il fatto che negli states si uccide con una facilità che definire folle è un eufemismo.


I neri ammazzano i neri perché chiunque capisce che sono omicidi tra gangs per il controllo delle zone. E' difficile pensare che un bianco viva nei ghetti a maggioranza nera, come è chiaro che anche gli ispanici si facciano del male tra di loro.


Il punto è un altro: se hai 867 persone uccise dalla polizia in aggiunta al numero di omicidi totali nel paese, ci rendiamo conto che si sta parlando di guerra civile.


Il numero di poliziotti neri è il 13%, sono spesso quelli col grilletto facile, i neri sono quelli più poveri seguiti a ruota dagli ispanici. Il divario tra i gruppi etnici è enorme, c'è un razzismo diffuso, una follia diffusa che porta milioni di cittadini a munirsi di armi, la polizia sopra le righe, aree del paese depresse con sacche di povertà impressionati e i media, *ast*rdi che cavalcano l'onda. A loro interessa l'audience non aiutare a capire i come e i perché.


Non giustifico i neri, dal mio punto di vista spesso si fanno del male da soli con atteggiamenti sbagliati, però non posso non vedere che essere nero e in parte ispanico negli states non ti aiuta.

Figurati :)

mi manca questo film....ho appena letto un po la trama non è male....grazie

Non so se l'hai mai visto, ma guardati il film "lo sciacallo"... tratta magistralmente il rapporto fra i media e le notizie di cronaca

Quanti criminali neri ci son per strada e quanti criminali bianchi ci son per strada? Quanti uccisi neri ci son per strada e quanti uccisi bianchi ci son per strada? Si prendono i numeri, si fa un rapporto e allora si capisce se ha senso parlare di colore .

interessante questa grafica....dovresti farla vedere ad alert....chissà perchè nessun quotidiano la riporta.....che mondo di merda....

#commentiidioti

Direi che hai centrato il punto....basta vedere in che occasioni si mobilitano i nostri politici (Boldrini, boschi ecc....)

Appunto, giusto o sbagliato che sia. Se è giusto fanno bene, se è sbagliato fanno male.

Ci sono proteste tra i professionisti. I Rapts hanno deciso un percorso comune invece di vedere tizio seduto, caio col pugno rivolto al cielo e altri cantare l'inno. Quindi suppongo che per non creare altri commenti sul singolo, abbiano voluto farlo come squadra. Giusto o sbagliato che sia.

O forse sono i cestisti raptors a confondere lo sport con i morti ammazzati

867 uccisi in totale fino a ieri. 1207 lo scorso anno, 1111 l'anno precedente.



[ link ]


Questo è il sito che conta i morti dal 2013. Se vuoi sapere quanti bianchi, asiatici e ispanici devi contarli uno ad uno.

Non volevo dire quello ma capire se agli stessi problemi diamo un ordine d'importanza diverso in base al colore della pelle o alle origini. Chiudo la modalità Barbara D'Urso

Giusto per capire se queste proteste si attivano solo quando emergono fatti e numeri su morti afroamericani. Perché pare sia così.

A quanto pare negli USA muoiono solo i neri......mentre in Italia muoiono solo i profughi....

Confondi lo sport con i morti ammazzati. Non si tratta di amare o meno gli USA, qui si parla di uccisioni. Peraltro il 90% dei cestisti Rapts sono ammerricani e neri....

Grazie per il link.


Purtroppo la società americana è nettamente spaccata in due, con i poveri senza futuro che il più delle volte delinquono e le forze dell'ordine col grilletto facile.


Se poi mettiamo il culto delle armi incoraggiato dalla rifle association......il gioco è fatto visto che il giro economico attorno a questi "giocattoli" è spaventoso.


La miseria che ho visto negli states fa paura, non solo a livello economico ma sociale. Ghetti da quarto mondo, roba che difficilmente vedi in Europa.

Bella domanda. Che poi se ai canadesi non piacciono gli usa, giochino nel campionato canadese...

Non lo so, sono onesto, ma non mi sorprenderei se il numero complessivo fosse superiore ai 300 il che è da matti. Quello che fa ribrezzo è che in molti casi sono stati uccise delle persone quando si poteva fare ben altro.


Quando vedo un uomo alzare le mani e pochi secondi dopo essere raggiunto da 4 colpi di pistola lo trovo criminale. Non trovo giustificazioni.

A livello di numero di morti di bianchi o asiatici o latini come siamo?

[ link ]


Penso che questo articolo sintetizzi bene il problema, la polizia usa non è razzista, è solo troppo violenta.

Non mi sembra una protesta ma una presa di posizione chiara dopo gli omicidi perpetuati fino ad ora. Per la cronaca 217 neri uccisi dalle forze dell'ordine dall'inizio dell'anno. Un bottino di guerra.