Vlade Divac fece quasi saltare la trade che portò Kobe Bryant ai Lakers
Divac non voleva andare a Charlotte
In un'intervista con Marc J.Spears di Yahoo! Sports, Vlade Divac, attuale GM dei Kings, ha raccontato di come rischiò di far saltare l'arrivo di Kobe Bryant e Shaquille O'Neal ai Lakers nel 1996. I Lakers, infatti, avevano deciso di mandare Divac a Charlotte in cambio della 13esima scelta del draft, che gli Hornets avrebbero utilizzato per scegliere Bryant per conto dei Lakers. Ma la cessione di Divac serviva ai Lakers anche per creare lo spazio salariale necessario per offrire un contratto di grande spessore a Shaquille O'Neal che era free-agent.
Divac, però, era tutt'altro che allettato dall'idea di andare a giocare a Charlotte: "Ho sempre giocato per il puro divertimento di farlo e per me andare a Charlotte non era divertimento. Quando venni a sapere della trade ero scioccato, mi sentivo pugnalato alle spalle. Dissi al mio agente che non avevo intenzione di andare a Charlotte e che mi sarei ritirato dal basket piuttosto. "
Divac era piuttosto serio riguardo al'ipotesi del ritiro, tanto che informò personalmente Jerry West che si sarebbe ritirato, impedendo così ai Lakers di effettuare la trade per Kobe Bryant. Dieci giorni dopo il draft del 1996, Divac tornò negli Stati Uniti, pronto ad annunciare il suo ritiro. Jerry West, però, riuscì ad organizzare un incontro e a fargli cambiare idea. West era stato l'uomo che aveva creduto maggiormente in Divac e lo aveva portato ai Lakers dal Partizan Belgrado.
"Jerry mi chiamò quando tornai a Los Angeles e pranzammo insieme. Fu un grande incontro," ha dichiarato Divac. "E' riuscito a calmarmi e mi ha detto perchè non vai a Charlotte, esplori la situazione e vedi se almeno ti piace un pò?"
Alla fine la trade venne resa ufficiale e Divac passò a Charlotte, dove giocò nelle due stagioni successive, tenendo però la sua famiglia a Los Angeles. Dopo quei due anni a Charlotte, Divac ebbe l'opportunità di tornare in Californa firmando da free-agent per i Sacramento Kings.
Con quella trade i Lakers ottennero un giovane ragazzino di nome Kobe Bryant ed ebbero lo spazio per far firmare a Shaquille O'Neal un contratto di 7 anni da 120 mln di dollari. Ma Divac rischiò seriamente di non far mai iniziare la dinastia dei Lakers.