L'accordo tra Heat e Udrih per il buyout ha irritato diverse squadre NBA
Lo riporta Brian Windhorst
Secondo quanto riportato da Brian Windhorst di ESPN, l'accordo per il buyout tra i Miami Heat e Beno Udrih avrebbe irritato diverse squadre NBA. Questa mossa permetterà a Miami di scendere al di sotto della luxury tax, che avevano nuovamente raggiunto e superato dopo la firma di Joe Johnson (di circa 50.000 dollari). Udrih lascerà sul tavolo la cifra necessaria per far scendere gli Heat sotto la luxury tax per aiutare la franchigia, magari con un'intesa già pronta per la prossima stagione.
Solitamente, però, quando un giocatore lascia qualcosa sul tavolo in un buyout è perchè pensa di poter recuperare quella cifra firmando per un'altra squadra ma questa ipotesi non è fattibile per Beno Udrih, che salterà il resto della stagione. Proprio per questo motivo diverse squadre si sono stizzite per la mossa di Miami, che viene visto come una manovra di comodo. L'operazione, infatti, permetterà a Miami anche di ricevere più di 2.5 mln di dollari al termine della stagione nella redistribuzione degli introiti, soldi che verranno pagati da quelle squadre che hanno superato la luxury tax.