NBA Focus: Warriors-Thunder
Oklahoma e Golden State si affronteranno con in palio un posto alle prossime NBA Finals
-BIG vs SMALL
Si è parlato moltissimo dell'assetto super-big adottato da Donovan anche in momenti decisivi della serie contro gli Spurs, con Adams e Kanter (25.1 di PER nei playoff) insieme sul parquet.
Innanzitutto i numeri, +21.8 di net rating, prendendo il 45% dei rimbalzi offensivi disponibili ed il 66& di quelli totali. Inoltre saldo nettamente positivo per punti segnati nel pitturato sui 48 minuti (+13 rispetto a quelli concessi), per punti in transizione (+4.4) e da seconde chance (+10.9).
C'è chi si è spinto fino a definirlo un potenziale antidoto alla small-ball, ma molto probabilmente non è il caso di spingersi così oltre.
Golden State è specializzata nell'attaccare in movimento i principali punti deboli avversari, c'è da scommettere che Kanter sarà costretto a difendere a 7 metri dal canestro ad ogni occasione utile. Contro gli Spurs la scelta ha pagato ottimi dividendi, ma il matchup era favorevole, anche grazie alla riluttanza di Popovich nel giocare con un solo lungo, Kerr invece non ci penserà un attimo...
A quel punto Donovan dovrà mettere sulla bilancia pro e contro, e decidere cosa fare, ma la presenza di Ibaka dovrebbe convincerlo a dosare con molta attenzione l'impiego dei due centri.
-Un altro asso nella manica potrebbe essere l'assetto small (per modo di dire...) con Ibaka unico big man e Durant da 4, soluzione impiegata meno del previsto da Donovan, ma che -secondo NBAwowy- in poco meno di 200 minuti ha prodotto un 118.3 di offensive rating con un ritmo decisamente alto, oltre 104 possessi sui 48 minuti (qui i dati completi).
-Andre Roberson potrebbe ricevere il trattamento riservato lo scorso anno a Tony Allen, praticamente ignorato dalla difesa dei Warriors, con Bogut da 'libero' a centro area. Il suo exploit in gara-6 (14+7+2 stoppate) è stata anche la prima volta in doppia cifra nelle ultime 28. Purtroppo per Donovan i vari Singler, Foye e Morrow non offrono troppe garanzie in difesa, quindi la scelta per il posto in mezzo alle due star si riduce all'ex Colorado e Waiters.
-Da NBA.com, dati interessanti sulle scelte e sull'efficienza di Curry e Westbrook quando usufruiscono di un blocco:
STEPH
RW
Rispettivamente primo e terzo NBA (minimo 400 blocchi) per efficienza in questo tipo di situazione, entrambi (x motivi diversi) cercano di più la soluzione personale quando è il centro a portare il blocco.
-Tra gli atleti rimasti in gioco Steph è primo con un USG% di 35.3, seguito da Westbrook (34.6%) e KD (32.2%).
-Nei playoff OKC sta tirando con un notevole 45% dalla lunga distanza, un ritmo probabilmente insostenibile:
-La difesa di OKC nei playoff è seconda NBA con 49.7 tiri da due contestati x game, ma è anche penultima per triple contestate, abitudine che sarà necessario correggere, dato che gli Splash Brothers non sono di certo gli unici Warriors a saper tirare in catch and shoot:
-La difesa dei campioni in carica magari non sarà al livello dello scorso anno, ma, complice il periodo di assenza di Curry, è tornata a ruggire nei playoff. Il lineup con Livingston playmaker ha concesso 92.5 punti x 100 possessi, mentre quello con Steph addirittura 77.4...Il problema principale sarà cercare di contenere KD, che nei tre precedenti in regular season ha messo insieme medie di 36.3 punti, 12 rimbalzi e 6.3 assist (anche 19 perse totali ed appena 1 su 7 al tiro in crunch time...) tirando il 52% dal campo, il 47% da tre ed il 96% ai liberi.
Insomma, extra-lavoro in arrivo per Andre Iguodala...
-Sempre nei tre precedenti, Westbrook ha segnato appena 10 delle 40 conclusioni prese contro la difesa schierata, e 7 delle 22 prese quando a difendere su di lui c'era uno degli Splash Brothers.
-Nei playoff Draymond Green sta concedendo il 34% negli 8.5 tiri al ferro x game in cui è il difensore primario, ovviamente miglior dato della lega....
-per finire, la mappa di tiro dell'ormai famoso Death Lineup, non c'è alcun bisogno di commentarla...
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