Marco Belinelli annuncia l'uscita della sua biografia 'Pokerface'

sdeng non è male, per gran parte della sua carriera è stato il suo distintivo. calzante ma poco di cui fregiarsi...d'accordo con te che poker face non mi sembra il titolo più adatto ma poi la parola al mercato come sempre no?

nn la comprerò,ma ti quoto...l'unica cosa è il titolo,sarebbe stato più bello cn un pò di ironia...poker face,mi pare eccessivamente serioso....sarebbe stato più calzante:sdeng

il materiale per un prodotto di qualità c'è suvvia non scherziamo. non è proprio una storia banale quella di un ragazzino magrissimo di 20 anni che decide di varcare l'oceano e tuffarsi in una esperienza sogno di tanti appassionati di questo sport. quoto tantissimi interventi da laberra, jessejames a alert poi trattandosi di un libro di "segmento" molto dipenderà dallo stile e da chi avrà il compito di trasformare storia vissuta in racconto scritto. aspetterò prima i commenti di altri pionieri alla scoperta per decidere poi se comprarlo o meno...

ahahahahhaahha sempre più idolo. purtroppo con firefox non posso copiare i link. ma se cerchi vedrai che sembra la BRUTTA copia del criminale idiota di "mamma ho perso l'aereo". perfino quello ha più espressvità. am amemtto che qua stiamo andando fuori tema. anche se in effetti il titolo non c'entra nulla. bah

Ma la cosa più agghiacciante del libro è il titolo.. Come fai a definirti una pokerface, quando al mercato del pesce ci sono delle trote morte con lo sguardo più sveglio del suo

Fammi un fischio pure tu quando nel tuo campo (che spero non sia fare l'hater del Beli) riuscirai ad arrivare sul tetto del Mondo. Nel frattempo medita sul fatto che in carriera abbia vinto la gara del tiro da tre, abbia portato (non da solo) una squadra di 6 giocatori al secondo turno playoff, che sia stato stabilmente nelle rotazioni in una squadra campione NBA e sul fatto che in quell'anno in post-season abbia giocato tutte e 23 le partite a 15.5min di media.

ehm vincere da scaldapanchina non è la stessa cosa che vincere con un certo ruolo (e con certo intendo anche un ruolo marginale ma pur sempre di una certa importanza come x es sasha vucevic che non era ssolutamente nulla di aprticolare ma le sue triple in certe partite AI PO sn state importanti x i 2 titoli. belinelli ai PO ha visto ridottissimo il suo minutaggio e non ha fatto proprio nulla a parte una tripla. anzi, ricordo benissimo che dopo la serie vs dallas il coach ha proprio ridotto al massimo il suo minutaggio perchè combinava solo guai)

ahahahahahhahahahaha TheShield
questa persona è il mio idolo. aahhahahahaahah condivido assolutamente.
non vedo l'ora di leggere la biografia di mbenga e walton, dato che secondo molti, hanno il diritto di scriverne una (nonostantee abbiano giocato col contagocce).
cmq è chiaramente una strategia di emrcato: mi domando chi sia così pazzo da spendere soldi e leggere una biografia su questo giocatore. già immagino la struttura: 200 pag su come da piccolo desiderasse giocare in nba
5 pag sul giorno del draft
1 pag per la sua stagione ai warriors
1 pag per la su stagione ai raptors
2 pag per la sua stagione ai pelicans (perchè la 2 pag è formata esclusivamente d auna foto di lui che arriva ai PO)
3 pag per la sua stagione ai bulls (perchè la 2 e 3 pag sn formate esclusivamenet dalle foto di lui che fa il segno delle p.lle e da lui che esce dai PO)
3 pag x la sua stagione agli spurs ( la 2 pag ha solo una foto di lui che marcisce in panchina nei PO perchè a parte UN TIRO DA 3 non ha fatto nulla ai PO e la 3 pag ha una foto di lui che bacia al coppa coff coff immeritata coff coff)

Aspettare la fine della carriera non era meglio Marco? Comunque non importa l'importante è che tu sia concentrato per settembre, magari anche con una pokerface :)

Vediamo dal 5 settembre se il "suo" mercato tirerà ancora....

Hai fatto l'esempio giustissimo: il bello di "Il basket eravamo noi" è proprio il fatto che parli delle carriere intrecciate di Magic e Larry (perchè uno senza l'altro non aveva senso, come parlare di Bartali senza Coppi) e che sia stato scritto dopo molti molti anni dalla fine delle carriere agonistiche di entrambi, quindi con una visione più matura e completa.
Capisco anche chi dice che è giusto battere il ferro finchè è caldo (magari tra 10 anni l'italiano medio non si ricorderà nemmeno il nome di questi non calciatori...)

Grazie, mi hai davvero illuminato ;D Comunque la validità del prodotto non la determini con le ricerche di mercato, altrimenti "50 sfumature" sarebbe un capolavoro! Comunque il tuo discorso non fa una piega, purtroppo è la visibilità del personaggio a dare valore al libro, e non il contrario.

Esatto. Poi ti dico, se tra dieci anni uscisse "Italiani in NBA" (Titolo a c*zzo) con le esperienze di Belinelli, Gallinari e Bargnani lo comprerei al volo. Ma così, boh.. Mi sa tanto di brodo allungato, oltre che prematuro. Cioè, non ce l'ha Larry una biografia (Anche se "Il Basket eravamo noi" è stupendo)..

Ti voglio bene sappilo

Più che altro non sarebbe il caso di scrivere queste cose a carriera finita? Poi io personalmente non la comprerei uguale, ma di solito le somme si tirano alla fine non a metà strada, ma si sa che sossoldi (cit.)

*** Commento moderato da Sportando ***

Curioso, può darsi che ci scappi l'acquisto

Sicuramente di cose da raccontare inclusi tanti retroscena ne ha...poi a me questi tipi di biografie piacciono molto, l'ultimo libro (non universitario) che ho letto è stata la biografia di Slash per dire.

Cmq quando uno vi sta sui cojones fate polemica per tutto., se volete ve la comprate sennò lasciatela sullo scaffale delle libreria. E poi sta mani di paragonare sempre tutto e tutti a volte è un po troppo ripetitiva. Io mi limito a dire che il beli ha fatto un'ottima carriera in nba nonostante un'paio di passaggi a vuoto(warriors,anche se era giovanissimo, e raptors).

Ancora che vi raccontate questa leggenda sulla palle di belinelli, anche perché teoricamente posso essere d'accordo su bargnani che non sia un giocatore così "energico" ma gallinari se lo mette in tasca ..questo non significa nulla..se è arrivato a vincere un anello è merito del talento che non sarà uguale ad alcuni della nba ma è superiore a quello di molti altri giocatori americani..ma ancora parlare di palle in base a cosa? Perché ha fatto quel gesto.in una partita con Chicago? Palle di cosa perché gioca in nba? Manco stesse dominando..poi che si possa stimAre è un altro discorso

Belinelli ha più palle di tutti gli altri italiani in NBA messi insieme. Con mezzi fisici e talento limitati ai è ritrovato a vincere un titolo giocando un discreto minutaggio e pure una gara da tre punti all star game. Un mito. Comprerò in tu libro Beli, te lo meriti.

Non ha importanza. Non è questo il punto. Io non so se sei un lettore, ma se andassi in libreria troveresti di tutto, dai libri interessanti a robaccia inerarrabile. Però per quanto possano non piacermi, un libro seppur brutto ha un suo valore. Riguardo le copie eventualmente vendute non credo che lo stesso Marco si apsetti vendita milionarie. Sa però che qualcuno amante del basket troverà piacevole leggere di un ragazzino emiliano che è riuscito a giocare nella NBA e a vincere un titolo.

Infatti! Biografia di chiiiii? Uno di trent'anni? Ma dai

Non è solo quello, è tutta la storia che c'è dietro e il fatto che sia stato il primo italiano a riuscirci. Poi non ho voglia di iniziare un dibattito su quanto il Beli abbia contribuito all'anello degli Spurs, è ovvio che una biografia sulla vita di Daye avrebbe poco senso..

anche quelli che vincono un anello. Tutti hanno il diritto di scrivere un libro, che sia avvincente o noioso, scritto bene o da cani, pieno di contenuto o sterile, quello lo si scopre sempre dopo.

Bè almeno quel libro è servito ad una buona causa.. Questo al massimo può servire a fermare le porte quando c'è vento

Allora secondo il tuo ragionamento tutti quelli che vincono un anelllo hanno il diritto di scrivere un libro?

Lui nel suo campo è arrivato sul tetto del mondo quindi ha il diritto di poter scrivere una biografia sulla sua vita, al contrario di molti che oltre a criticarlo non sanno fare.

Black Mamba 93 A quanto pare qui abbiamo un altro che non si vuole piegare al pensiero mainstream!

Ah certo se sono stati bestseller in Italia i libri di Cassano, Ibra e le barzellette di Totti, c'è da aspettarsi di tutto. Di sicuro la gazzetta gli fara un sacco di pubblicità, visto che ad ogni sua scoreggia lo elogiano manco fosse Bryant

Black Mamba 93 Strano, non leggo i soliti commenti di cieca idolatria, anzi,...che succede???

Se avessero detto che tutti i proventi saranno devoluti a qualche istituto di beneficenza o alla costruzione di una struttura sportiva allora capirei e ammirerei ma pare proprio che i proventi della sua "faccia da poker" andranno esclusivamente ad ingrassare il suo culo milionario (al netto della xcentuale di chi lo ha scritto veramente).

Migliori in cosa? Perché sui post partita posso scrivere un'enciclopedia!

Non funziona esattamente così. Funziona che vengono fatte ricerche di mercato, si studia l'appeal del personaggio e dell'argomento di cui parla, si propone al protagonista la fattibilità della cosa e poi si decide di farla o no, sapendo già che venderanno approssimativamente un numero X di copie. Non è che belinelli gira per le case editrici come un aspirante scrittore alle prime armi che prova a far leggere a qualcuno il suo primo romanzo eh..non è uno spreco di carta perché al momento in cui propongono Al Beli di uscire col libro conoscono già la validità del prodotto è il potenziale guadagno.

Ehi bomber.. Facci un fischio quando anche tu e il tuo team arriverete ad essere i migliori al mondo nel vostro campo. :-)

Vedremo quanto ci metteranno ad andare al macero le copie di questo libro

Potrebbero sempre fare il remake di quel capolavoro di film di super mario, finita la carriera nba.. Bella idea XD

Quoto....

Sarebbe già grassa se mettessero un italiano, due la vedo dura, dopo diventerebbe più Super Mario.

Io il libro più che faccia da poker, l'avrei chiamato faccia da fesso

Uno space jam con il beli al posto di Charles Barkley, e Bargnani al posto di Patrick Ewing c'è lo vedo proprio ;>/

Perché non interessa a te......................................non dovrebbe scriverlo?

Quoto. Qui c'è gente che darebbe un braccio per aver avuto la vita di Marco. Non sono un suo estimatore come lo sono per la causa persa Bargs, ma diamine, quello che ha fatto in NBA è stato grande specie per una guardia bianca con la velocità di un bradipo confrontato agli atleti neri. Tanto di cappello.

Il nuovo Dan Brown

Non lo comprerò perchè non mi interesse. Ma dire che il racconto di un ragazzo italiano che va dall'altra parte del mondo per inseguire il proprio sogno e che, tra alti e bassi, alla fine quel sogno lo realizza è una storia banale...... Se le vostre vite sono state più interessanti della sua, vi invidio profondamente.

Poteva aspettare almeno di finire la Carriera! Ha ancora 6/7 anni da fare , vabbè battere il ferro finché è caldo.

Io in realtà non sono ironico, non mi dispiace una biografia sul Beli e mi farebbe piacere nel caso fosse in programma un nuovo Space Jam che ci fosse un italiano.

Ma vi sentite Ricky Gervais con questi pseudo - ironici?

Bravo, hai ragione, Belinelli nel prossimo Space Jam.

Permettimi di obiettare sul "grazie a Dio".. Comunque chissà quali gustosi aneddoti avrà da proporre un trentenne gregario NBA..