Spoelstra elogia il lavoro di Riley
A poco più di un anno dall'addio di LeBron, gli Heat sono riusciti a costruire un roster con le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nella Eastern Conference

E' vero, nonostante l'addio di LBJ, Pat Riley non si è perso d'animo, e grazie al suo lavoro Miami si presenterà ai nastri di partenza della Eastern Conference come una delle alternative ai Cavs.
Lo starting five - Dragic, Wade, Deng, Bosh, Whiteside- ha un potenziale devastante, e la second-unit è decisamente più adeguata di quelle del recente passato, con gente come Chalmers, Green, Winslow, McRoberts e Stoudemire.
La grande incognita rimangono gli infortuni, che hanno colpito duro anche nella stagione appena conclusa, tanto da non permettere allo starting-five di giocare neanche un minuto insieme.
Lo stesso Spoelstra sa che bisognerà lavorare molto per far funzionare le cose: 'It’s not the kind of lineup where you can just throw it out there, and you know it will work, it’s going to take practice.”
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