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NBA 17/06/2015, 15.55

Che sarà del futuro di Kevin Love?

Si parla di Kevin Love. Quale futuro per l'ala?

NBA

Finisce la stagione NBA ma non terminano le traduzioni di Grantland di Giacomo Sauro. Oggi si parla di Kevin Love in un articolo a firma Zach Lowe dal titolo "What's next for Kevin Love?"

 

Lo scorso luglio, alla Summer league di Las Vegas, David Griffin, GM dei Cavaliers, reduce dalla chiusura del migliore ingaggio della sua vita, nota Flip Saunders, presidente e allenatore dei Timberwolves, tra i presenti in una palestra affollata. “È ora che ci rimettiamo a parlare, noi due”, gli fa Griffin quando gli passa davanti.

Saunders in quel momento già sapeva che non sarebbe riuscito a scambiare Kevin Love per Klay Thompson, ed era pronto a tenere Love, nonostante la stella dei Wolves stesse per iniziare l’ultimo anno di un incauto corto contratto con Minnesota. Saunders e Love sono in confidenza, e l’allenatore era certo che il ragazzo, dopo una serie di strani infortuni, avrebbe firmato il contratto di cinque anni che solo i Wolves potevano offrirgli. “Tutti mi dicevano che ero pazzo”, se la ridacchia Saunders (conoscendo qualcosa di Love, in un certo modo penso che lo fosse, ma non lo sapremo mai).


Prima di quell’incontro estivo, Cleveland non aveva ancora offerto Andrew Wiggins, e Saunders aveva già messo in chiaro che senza la scelta numero uno non ci sarebbe stato nessuno scambio. Allo stesso modo, nella trattativa con Golden State, avrebbe accettato di chiudere lo scambio solo se Klay Thompson ne avesse fatto parte.


Si vociferava che gli Warriors avrebbero potuto offrire Harrison Barnes, Draymond Green e David Lee (che probabilmente sarebbe andato a una terza squadra con spazio salariale a disposizione) per Love, ma poiché tutti avevano capito che a Saunders interessava solo Thompson, la trattativa non è mai arrivata a una fase così avanzata. “Non era stato intavolato niente, Flip era stato schietto e diretto”, dice Bob Myers, GM degli Warriors.


Mentre Griffin e Saunders si incrociano a Las Vegas, Steve Kerr è in procinto di iniziare la sua prima stagione da allenatore e sta pianificando le rotazioni della sua squadra sicuro che Golden State non prenderà Love, come peraltro da preferenza dello stesso Kerr, di Ron Adams e della maggior parte dello staff tecnico. Kerr immagina di impiegare Green dalla panchina, 10 o 12 minuti in sostituzione di David Lee. Myers però prende da parte Kerr e gli dice: “Se lo scambio non va in porto, tu questo ragazzo me lo devi far giocare un bel po’ di più”.


Catapultiamoci undici mesi più avanti ed è incredibile vedere quante cose sono cambiate in quel ruolo di ala grande. Lee non gioca, mentre Green è diventato la terza stella della squadra: avrebbe potuto essere il miglior difensore dell’anno, il più migliorato e anche nel miglior quintetto di tutta la NBA. Neanche i suoi più grandi estimatori se lo sarebbero aspettato; tra questi c’è Adams, che quando era assistente di Tom Thibodeau ai Bulls aveva insistito perché scegliessero Green al draft del 2012. “Noi dello staff tecnico eravamo molto delusi dalla decisione di non prenderlo”, dice Adams. “È proprio il tipo di giocatore da Chicago. A prescindere da Kevin Love, tutte le squadre vorrebbero un Draymond Green. Ha reso proprie le caratteristiche che ti fanno vincere le partite: l’energia, la grinta, la difesa, le giocate giuste al momento giusto. Mi fa impazzire quel ragazzo, sono felice che faccia parte della nostra squadra”.


Ora, in finale NBA, è facile da dire, ma nessuno negli Warriors accetterebbe uno scambio secco Green per Love. “Per fortuna non se n’è fatto nulla”, dice Andrew Bogut. “Se avessimo scambiato Green probabilmente non saremmo qui ora, perché già al tempo pensavo che non ne avremmo guadagnato molto. David Lee, se si eccettuano le triple, ha lo stesso rendimento, e pensavo che si sarebbe potuto trovare uno stretch 4 al minimo salariale per un veterano; uno tipo James Jones”.


Se Saunders avesse accettato di dare via Love per Barnes e Green sarebbe stato messo alla berlina, sebbene oggi quella coppia faccia girare la testa a molti. A Saunders piaceva Green sin dai tempi del college, ma non ha rimpianti. “Volevamo qualcuno che desse una grossa mano in attacco”, dice. “Draymond rende migliori i compagni, ma in attacco non è la stessa cosa”.


“A bocce ferme si può dire che Golden State ha preso un’ottima decisione”, aggiunge Saunders. “È andata bene a tutti”.


Beh, forse non proprio a tutti. Anche i Cavs sono in finale, e senza Love. Hanno scoperto uno stile di gioco difensivo, gagliardo e antimoderno che ha schiacciato il resto dell’Est e sta mettendo in grossa difficoltà Golden State, persino alla Oracle Arena, dove gli Warriors sembravano imbattibili. Il loro successo sta facendo dubitare i dirigenti della lega sul reale valore di Love; si è aperto poi il dibattito sul percorso di Cleveland: più dovuto alla presenza di LeBron o all’assenza di Love? L’assenza forzata dal campo ha reso Love il giocatore più disorientante e controverso della NBA.

* * *

Non accettando lo scambio, Golden State intendeva scommettere forte su Thompson, anche se poi la scommessa più grande (e ampiamente vincente) si è rivelata essere su Green. Rispetto a Lee, in attacco Green attrae meglio il lungo avversario fuori dall’area, mentre sull’altro lato del campo è il cuore ruggente della miglior difesa della lega, sostanzialmente un pezzo di Tetris umano che sul cambio può marcare qualsiasi giocatore e risolvere qualsiasi problema in qualunque momento.


“Non ha semplicemente occupato la posizione di ala grande”, dice Myers. “L’ha proprio invasa”.


La stagione non era iniziata così. “Ai training camp Draymond era pessimo”, dice Kerr.


“Ero terribile”, ricorda ridendo Green. Voleva strafare, cercava le giocate spettacolari, provava a convincere gli allenatori di avere abilità di cui non si erano accorti. Tra alcuni addetti ai lavori di Golden State si era guadagnato il soprannome di Draymond James per la sua abitudine di imitare (senza successo) le movenze e i colpi di LeBron.


Kerr e Alvin Gentry, vice allenatore della squadra, lo hanno portato quindi da una parte e gli hanno mostrato le immagini delle cose che aveva fatto bene: la difesa granitica sul post, la palle rubate grazie alle tenaglie che ha al posto delle mani e le penetrazioni con scarico per i tiratori negli angoli. “Non aver paura di essere sporco”, si ricorda di avergli detto Kerr. “Marca chiunque. Diventa un 4 playmaker”.


I coach sostengono che all’inizio la lezione ha fatto arrabbiare Green, specialmente perché Lee era sugli scudi. Dopo, all’inizio della stagione, Lee si è rotto il tendine e Green è diventato automaticamente il titolare. Con Green al posto di Lee gli Warriors sembravano un’altra squadra. Dopo una vittoria a Oklahoma City, Golden State aveva un record di 10-2; Kerr ha quindi convocato Lee per una sgradevole comunicazione. “Gli ho semplicemente detto che Green sarebbe rimasto in quintetto e che nonostante tutto era ingiusto, perché lui non aveva nessuna colpa”, ricorda Kerr.


Nel frattempo però Kerr non ha detto a Green che si era guadagnato il posto. “Volevo che rimanesse motivato”, dice l’allenatore. Molti membri dello staff e giocatori di Golden State raccontano che quando, qualche settimana più tardi, Lee è tornato ad allenarsi, aveva, per la sorpresa di Green, la canotta dei titolari. A quel punto Kerr ha dato indicazione a Green di scambiarsi con Lee, e tutti hanno infine capito che il posto in quintetto nel ruolo di ala grande era di Draymond. Se per Barnes al posto di Iguodala l’intenzione di Kerr era chiara fin dall’inizio, quella di Green è stata una coincidenza fortunata.


“Non immaginavo che Draymond avrebbe giocato così bene”, ammette Kerr. “Se però si guarda a come è giocata la pallacanestro oggi ci si accorge che ruota tutto intorno alla versatilità e ai giocatori bidimensionali. Quanti sono capaci di segnare e poi di marcare tre posizioni?”.


Cercare di assemblare quanti più giocatori bidimensionali possibili sembra un obiettivo scontato, ma da quando la tendenza delle squadre è quella di alzare i ritmi e affidarsi al penetra e scarica per i tiratori dietro l’arco, le dirigenze della lega hanno visto accorciarsi notevolmente il tempo a disposizione (questa evoluzione è stata dettata dalle modifiche del regolamento e dall’arguzia degli allenatori; andate qui e qui per saperne di più). Se si ha un’unica dimensione, che sia quella offensiva o difensiva, la vita è dura se intorno a te si muovono tutti. Saper fare tutto a un buon livello (non necessariamente ottimo) è la nuova frontiera del giocatore NBA.


La difesa di Thompson è stato uno dei motivi principali per i quali Adams si è opposto allo scambio con Love. L’anno scorso Adams era il vice a Boston, e Brad Stevens, il capo allenatore, aveva selezionato i quattro o cinque migliori giocatori di ogni squadra della NBA e aveva assegnato agli assistenti il compito di stilare degli scouting report dettagliati per ognuno di essi. Adams doveva occuparsi anche di Thompson e ha passato quasi dieci ore a guardare filmati del suo gioco. “Dopo di ciò sono diventato un suo sostenitore”, racconta Adams. “Quel ragazzo ha taglia, difesa e un tiro pazzesco. Come si fa a non amarlo?”.


Love non ha la doppia dimensione, non ora almeno. Se anche migliorasse la difesa non avrebbe comunque la rapidità necessaria a prendere il piccolo sui cambi del pick-and-roll, ovvero una capacità sempre più richiesta ai lunghi dagli allenatori in una lega dove i quintetti sono sempre più piccoli e il gioco sempre più veloce. La maggior parte degli esterni possono scambiarsi le marcature senza creare accoppiamenti terribilmente squilibrati, ma quando viene giocato un pick-and-roll tra un lungo e un piccolo la situazione cambia, e un’ala grande capace di difendere sul cambio è una risorsa inestimabile: è questa la discriminante tra un normale difensore NBA e una macchina sui cambi che sbarra l’accesso all’area pitturata.


In una NBA in cui il pick-and-roll la fa da padrone, sempre più squadre vogliono quel tipo di giocatore. Sempre più squadre vogliono il proprio Draymond Green.


Non sono molte le ali grandi che possono cambiare così spesso e su così tanti giocatori diversi come Green. Gli Warriors potrebbero essere gli unici sostenitori di una controrivoluzione dei cambi che punti a terminare il dominio dei pick-and-roll. Se le altre squadre non riescono a procurarsi un Green, almeno vogliono dei lunghi che possano cambiare sullo scadere dei 24’’ o quando tutti gli altri aiuti sono saltati.


Love non è mai stato quel tipo di giocatore. Alcuni membri dello staff di Golden State devono aver avuto gli incubi al pensiero di come le altre squadre avrebbero attaccato il duo Steph Curry-Kevin Love sui pick-and-roll. Tuttavia l’anno scorso, quando tutti lo inserivamo tra i migliori 10 giocatori della NBA, l’incapacità di Love di cambiare non era una grande preoccupazione. Questa lega però evolve in fretta, e i front office delle varie squadre hanno osservato il gioco di Golden State e di Green. Solo un anno fa la domanda sarebbe sembrata assurda: Draymond Green è meglio di Kevin Love? Se oggi lo chiedete a dieci GM diversi avrete 10 risposte diverse: , no, forse, magari se migliora il piazzato (il progetto di sviluppo per l’estate), più un bel po’ di farfugliamenti sulle variabili legate al contesto. Oggi però nessuno pensa che sia una domanda folle, ed è questa la cosa veramente folle.

* * *


Il valore di Green potrebbe avvicinarsi a quello di Love, ma solo se gioca in una squadra con una stella dichiarata che gestisce il pallone per la maggior parte del tempo. Se Love, nei limitati e infestati dagli infortuni Timberwolves di Rick Adelman, faceva meraviglie nei pressi del gomito, Green non potrebbe mai essere il fulcro di un attacco NBA sopra la media. Inserite però Green in una squadra con due violini capaci di creare tiri e il valore delle sue caratteristiche salirà vertiginosamente.


La curva del valore di Love è invece inversa. A Cleveland ci sono LeBron e Kyrie Irving che creano tiri, ma Love non è capace di bilanciare facendo salire il livello della difesa o permettendo ai Cavs di cambiare su tutti. All’inizio di questa stagione Love era deciso a migliorare la difesa, ma vari mesi dopo i difetti principali (per esempio i pigri rientri sulle transizioni avversarie o l’indolenza a rimbalzo) sono ancora tutti lì. Per arrivare alle finali NBA i Cavs, che hanno iniziato a difendere meglio da quando sta fuori, non hanno avuto bisogno di lui.


Love rimane comunque prezioso per i Cavs, ma la faccenda è legata alla limitatezza delle risorse: si può veramente offrire il massimo salariale a tre giocatori (LeBron, Love e Tristan Thompson) che dovrebbero occupare per molti minuti la stessa posizione, considerato anche che a libro paga ci sono altri due lunghi da rotazione? Se la risposta fosse l’anno prossimo i Cleveland Cavaliers potrebbero pagare la più salata luxury tax della storia; nel caso, farebbero sembrare spiccioli l’imbarazzante debito dei Nets di Mikhail Prokhorov, e sarebbe un’impresa. Elargire milioni di dollari su milioni di dollari a tutti potrebbe anche compromettere la possibilità di Cleveland di aggiungere talento quando nel 2016 e nel 2017 il tetto salariale si alzerà.


Griffin continua a sostenere che i Cavs vogliono ancora Love, anche perché, secondo i dati di NBA.com, con Love, LeBron e Thompson insieme sul parquet Cleveland surclassa gli avversari di 15 punti su base 100 possessi. Sebbene durante questi playoff Thompson abbia aumentato il livello di protezione del ferro, lasciando intravedere la capacità di giocare come un giocatore più alto di quello che effettivamente è, nell’arco di una stagione intera i Cavs hanno bisogno di più spessore offensivo, perché la versione combattiva e ruvida che hanno messo su per i playoff non è sostenibile nel lungo periodo.


“Questa nuova identità ci è andata bene per via degli accoppiamenti”, dice Griffin, “ma con i Big Three in salute eravamo la migliore squadra della lega. Vogliamo tornare a essere quella corazzata. Vogliamo essere una versione più talentuosa di questo gruppo di meravigliosi outsider”.


In ogni caso l’interesse di Cleveland per Love precede l’arrivo di James; nei due anni precedenti alla chiusura dell’affare, i Cavs e gli Wolves avevano vagliato a lungo potenziali scambi che includessero Love. Per molto tempo Cleveland non aveva avuto merce appetibile per Minnesota, ma quando finalmente ha ottenuto la moneta di scambio ideale (la prima scelta assoluta al draft) non era intenzionata a cederla. È stato solo in seguito al ritorno di LeBron che Griffin si è deciso a giocarsi il tutto per tutto. “Quando il tuo miglior giocatore ha 30 anni il tuo orizzonte è limitato”, dice Griffin a proposito di LeBron. “La società era da un po’ che seguiva Kevin, ma ci siamo decisi a pagare il prezzo che abbiamo pagato solo per via della presenza di LeBron”.


Dare via Wiggins, una potenziale superstar con un modesto contratto da rookie, è stato doloroso, soprattutto per la mancata possibilità di mettere sotto contratto Love per più anni. “Kevin era d’accordo con i termini dell’affare”, sostiene Dan Gilbert, proprietario dei Cavaliers. “Magari tecnicamente non è proprio verissimo, ma eravamo in contatto con lui e lo tenevamo aggiornato. Siamo una squadra giovane, avevamo Wiggins, e stavamo pensando a uno scambio che portasse qui un giocatore che magari l’anno dopo se ne sarebbe andato”.


Vista la necessità di LeBron di vincere immediatamente e l’incertezza sull’abilità di Wiggins da dietro l’arco (caratteristica fondamentale per qualsiasi ala che affianchi James in campo), lo scambio non era campato in aria. Tuttavia LeBron sta vincendo con questa ciurma di disadattati priva di Love. Esiste una realtà parallela in cui i Cavaliers hanno semplicemente escluso Minnesota dallo scambio tre che ha portato Love a Cleveland, tenuto Wiggins, guadagnato flessibilità nel monte stipendi e strappato Thaddeus Young affinché funga da Love minore. È probabile che i Cavs con un Wiggins in più non avrebbero avuto bisogno di prendere J.R. Smith e Iman Shumpert dai Knicks, perché ce l’avrebbero potuta fare, anche raggiungendo lo stesso le finali, con una situazione salariale meno ingombrante.


“Se uno ragiona così ci sarebbe da ammazzarsi”, dice Gilbert. “Ma non si pensa mai all’imprevedibile effetto domino creato da qualsiasi piccola decisione”.


Gilbert ha ragione, il passato non si può cambiare. Ci sarà una squadra che punterà sul ritorno di Love a grandi livelli e quella squadra sarà premiata, anche se sarà Cleveland. Secondo me la cavalcata fino alle finali NBA dei Cavs è più merito del talento individuale di LeBron che dei casi Love, Irving, dei rimbalzi offensivi o di qualsiasi altra cosa. Nessun altro giocatore nella NBA odierna sarebbe riuscito a trascinare la propria squadra come ha fatto LeBron; anzi, non sono più di tre o quattro i campioni della storia NBA capaci di tanto.


Con Carmelo Anthony, Paul George, James Harden o Blake Griffin al posto di LeBron dubito che i Cavs avrebbero battuto Chicago al secondo turno o che avrebbero vinto almeno 50 partite in stagione regolare. Nel giusto sistema Love può ancora essere uno dei 10 migliori attaccanti della lega, magari un primo violino bis capace di consegnarla dal palleggio, sparare triple, confondere le difese con blocchi sulla palla o lontano da essa (spesso i lunghi che difendono su Love nel pick-and-roll devono aiutare forte sul palleggiatore in maniera da rimanere nei pressi di Love per essere pronti in caso di un pick-and-pop dai tre punti; e comunque Love è diventato furbo nell’approfittare della situazione tagliando dove si crea lo spazio), giocare in post contro i cambi difensivi e trovare i compagni in qualsiasi parte del campo con frustate al millimetro. Mettetelo ad Atlanta o a Boston e tornerà a essere la star di una buona squadra.

 

Chi non ha dubbi nel dichiarare Green nettamente migliore dovrebbe guardarsi bene l’attacco sgonfio di Golden State in gara 2 di queste finali e riflettere su come Love al posto di Green avrebbe cambiato radicalmente le cose.

Non scordate che le versioni di Minnesota con Love non erano da buttare, seppure la maggior parte dei compagni lo fosse. Hanno provato a raggiungere i playoff in una conference micidiale prima di soccombere agli infortuni, ma quando Love era in campo avevano un margine punti da squadra di livello. Con Love in panca la situazione precipitava per colpa dei tremendi sostituti, ma il merito della differenza punti era invece tutto di Love.

D’altra parte una difesa che funzioni può benissimo ovviare a un punto debole, basti pensare ai Pacers, ai Grizzlies e ai Bulls, che soffocavano gli attacchi avversari malgrado le presenze di David West, Zach Randolph e Carlos Boozer. Se iniziasse a interessarsi alla difesa Love potrebbe essere migliore di quei tre. Finora non l’ha fatto ed è un peccato, anche perché così dà fiato a chi sostiene che Love sia un compagno di squadra difficile.

In ogni caso Love è ancora giovane e a Cleveland ha modo di diventare un giocatore più completo (sebbene in caso di massimo salariale il margine di manovra per Griffin sarebbe ridotto all’osso). Il grande segreto della NBA è la continuità. Quando Golden State non ha accettato l’affare Love stava puntando proprio su quella, piuttosto che su Thompson o Green. “Per me la continuità era al primo posto”, dice Kerr. “Quando hai una buona base è bene che cresca in maniera organica. Noi eravamo già buoni in difesa, ed ero convinto che anche in attacco saremmo cresciuti, quindi perché stravolgere tutto? Il salto nel vuoto mi spaventava sul serio”.

Nel primo anno di LeBron a Miami gli Heat non erano fluidi. Se Love sarà ancora a Cleveland forse James si troverà meglio a giocare i pick-and-roll col compagno o a sfruttare i suoi blocchi al gomito. Ci sarà pure una ragione se LeBron non vedeva l’ora di giocare con lui, no?


 

Love potrebbe tornare utile anche se i Cavs continueranno a sacrificare le spaziature per andare senza ritegno a rimbalzo offensivo (sebbene vi sia qualche preoccupazione che la perdita di peso di Love, per quanto funzionale al prolungamento della carriera, possa avergli tolto un po’ di quella sostanza che lo rendeva così efficace sotto i tabelloni in attacco, un fondamentale che comunque regredisce progressivamente con l’aumentare dell’età).

In definitiva, specialmente considerata l’evoluzione della posizione che occupa, Love non è così forte come pensavamo qualche tempo fa. Probabilmente non è fra gli otto migliori giocatori della NBA; gli scettici avevano in parte ragione.

Tuttavia, nella peggiore delle ipotesi, rimane uno dei 15 o dei 20 migliori giocatori, una vera star insomma. Se quest’estate decidesse di lasciare i Cavs, questi potrebbero optare per un sign-and-trade e mandarlo a qualsiasi pretendente consapevole che fra un anno le possibilità di ingaggiare Kevin Durant saranno minori di zero. Se Love decidesse invece di rimanere un altro anno, alla fine della prossima stagione potrebbe far fruttare al massimo la free agency.

Prima di affermare una volta per tutte che i Cavs hanno commesso un errore a scambiare Wiggins per Love dobbiamo aspettare ancora un po’, anche se dopo un anno non sembra che la mossa abbia pagato grossi dividendi. Spero che Love sia affamato, e magari anche arrabbiato per come è andata questa stagione. Spero che sia carico per dimostrare di non essere un perdente dalle buone statistiche. Se fosse veramente motivato sono pronto a scommettere sulla redenzione di Kevin Love la prossima stagione, a Cleveland o da qualche altra parte.

Traduzione di Giacomo Sauro

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 105 Commenti

Pagina di 3

  • AVS 19/06/2015, 01.40 Mobile
    Citazione ( Livestrong 18/06/2015 @ 09:14 )

    Sul non volerlo a Boston. In questo giochino bisogna sempre buttarla nel canestro e nonostante tutti sembrano essersene dimenticati, questo tende a farlo piuttosto bene

    Discorso che sa tanto di Pessina, comunque Love a Boston no, perché accentuerebbe il gioco in un sistema efficente corale, che fa della forza di sacrificio una delle sue armi, poi bloccherebbe la crescita di Ciccio Sully intenzionato a cambiare in meglio la condizione...

  • Livestrong 18/06/2015, 09.14 Mobile
    Citazione ( AVS 18/06/2015 @ 00:29 )

    Su cosa in particolare, perché ho detto alcune cagate e cose sensate...

    Sul non volerlo a Boston. In questo giochino bisogna sempre buttarla nel canestro e nonostante tutti sembrano essersene dimenticati, questo tende a farlo piuttosto bene

  • OttoLamphred 18/06/2015, 08.13

    Se fossero furbi ai Cavs lo scambierebbero ora che ha ancora un buon mercato per giocatori più adatti alla squadra che ha fatto bene in post season

  • Kb24LA 18/06/2015, 01.22
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    toglimi una curiosità con quanti palloni vorresti giocare fammi capire? xD con lui in campo ci sarà saranno 20/25 MIO inutilizzati in campo

  • Anubi 18/06/2015, 01.21
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    SI ma questo perche abbiamo un cretino che non sa insegnare 2 schemi con 3 spaziature in croce... devono tutti fare "quel cazzzo che vogliono", per forza si trova bene DH da solo nel pitturato.

  • Kb24LA 18/06/2015, 01.20
    Citazione ( Anubi 18/06/2015 @ 01:14 )

    Mmmmm dipende, come "ideale" no, ma e` proprio il tipo di giocatore, il famigerato "stretch four" che a me non piace salvo casi rarissimi (tipo J-Smoove), pero diciamo che nella mia squadra ideale no non lo vorrei come "4", prendo Horford tutta la vi ...

    non lo prenderei neanche per passare gli asciugamani perché troppo costoso xD secondo me abbiamo visto tutti giocare i CAVS e tutti ci siamo fatti un'idea, secondo me Love non è la spalla giusta per i cavs, ci vuole piu quantita a discapito della qualita, Irving - Sefolosha - Lebron - Thompson - Mozgov, è un quintetto molto più consono alle caratteristiche del 23, dovrebbero invece con i soldi risparmiati di prendere un panchina in ordine con qualche specialista nel tiro da 3 punti e qualche punto facile nelle mani, comunque spero i lakers non presentino nessuna offerta che se c`è città che potrebbe fargli cambiare idea sono proprio i lakers e la sua los angeles

  • Anubi 18/06/2015, 01.17
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    STA BON PD STA BON... neanche a vederlo!!!


    Tengo D-Mo tutta la vita.... pero diamogli un cazzzo di allenatore ....

  • Anubi 18/06/2015, 01.14
    Citazione ( Kb24LA 18/06/2015 @ 01:11 )

    Toglimi una curiosità tu prenderesti in una tua squadra ipotetica (non per forza i rossi) il signor Kevin Love.

    Mmmmm dipende, come "ideale" no, ma e` proprio il tipo di giocatore, il famigerato "stretch four" che a me non piace salvo casi rarissimi (tipo J-Smoove), pero diciamo che nella mia squadra ideale no non lo vorrei come "4", prendo Horford tutta la vita.

  • Kb24LA 18/06/2015, 01.11
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 20:06 )

    Nono ma giocatelo pure l'euro sull'anello del King prima lo giochi meglio e` (per le quote)... gioca gioca se ci credi (Non hai scritto poco sotto che fara 3 su 6?).

    Toglimi una curiosità tu prenderesti in una tua squadra ipotetica (non per forza i rossi) il signor Kevin Love.

  • Irving10 18/06/2015, 00.50 Mobile

    Per me rimane ai Cavs. Li può finire il suo ciclo di ambientamento e diventare un giocatore decisivo. Anche lui sa che quest'anno non ha dato il massimo, vorrà rifarsi

  • AVS 18/06/2015, 00.29 Mobile
    Citazione ( Livestrong 17/06/2015 @ 23:57 )

    Spero tu stia scherzando

    Su cosa in particolare, perché ho detto alcune cagate e cose sensate...

  • AVS 18/06/2015, 00.29 Mobile
    Citazione ( Livestrong 17/06/2015 @ 23:57 )

    Spero tu stia scherzando

    Su cosa in particolare, perché ho detto alcune cagate e cose sensate...

  • Livestrong 17/06/2015, 23.57 Mobile
    Citazione ( AVS 17/06/2015 @ 23:35 )

    L'importante è che non venga da noi, gran talento per carità, ma molle come pochi, roba da far sembrare Lelly Kelly un gangster cazzuto. Stai a Cleveland e fai il bravo, che l'anno prossimo hai molte probabilità di giocarti il 1' titolo...

    Spero tu stia scherzando

  • AVS 17/06/2015, 23.35 Mobile

    L'importante è che non venga da noi, gran talento per carità, ma molle come pochi, roba da far sembrare Lelly Kelly un gangster cazzuto. Stai a Cleveland e fai il bravo, che l'anno prossimo hai molte probabilità di giocarti il 1' titolo...

  • Rio 17/06/2015, 22.43 Mobile
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 17:19 )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Comunque io parlavo da un punto di vista tecnico, per me uno tra Irving e Love non può fare il terzo violino

  • Spursiano91 17/06/2015, 21.42
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Scusa ma che significa? Se vuoi vincere ti serve gente così e i suoi soldi se li è meritati tutti a Miami

  • CerrutiBr0wn 17/06/2015, 20.19 Mobile
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 20:06 )

    Nono ma giocatelo pure l'euro sull'anello del King prima lo giochi meglio e` (per le quote)... gioca gioca se ci credi (Non hai scritto poco sotto che fara 3 su 6?).

    Ho già giocato per 8 anni di fila. Poi ho smesso.

  • blackberry 17/06/2015, 20.17 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    L'ho appena scritto sotto! Non è escluso che sia quella l'idea del nonno, togliendo love e mettendo Monroe.

  • CerrutiBr0wn 17/06/2015, 20.13 Mobile
    Citazione ( Spursiano91 17/06/2015 @ 20:10 )

    Io però non so fino a che punto il King lo voglia ancora...a quanto ho capito, nutre molta più stima per Thompson e il posto è uno solo

    Vedrai che il king è anche saggio. E Sa che se lo deve tenere, che una piccola mano gliela può dare comunque, anche se andasse molto male.

  • blackberry 17/06/2015, 20.11 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Bhe' ci può stare. Lui prima di tutto è uno straordinario giocatore interno da post, e poi un tiratore / giocatore perimetrale. Per cui ci può stare, sempre valutando il contesto tecnico in cui andrebbe/andrà

  • Spursiano91 17/06/2015, 20.10
    Citazione ( CerrutiBr0wn 17/06/2015 @ 20:06 )

    Finalmente un sagggio. Questo gioca col king, ma dove se ne deve andare?? :)

    Io però non so fino a che punto il King lo voglia ancora...a quanto ho capito, nutre molta più stima per Thompson e il posto è uno solo

  • CerrutiBr0wn 17/06/2015, 20.06 Mobile
    Citazione ( Spursiano91 17/06/2015 @ 20:00 )

    Guarda io non avrei mai pensato di dirlo in vita mia, perchè ero un grande estimatore di Love, ma Bosh è di un altro pianeta proprio. Giocatore con gli attributi e difensore eccellente, ad averceli di terzi violini così

    Finalmente un sagggio. Questo gioca col king, ma dove se ne deve andare?? :)

  • Anubi 17/06/2015, 20.06
    Citazione ( CerrutiBr0wn 17/06/2015 @ 20:04 )

    E, al massimo, ne ha ne ha ne ha, ancora tanto. Io l'ho visto benino, e sicuramente irving l'anno prossimo gli da una buona mano, al king basta e avanza. Ad est devi passare da lui. Zero alternative. Non sta calando proprio per niente, è al meglio d ...

    Nono ma giocatelo pure l'euro sull'anello del King prima lo giochi meglio e` (per le quote)... gioca gioca se ci credi (Non hai scritto poco sotto che fara 3 su 6?).

  • blackberry 17/06/2015, 20.06 Mobile
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 19:43 )

    Ehhh pero un pochettino cambia, sia perche Love il 4 perimetrale l'ha gia fatto (il C di ruolo non mi sembra) sia perche un C DEVE difendere molto piu l'area che il 4, a meno di giocare obbrobri come quelli visti ieri sera con Green e Lebron da 5, ro ...

    Ma lui è PRIMA un sensazionale animale da post, POI un giocatore perimetrale, per sua stessa ammissione. Perciò trovo intelligente metterlo da 5 in un contesto come il nostro. Tanto al draft mi prendono WCS, per cui...

  • CerrutiBr0wn 17/06/2015, 20.04 Mobile
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 19:57 )

    Quello "ottimista" dei 2 mi sa che sei tu... l'eta passa per tutti.

    E, al massimo, ne ha ne ha ne ha, ancora tanto. Io l'ho visto benino, e sicuramente irving l'anno prossimo gli da una buona mano, al king basta e avanza. Ad est devi passare da lui. Zero alternative. Non sta calando proprio per niente, è al meglio della sua carriera. Mi gioco il mio euro sul rivederlo in finale l'anno prossimo, con la faccia ancora più cattiva di quella di quest anno. Ci ha abituati così il KING

  • Anubi 17/06/2015, 20.00
    Citazione ( Spursiano91 17/06/2015 @ 19:59 )

    Vabbe ma quest'anno è stato spremuto fino all'inverosimile. E' normale che per lui che inizia ad avere un'età e per qualsiasi altro essere umano, giocare 45' di media ogni 2 giorni è un'impresa. Deve farsi i suoi massimo 36-37 minuti a notte e ved ...

    E non ho scritto il contrario, anzi.

  • Spursiano91 17/06/2015, 20.00
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Guarda io non avrei mai pensato di dirlo in vita mia, perchè ero un grande estimatore di Love, ma Bosh è di un altro pianeta proprio. Giocatore con gli attributi e difensore eccellente, ad averceli di terzi violini così

  • Spursiano91 17/06/2015, 19.59
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 19:56 )

    Ma un conto e` "ad alti livelli" li ti do pienamente ragione anzi anche molto piu di 33-34, un altro e` giocare "modalita androide ON"... perche nel 2011 (esempio) son convinto che minimo 1-2 partite in piu non crollava fisicamente come ha fatto in q ...

    Vabbe ma quest'anno è stato spremuto fino all'inverosimile. E' normale che per lui che inizia ad avere un'età e per qualsiasi altro essere umano, giocare 45' di media ogni 2 giorni è un'impresa. Deve farsi i suoi massimo 36-37 minuti a notte e vedi come ti arriva bello carico alla fine.

  • Anubi 17/06/2015, 19.57
    Citazione ( CerrutiBr0wn 17/06/2015 @ 19:56 )

    Sei troppo ottimista amico mio mio, questo è nei migliori anni della sua carriera . E va alle finals dal 2010 consecutivamente. 2/5 . L'anno prossimo ti fa il 3 su 6 così mette a posto i conti. Come sempre fa , da quando ha raggiunto anche la piena ...

    Quello "ottimista" dei 2 mi sa che sei tu... l'eta passa per tutti.

  • Anubi 17/06/2015, 19.56
    Citazione ( Spursiano91 17/06/2015 @ 19:49 )

    I rischi fisici aumentano, ma questo James può continuare ad alti livelli fino a 33-34 anni penso senza problemi

    Ma un conto e` "ad alti livelli" li ti do pienamente ragione anzi anche molto piu di 33-34, un altro e` giocare "modalita androide ON"... perche nel 2011 (esempio) son convinto che minimo 1-2 partite in piu non crollava fisicamente come ha fatto in questa serie nelle ultime 3 partite, o sbaglio?
    Voglio dire che non so se "ad alti livelli" possa bastare contro delle corazzate ad ovest che hanno roster anche piu giovani (e con piu fame) di quello di Cle. IMHO.

  • CerrutiBr0wn 17/06/2015, 19.56 Mobile
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 19:47 )

    Il prossimo e` l'anno 13 e sono 2 anelli complessivi, qualcosa non mi torna sul "un anello ogni 2 anni", che poi i prossimi sono 31 e sara solo a me che sembra che uno con quel fisico, che non ha mai avuto nulla di grave, con quel modo di giocare, si ...

    Sei troppo ottimista amico mio mio, questo è nei migliori anni della sua carriera . E va alle finals dal 2010 consecutivamente. 2/5 . L'anno prossimo ti fa il 3 su 6 così mette a posto i conti. Come sempre fa , da quando ha raggiunto anche la piena maturità cestistica. Bisogna essere obbiettivi e dire che abbiamo davanti il giocatore più dominante della lega e forse quello che diventerà il più forte giocatore della storia recente di questo sport . È l'unico che sposta davvero gli equilibri , da solo. imHO

  • Anubi 17/06/2015, 19.53
    Citazione ( Spursiano91 17/06/2015 @ 19:50 )

    Embiid però è un grossissimo punto interrogativo. Saric, volendo, potrebbe fare il 3. Secondo me non sarebbe una brutta mossa, anche perchè, se hanno in mente come sembra di scegliere Porzingis..

    Ma va la che alla #3 vanno con un piccolo, sicuro al 105% (magari sbagliando).

  • Spursiano91 17/06/2015, 19.50
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 19:49 )

    Ma perche dovrebbero farla i 76? han bisogno di un 4? Con Noel-Embiid-Saric? Li proveranno almeno prima di "scartare" il progetto?

    Embiid però è un grossissimo punto interrogativo. Saric, volendo, potrebbe fare il 3. Secondo me non sarebbe una brutta mossa, anche perchè, se hanno in mente come sembra di scegliere Porzingis..

  • Spursiano91 17/06/2015, 19.49
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 19:47 )

    Il prossimo e` l'anno 13 e sono 2 anelli complessivi, qualcosa non mi torna sul "un anello ogni 2 anni", che poi i prossimi sono 31 e sara solo a me che sembra che uno con quel fisico, che non ha mai avuto nulla di grave, con quel modo di giocare, si ...

    I rischi fisici aumentano, ma questo James può continuare ad alti livelli fino a 33-34 anni penso senza problemi

  • Anubi 17/06/2015, 19.49
    Citazione ( Spursiano91 17/06/2015 @ 19:47 )

    Ma una trade che coinvolga 76ers e Cavs con Love a Philadelphia e la 3° scelta a Cleveland sarebbe utopia? Ci pensavo, chissà..

    Ma perche dovrebbero farla i 76? han bisogno di un 4? Con Noel-Embiid-Saric? Li proveranno almeno prima di "scartare" il progetto?

  • Spursiano91 17/06/2015, 19.47
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 19:43 )

    Ehhh pero un pochettino cambia, sia perche Love il 4 perimetrale l'ha gia fatto (il C di ruolo non mi sembra) sia perche un C DEVE difendere molto piu l'area che il 4, a meno di giocare obbrobri come quelli visti ieri sera con Green e Lebron da 5, ro ...

    Ma una trade che coinvolga 76ers e Cavs con Love a Philadelphia e la 3° scelta a Cleveland sarebbe utopia? Ci pensavo, chissà..

  • Anubi 17/06/2015, 19.47
    Citazione ( CerrutiBr0wn 17/06/2015 @ 19:43 )

    Scusate , chi è il demente che gioca in squadra con Lebron e se ne va? Cioè, il king. Un titolo ogni 2 anni quando va male. Vabé, tornerà a minny. :D

    Il prossimo e` l'anno 13 e sono 2 anelli complessivi, qualcosa non mi torna sul "un anello ogni 2 anni", che poi i prossimi sono 31 e sara solo a me che sembra che uno con quel fisico, che non ha mai avuto nulla di grave, con quel modo di giocare, sia alla strenua di un miracolo o poco meno, puo essere (e NON glielo auguro nemmeno per scherzo) che il "miracolo o poco meno" non continui all'infinito con quel kilometraggio sulle ginocchia.

  • Anubi 17/06/2015, 19.43
    Citazione ( blackberry 17/06/2015 @ 19:41 )

    Ma se inverti Love da 5 a 4 in quel quintetto il puzzle non lo riempi comunque. Devi sempre comunque trovare un altro lungo difensivo da affiancargli. Se puoi prendere Love o Monroe come fit da TPO li prendi anche a seconda di come hai speso la scelt ...

    Ehhh pero un pochettino cambia, sia perche Love il 4 perimetrale l'ha gia fatto (il C di ruolo non mi sembra) sia perche un C DEVE difendere molto piu l'area che il 4, a meno di giocare obbrobri come quelli visti ieri sera con Green e Lebron da 5, robe da vomito.

  • CerrutiBr0wn 17/06/2015, 19.43 Mobile

    Scusate , chi è il demente che gioca in squadra con Lebron e se ne va? Cioè, il king. Un titolo ogni 2 anni quando va male. Vabé, tornerà a minny. :D

  • blackberry 17/06/2015, 19.41 Mobile
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 19:11 )

    Pero mi mancano dei pezzi del puzzle. Play Guardia Melo PF Love A meno che il play non sia Beverley, la guardia Buttler e la PF Ibaka, quel quintetto li non funzia quando la palla ce l'hanno gli altri. TPO o non TPO.

    Ma se inverti Love da 5 a 4 in quel quintetto il puzzle non lo riempi comunque. Devi sempre comunque trovare un altro lungo difensivo da affiancargli. Se puoi prendere Love o Monroe come fit da TPO li prendi anche a seconda di come hai speso la scelta

  • blackberry 17/06/2015, 19.41 Mobile
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 19:11 )

    Pero mi mancano dei pezzi del puzzle. Play Guardia Melo PF Love A meno che il play non sia Beverley, la guardia Buttler e la PF Ibaka, quel quintetto li non funzia quando la palla ce l'hanno gli altri. TPO o non TPO.

    Ma se inverti Love da 5 a 4 in quel quintetto il puzzle non lo riempi comunque. Devi sempre comunque trovare un altro lungo difensivo da affiancargli. Se puoi prendere Love o Monroe come fit da TPO li prendi anche a seconda di come hai speso la scelta

  • Thunderous 17/06/2015, 19.40
    Citazione ( fusto88bg 17/06/2015 @ 17:33 )

    Ciao, immagino che Irving lo rinnoveranno a 18mln a stagione. Ma chi mi spiega quei 10mln a Brendan Haywood il prossimo anno?

    Essendo non garantiti, quei soldi lo rendono un filler perfetto per eventuali trade. Non dovessero riuscire ad inserirlo in qualche trade lo taglieranno senza nemmeno pensarci.


    Per me grosse trade non ne faranno, quindi lo scenario più probabile per Haywood è che venga ceduto a qualche squadra con spazio salariale per assorbire il suo contratto in cambio di un giocatore con un contratto non garantito (al minimo o giù di li) per generare una corposa Trade Exception (che sarebbe fondamentale per i Cavs, visto quanto saranno intasati).

  • Thunderous 17/06/2015, 19.32
    Citazione ( HisAirness 17/06/2015 @ 17:30 )

    ma è il K sto qua?

    Non credo.


    Stessa incompetenza, ma molta più aggressività.

  • ASGSW 17/06/2015, 19.22

    Interessantissimo articolo, grazie per la traduzione . Fantastica riflessione sulle sliding doors della vita e dello sport .

  • EA7Mason07 17/06/2015, 19.16 Mobile
    Citazione ( Timberiki18 17/06/2015 @ 19:13 )

    Dai si deve solo reffare un po' di più

    Hahahaha ha fatto 6 ore di prima prova poverino..

  • Timberiki18 17/06/2015, 19.13 Mobile
    Citazione ( EA7Mason07 17/06/2015 @ 19:01 )

    Diglielo a Rabararo che è l' unico che non capisce

    Dai si deve solo reffare un po' di più

  • Anubi 17/06/2015, 19.11
    Citazione ( blackberry 17/06/2015 @ 19:08 )

    Però in un contesto TPO come il nostro DEVE fare il 5 e si deve sfruttarlo in post spalle a canestro, come farebbe (farà) Monroe. Altrimenti se questi tipi di giocatori sono obiettivi per farli giocare da 4 e ritrovarsi in una situazione simil stat ...

    Pero mi mancano dei pezzi del puzzle.


    Play
    Guardia
    Melo
    PF
    Love


    A meno che il play non sia Beverley, la guardia Buttler e la PF Ibaka, quel quintetto li non funzia quando la palla ce l'hanno gli altri. TPO o non TPO.

  • Spursiano91 17/06/2015, 19.09

    Comunque la mossa saggia (e giusta) dei Cavs sarebbe quella di tradare Love per una guardia decente e che possibilmente non prenda troppi soldi. Thompson a quel punto titolare e si pesca dal draft un 4 perimetrale.

  • blackberry 17/06/2015, 19.08 Mobile
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 18:38 )

    Love da 5? Mmmmmm la vedo dura ma dura.

    Però in un contesto TPO come il nostro DEVE fare il 5 e si deve sfruttarlo in post spalle a canestro, come farebbe (farà) Monroe. Altrimenti se questi tipi di giocatori sono obiettivi per farli giocare da 4 e ritrovarsi in una situazione simil stat-melo meglio nemmeno trattarli.

  • Spursiano91 17/06/2015, 19.07
    Citazione ( Anubi 17/06/2015 @ 17:26 )

    NON e` sostenibile un roster con: Irving 15 Love 17 Varejao 10 Haywood 10 Mozgov 5 A questo devi aggiungere Tristone (15 se non max), Lebron (a sto punto mi domando con che cap visto che non hanno i Bird Rights completi l'anno prossimo ma mettiamo ...

    Ma che sto Haywood a 10? xD

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