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NBA 22/02/2015, 13.18

Il pagellone di mercato NBA dopo la deadline: Eastern Conference

Ecco i voti alla prima parte di stagione dei General Manager delle squadre della Eastern Conference

NBA

Ecco la seconda parte del pagellone di mercato NBA. E' il giorno della Eastern Conference, dove un movimento di mercato giusto può voltarti la stagione (cosa impossibile ad ovest). Chi si è mosso meglio dall'estate alla deadline?

 

 

ATLANTA HAWKS (Danny Ferry): 7. Vale per lui lo stesso discorso fatto per Myers. Campa di rendita sull'ottima stagione da GM dell'anno passato. Quest'anno si limita a goderne i frutti, aiutato anche da un Mike Budenholzer assolutamente perfetto, da Coach Of The Year a mani basse. I suoi movimenti sono più che altro conservativi: conferma Brand, strappa Sefolosha ai Thunder per i diritti di Big Sofo e mette sotto contratto Kent Bazemore. Forse si sbarazza con troppa fretta di Lou Williams, ma nel complesso la sua condotta è lineare e pulita senza strafare troppo. Mezzo voto in più per essere riuscito a recuperare la prima scelta spesa per Adreian Payne, mai integratosi nel sistema a causa di troppa concorrenza e dell'esplosione di Mike Scott.

 

 

TORONTO RAPTORS (Masai Ujiri): 7. E' una vera volpe e la stagione solidissima dei Raptors è gran parte merito della sua condotta. La squadra è quadrata e completa, manca forse di talento in alcune zone del campo, ma il record parla chiaro: secondo posto e competitività anche contro squadre dell'ovest. Dare 12 milioni a Lowry non è una cosa difficile, più rischioso è scommettere, ma è quasi un obbligo quando sei pesantemente in hard-cap e hai poco margine di manovra. Scommettere ad esempio su Lou Williams in arrivo da una marea di infortuni, così come affidare un ruolo importante a James Johnson, di ritorno in NBA, con un contratto molto leggero. In estate ci saranno molte scadenze, l'obiettivo sarà completare il roster con un'ala grande di spessore che faccia il lavoro sporco di Amir Johnson e garantisca anche qualche punto in più (Millsap? Monroe?). Intanto la squadra veleggia verso il miglior record di franchigia e pare che la maggior parte delle scommesse si stia rivelando vincente. Toronto molto difficilmente avrà mai una reale chance di vincere il titolo, ma per passare da barzelletta a squadra competitiva ci vuole anche una sana dose di rischio. Masai se lo è preso e per ora paga (da vedere se pagherà anche per Caboclo).

 

 

CHICAGO BULLS (Gar Forman): 6. E' un voto piuttosto difficile da dare, perché pesa molto su di lui lo scambio al draft di Nurkic e Harris in cambio di McDermott, che per il momento si rivela sotto le aspettative. Forman è un tipo prudente, anche troppo in diverse occasioni. Quest'anno più che sul rinforzo della squadra cerca di ringiovanire il roster e depennare qualche milione dal monte salari. Amnistia Boozer e lo rimpiazza con Pau Gasol: metà stipendio, stesso impatto, forse anche migliore (ma occhio alla player option sul terzo anno); dalla parte opposta però spende decisamente troppo per Nikola Mirotic, consumando tutta la mid-level; va bene dare fiducia al rookie, ma 5 milioni a salire sono davvero tanti, specialmente dopo aver preso il suo connazionale. Buone le mosse di Brooks al minimo, il rinnovo di Hinrich, scudiero di Thibodeau. Così a pelle la squadra non sembra né migliorata, né peggiorata, continua a dipendere troppo dalle lune sulle condizioni di Derrick Rose e viene trascinata in alto da un Jimmy Butler pauroso. A proposito di Butler: egli ha dichiarato di non sentirsi da massimo salariale, ma viene stranamente difficile credere che il GM dei Bulls non pareggi qualsiasi offerta gli pervenga per lui. Per chiudere il solito discorso: ma un cambio per Noah migliore di Mohammed non riesci proprio a trovarlo? Mirotic permette lo spostamento di Gibson da 5 in alcuni frangenti, ma sotto canestro manca sempre un tassello, specialmente ora che Noah è in una forma precaria.

 

 

CLEVELAND CAVALIERS (David Griffin): 5. Si chiacchiera sempre dei Cavaliers, è una normale amministrazione quando LeBron circola nei paraggi. David Griffin non ha avuto un'estate semplice, dovendo far fronte a una marea di problemi senza fine con cambi di roster, pressione mediatica da far spavento. Il risultato conferma sì una squadra fortissima, ma il prezzo che paga per tutto questo è troppo salato. Onestamente è difficile credere che non abbia condizionamenti esterni nelle sue mosse, ma alcune sono incomprensibili. Abbassa il valore di Waiters mettendolo in un contesto errato, ma rimedia egregiamente con J.R. Smith e Iman Shumpert. Regala ad Anderson Varejao un contratto folle, che il brasiliano ripaga subito rompendosi per tutta la stagione. A quel punto con l'acqua alla gola è costretto a spendere e spandere per correre ai ripari. Con il senno di poi magari due prime scelte per Mozgov saranno pure state spese bene, ma danno la chiara percezione di un GM in balia totale degli eventi. Non lo biasimiamo sia chiaro, ma quando costruisci intorno a LeBron devi almeno essere sicuro di avere gli uomini giusti. Di tre cose sole a Cleveland sono certi: LeBron James, Kyrie Irving e il coach David Blatt, capace di resistere a tutto uno stato d'America che chiedeva la sua testa, prendere in pugno la situazione e rimettere il treno sui binari. Alla deadline non succede nulla, anche perché “the King” si sente soddisfatto.

Un piccolo consiglio: hai i diritti su alcuni tra i migliori lunghi europei (Kaun, Macvan e Karaman)...perché non provi a portarne uno a Cleveland?

 

 

WASHINGTON WIZARDS (Ernie Grunfeld): 6.5. La squadra è completa e onestamente bisogna cercare di valutare il suo lavoro senza far pesare il giudizio sulla sfortuna che si è abbattuta con gli infortuni di Bradley Beal. Non deve fare grosse mosse, ma deve fronteggiare alcune defezioni. Ariza non lo tiene per evitare di entrare in luxury, ma si consola con un Paul Pierce a salario via mid-level (almeno 3-4 milioni risparmiati). Allunga la rotazione con Kris Humphries e si porta a casa un preziosissimo Rasual Butler con un contratto al minimo. La squadra è in un momento di difficoltà anche a causa della forma precaria di Marcin Gortat e l'assenza di Bradley Beal, ma la sua progressione da GM è fatta di alcune piccole cose ben fatte. Appena recupererà tutti i giocatori coach Wittman riaccenderà la macchina con l'obiettivo di migliorare la semifinale di conference dello scorso anno. Alla deadline cambia Andre Miller con Ramon Sessions, mossa intelligente, perché Miller è in netta parabola discendente e con questa trade ricava anche 2.5 milioni di trade exception, che nella situazione di Washington possono essere oro colato.

 

 

MILWAUKEE BUCKS (John Hammond): 8 (il migliore). E' probabilmente il GM più sottovalutato d'America, ma ha un cervello e una puntualità da far spavento. Tantissimi suoi colleghi eviterebbero di cambiare qualsiasi pedina quando le cose nella stagione vanno benissimo, ma invece lui trova il modo di rinforzarsi salvando pure un mucchio di salario. Le sue mosse iniziano alla grande già in estate. Rimedia una prima scelta per prendersi Dudley, in cambio di Radulijca e Delfino (in sostanza nulla). L'arrivo di Kidd non è un suo merito, ma la squadra che gli consegna è davvero ideale al gioco dell'ex Nets. Perde Jabari Parker prematuramente, ma si scatena il giorno della deadline: si sbarazza di Knight in scadenza e di Marshall rotto e si porta a casa Carter-Williams (rookie scale ancora per due anni), Tyler Ennis (rookie scale per tre anni) e persino il centro con cui cambiare lo strechato Larry Sanders, il tutto senza perdere una sola scelta (quella ce la mette Phoenix). Capolavoro.

 

 

MIAMI HEAT (Pat Riley): 6. E' difficile criticare un santone come Riley, ma se la stagione non sta andando come previsto è anche in parte colpa sua. L'estate nella quale LeBron James torna da dove era venuto lui dà la sensazione di perdere il filo del discorso e di fare mosse dettate dal rischio di restare senza niente. Strapaga Bosh con un contratto folle che si trascinerà fino al 2019, tiene Andersen a oltre 5 milioni (va bene la riconoscenza, ma se vai il luxury tax per questo ci pare eccessivo), spende la mid-level per McRoberts (ci può stare, ma allora non tieni sia Bosh che Haslem). Riesce in compenso a strappare Luol Deng alle altre squadre con un contratto leggerino, ma nel complesso il suo operato è insufficiente. Si riscatta bene durante l'anno e il giorno della dealine: Hassan Whiteside lo estrae dal cilindro (ha contratto anche il prossimo anno, quindi si rinnoverà con la early bird l'anno in cui scade il Birdman) e il giorno della dealine insolitamente si scatena: pesca Dragic per due prime scelte (sono sue quindi sacrificabili e potenzialmente basse), Granger e un mucchio di contratti rimpiazzabilissimi (eccetto Cole, ma con Dragic non avrebbe avuto più spazio). Insomma male in estate, ma in crescendo durante l'anno. Ovviamente si spera che Bosh ritorni meglio di prima dal brutto problema al polmone che lo affligge.

 

 

BROOKLYN NETS (Billy King): 5.5. Non è facile potenziare una squadra che ha un payroll come la sua, ma almeno quest'anno rispetto al solito non va fuori giri. Tanto rumore il giorno della dealine, ma alla fine rimedia solo Thad.Young per Garnett in scadenza, un po' poco. Durante l'anno fa quel poco che serve: bene la firma di Bojan Bogdanovic, ottima la scelta di Hollins come coach, ma la sua incapacità a scambiare i contrattoni a disposizione (Johnson, Jack, Williams, Lopez) certo non gli fa guadagnare punti. La squadra è abbastanza forte e bene allenata, ma più di così non può fare e troppi giocatori sono in parabola discendente. Incomprensibile poi lo spendere dollari a destra e a sinistra per acquistare seconde scelte a fine draft e per selezionare giocatori di basso impatto.

 

 

CHARLOTTE HORNETS (Rich Cho): 5. Lo scorso anno fu quasi perfetto e i risultati si videro, quest'anno è decisamente troppo avventato e le difficoltà che incontra la squadra sono evidenti, anche se poi il disastro viene scampato. Dovrebbe costruire intorno a Jefferson e sbaglia: Lance Stephenson a quella cifra può anche essere un affare, ma in quel contesto non gira e se ne accorge subito. Strapaga Marvin Williams con un biennale (incomprensibile come sia uscita quella cifra) togliendo spazio e minuti a Vonleh. In realtà Walker, Jefferson e Kidd-Gilchrist basterebbero a fare dei tranquilli playoff, ma la squadra si avvita sulle sue contraddizioni e rischia l'implosione, prima che l'ottimo coach Clifford metta delle nuove grarachie e dia delle direttive per tutti. Mette una mezza pezza nell'ultimo mese con Mo Williams per Gary Neal (anche se avrebbe Roberts), ma rimane troppo affollato in alcuni settori e ormai metà della frittata è fatta. Il valore della squadra resta buono, ma la sensazione è che ci siano troppe teste calde (da Lance, a Taylor, passando per P.J.). Servirebbe un generale in campo che dia i tempi di gioco; dovrebbe essere Jefferson, ma caratterialmente è troppo morbido.

 

 

DETROIT PISTONS (Stan Van Gundy): 7. A volte fare il GM equivale a prendere delle decisioni anche drastiche. Tra queste c'è quella di pagare Josh Smith ben 5.4 milioni di dollari per le prossime 5 stagioni senza che egli giochi. Mossa sbagliata? Non proprio, perché dopo la sua cacciata i Pistons hanno preso una marcia di spessore, arrivando dal fondo alle prote della zona playoff, dov'è prevista una tonnara senza precedenti per l'ultimo posto. In estate esagera con contratti a giocatori come Meeks, ma firma solo gente funzionale al sistema. Avrà la grana Monroe da risolvere in estate, ma intanto ha mostrato (se ce ne fosse bisogno) di avere il polso della situazione. Alla deadline si prende Reggie Jackson (da valutare con Jennings dal prossimo anno), pagandolo caro e perdendo due pezzi importanti come Augustin e Singler, ma rimpiazza tutto facendosi ridare Tyshaun Prince in cambio di palle al piede come Jerebko e Datome. Lavoro che si può considerare decisamente positivo, ma che è appena iniziato e su Monroe ruota il futuro della franchigia.

 

 

INDIANA PACERS (Kevin Pritchard - Larry Bird): 5.5. Paul George ha lasciato il segno, in tutti i modi interpretabili, ma la stagione dei Pacers per ora è una mezza delusione, sia perché viene mostrato in modo chiaro che senza PG23 la squadra è debole, sia perché alcuni errori sul mercato sono abbastanza rognosi da digerire. Bird e Pritchard tirano a campare in attesa di George, ma chi prendono? Rodney Stuckey è al minimo, ma non centra niente con il sistema Pacers, meglio C.J. Miles, ma per una squadra con quel monte ingaggi i 18 milioni in 4 anni sembrano eccessivi (dovuti anche all'assenza di una guardia). Va bene dare fiducia a Solomon Hill, ma la condotta della coppia al comando di Indiana sembra veramente statica, quasi come fossero sullo sperone del mare ad aspettare che la barca (con Paul George sano dentro) faccia ritorno dal viaggio. Si potevano valutare alcuni rookies (Bird è un mago nello scovarli), invece si è preferito un usato più o meno sicuro per tirare a campare. Annata fin qui parzialmente sprecata.

 

 

BOSTON CELTICS (Danny Ainge): 5. Siamo al discorso dello scorso anno, tale quale: non si capisce dove voglia andare Danny Ainge. Il GM dei celtics scambia, taglia, muove pedine come un giocatore di scacchi, ma sembra che la partita si trascini stancamente verso un nulla di fatto. Sicuramente ha ancora dei contratti di cui sbarazzarsi, ma quello che porta in dote è veramente risicato rispetto a ciò di cui avrebbe bisogno. In tutto questo la squadra (bene allenata) continua a galleggiare nel mezzo senza dargli una reale chance di mettere le mani su un prospetto al draft di grande spessore. Boston non ha nulla su cui costruire e continua a cambiare così tanti giocatori da rendere impossibile o quasi il lavoro di Stevens. Ainge in un anno ha preso 10 trade exceptions, tagliato 15 giocatori e chiuso una marea di scambi. Quali? Prende poco per Rondo, solo giocatori di rotazione e una prima 2015 molto bassa, fa il colpo migliore strappando una prima scelta per Brandan Wright, spunta una prima (bassa anch'essa) per Jeff Green. Quando pensi che la linea guida sia tracciata spreca una prima scelta per liberarsi di Thornton (in scadenza) in cambio di Isaiah Thomas e il suo quadriennale. Prende Jerebko e Datome perché sono suoi pallini. Risultato? Incamera un mare di scelte, ma quali sono realmente decisive per far tornare competitiva la sua squadra? La sua strada continua a non convincere.

 

 

ORLANDO MAGIC (Rob Hennigan): 5.5. I disastri li combina in estate, dalla quale si salvano solo le due seconde scelte prese per Anthony Randolph, per il resto un bollettino di guerra. Durante la deadline non si muove e fa bene perché la squadra ormai è quella e nessun movimento potrebbe fargli sterzare la stagione, Parte con l'obiettivo di competere e di tenere un payroll abbastanza basso (relativamente visto che va per i 57 milioni di $). Rinnova Vucevic a una cifra onesta (gliene diamo atto), senza cedere a pressioni di agenzia, pesca gli ottimi Payton e Aaron Gordon, ma poi sulle trade e in free agency smarrisce la retta via: liquida Afflalo per Fournier e i diritti su Marble (poi firmato), regala una pensione d'oro a Channing Frye e un bello stipendio a Ben Gordon, l'ideale per ridurre i minuti di Oladipo e dello stesso Fournier nel modo meno intelligente possibile. Alla fine la stagione si rivela (prevedibilmente) sulla stessa lunghezza d'onda di quella dello scorso anno e lui fa pagare il conto a coach Vaughn. Il prossimo anno gli scade il contratto, o trova finalmente la quadratura del cerchio o siamo sicuri che la sua poltrona la prenderà qualcun'altro.

 

 

PHILADELPHIA 76ERS (Sam Hinkie): 7. Il suo slogan è #TogetherWeBuild, ma fino a questo momento ha mostrato di essere sì capace di costruire, ma anche altrettanto capace di distruggere tutto in quattro e quattr'otto. Le sue mosse possono apparire senza senso, ma in realtà lui sta solo cercando gli uomini giusti su cui costruire. E' come se fosse un ingeniere che è alle fondamenta di una casa, siccome non gli paiono solide, ci mette un po' di tritolo e ricomincia da capo finché non lo aggradano; Carter-Williams è buono, ma non eccelso? Via per una scelta e ricominciamo. Lo stesso vale per tutti gli altri. Senza entrare nel merito se sia giusto o sbagliato quello che sta facendo (ricordiamo che perdere sempre provoca disaffezione e perdita di intoriti), parliamo delle sue qualità di selezionatore di giocatori. Quattro chiamate al draft: Embiid, McDaniels, Grant e Micic (che sta impressionando in Germania), tutte indovinate. Pesca giocatori dal sommerso (Frazier, Sims lo scorso anno), sfrutta i tagli altrui per accaparrarsi quelli che crede buoni (Covington, Wroten). Insomma dà la sensazione di avere un piano in ogni mossa che fa, oltre ad avere un occhio veramente clinico. Si può credere che sia pazzo, o che sia un genio, il confine è labile e dipenderà solo dai risultati, ma se ci limitiamo a valutarlo solo sulla qualità dei giocatori che trova, allora il voto è ampiamente positivo e il suo piano prosegue grazie al cap bassissimo con cui lavora e che gli permette di assorbire e tagliare qualsiasi giocatore le squadre avversarie vogliano rifilargli.

 

 

NEW YORK KNICKS (Steve Mills - Phil Jackson): 4.5. Parliamoci chiarissimo: una catastrofe. Va benissimo che si voglia ridisegnare tutto da capo, va benissimo che si voglia cavalcare la TPO fino all'estremo, ma la progressione del mercato dei Knicks è agghiacciante. Svendono tutto in cambio di nulla, quando con un minimo di pazienza avrebbero potuto prendere qualcosa di buono. Solo un piccolo esempio: cosa avresti potuto ricavare per Chandler il giorno della deadline? Sicuramente meglio del contratto pessimo di Calderon e del monte di giocatori da massa che si portano a casa i Knicks. Phil vuole il triangolo d'attacco, ma non ha un solo giocatore che lo possa fare. Con il primo scambio fa la fortuna di Dallas, con il secondo dà una bombola di ossigeno a Cleveland regalando un buon prospetto e un realizzatore affidabile. Recupera parzialmente a stagione inoltrata, scovando Langston Galloway e firmandolo a poco e scippando (è il caos di dirlo) due seconde scelte in cambio di Prigioni. In ogni caso se fai la peggior stagione nella storia della franchigia qualche colpa (molte) devi averne e Phil Jackson se le è già assunte in toto. Anno zero, il peggio è fatto, ora può solo risalire.

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E. Trapani

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 226 Commenti

Pagina di 5

  • Rio 23/02/2015, 21.49
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Io per esempio in estate mi fionderei su Danny Green offrendogli un contratto sostanzioso (a scendere). Comunque dipende anche da ciò che tu, e soprattutto lo zio Sam, intendi per "funzionale al progetto"...

  • Rio 23/02/2015, 21.35
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Dici che MCW/Noel+una prima (non vostra) dici che non sarebbe un pacchetto interessante? Oppure, per esempio, farvi dare Afflalo accanto a McGee? (Afflalo è un nome a caso, il primo che mi è venuto in mente)

  • Rio 23/02/2015, 19.20
    Citazione ( CelticLG 23/02/2015 @ 19:05 )

    Bene. Ma se mi chiedono Preferisci un anno dove accumuli 20 milioni di TPE, 3 prime, 2 seconde, Zeller, Crowder, Thomas eccetera e accumulare assett per il futuro per diventare una squadra vincente. O andare ai PO. Scelgo sempre la prima.

    Tenendo presente che Isaiah, Crowder e Zeller sono giocatori di rotazione dal sesto/settimo in giù e che le scelte saranno comunque abbastanza basse io preferisco fare i PO e costruire qualcosa di serio, dato che già negli ultimi due draft avete scelto in lottery e che di scelte future già ne avete

  • CelticLG 23/02/2015, 19.05 Mobile
    Citazione ( Rio 23/02/2015 @ 19:01 )

    E la colpa di tutti sti cambi di chi è se non del GM?

    Bene. Ma se mi chiedono


    Preferisci un anno dove accumuli 20 milioni di TPE, 3 prime, 2 seconde, Zeller, Crowder, Thomas eccetera e accumulare assett per il futuro per diventare una squadra vincente.


    O andare ai PO.


    Scelgo sempre la prima.

  • Rio 23/02/2015, 19.01
    Citazione ( CelticLG 23/02/2015 @ 17:45 )

    Si ma dello starting five di inizio anno è rimasto solo Bradley dioccà! Questo ha cambiato tutta la squadra per il futuro, Thomas-Bradley-Sully per esempio non hanno mai giocato insieme e mai giocheranno in tutto l'anno. È un anno di transizione q ...

    E la colpa di tutti sti cambi di chi è se non del GM?

  • CelticLG 23/02/2015, 17.45 Mobile
    Citazione ( Rio 23/02/2015 @ 16:22 )

    Ainge tra draft e trade ha preso 3/5 dello starting five di quest'anno, eppure i Celtics fanno ancora cagare. Dato che il coach è di livello e l'obiettivo non è tankare, io non vedo la bontà del lavoro del GM

    Si ma dello starting five di inizio anno è rimasto solo Bradley dioccà! Questo ha cambiato tutta la squadra per il futuro, Thomas-Bradley-Sully per esempio non hanno mai giocato insieme e mai giocheranno in tutto l'anno. È un anno di transizione quando cambi 38 (38, non 36) giocatori in UN SOLO anno, vorrei vedere te a creare un po di chimica e una squadra vincente quando ogni 5 gare ti tradano 1/2 giocatori, mi fa strano che non arrivi a capire che non siamo partiti per fare i PO, siamo partiti per un anno fi transizione, se arrivano i PO bene, se nonaarrivano amen, ma non tankiamo. Vediamo il prossimo anno se i PO non arrivano.

  • Rio 23/02/2015, 16.22
    Citazione ( CelticLG 23/02/2015 @ 13:41 )

    Chr cazzuo c'entrano i PO?? HAN CAMBIATO 36 GIOCATORI DA INIZIO ANNO... Grazie che siamo ancora in corsa.

    Ainge tra draft e trade ha preso 3/5 dello starting five di quest'anno, eppure i Celtics fanno ancora cagare. Dato che il coach è di livello e l'obiettivo non è tankare, io non vedo la bontà del lavoro del GM

  • Thunderous 23/02/2015, 16.09 Mobile
    Citazione ( dariosk 23/02/2015 @ 15:46 )

    quoto te ma lo dico in generale, perchè credo di averlo letto da diverse parti, ma siamo sicuri che i lakers faranno così schifo l'anno prossimo? randle+rookie+ free agent che normalmente riescono ad attirare.....magari è così, ma dire al 99% mi ...

    Io ho scritto al 100%! Scherzi a parte no non posso esserne sicuro, non prevedo il futuro (magari!). Però non vedo sinceramente come possano con due rookie (perchè Randle sarà di fatto un rookie), un Kobe che è l'ombra di sé stesso, forse un FA medio/importante ed il mezzo allenatore che hanno in panchina dare l'assalto ai PO ad Ovest.

  • dariosk 23/02/2015, 15.46
    Citazione ( Thunderous 22/02/2015 @ 17:43 )

    Saranno ancora una squadra da lottery al 100%, ma scivolare fuori dalla top3 è un attimo anche se hai uno dei peggiori record della lega. Comunque non ci sono problemi per i Sixers, la scelta vale anche per il 2017 (sempre protetta in top3) e per ...

    quoto te ma lo dico in generale, perchè credo di averlo letto da diverse parti, ma siamo sicuri che i lakers faranno così schifo l'anno prossimo? randle+rookie+ free agent che normalmente riescono ad attirare.....magari è così, ma dire al 99% mi sembra esagerato

  • CelticLG 23/02/2015, 13.41 Mobile
    Citazione ( Rio 23/02/2015 @ 12:51 )

    Si è mosso talmente bene che siete fuori dai PO in questo Est ridicolo in cui hanno speranze Detroit (nonostante il pessimo inizio), Charlotte (pessimo inizio e molteplici infortuni), Pacers (Hill, West e George han giocato 58 partite TOTALI), Brook ...

    Chr cazzuo c'entrano i PO?? HAN CAMBIATO 36 GIOCATORI DA INIZIO ANNO... Grazie che siamo ancora in corsa.

  • Rio 23/02/2015, 12.59
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Io invece ho l'impressione contraria, in due anni non ha fatto altro che accumulare scelte e l'unico giocatore preso da lui che ha una percentuale di permanenza negli eventuali "Sixers vincenti del futuro" (con vincenti non intendo che vinceranno l'anello eh) superiore al 50% è uno che ha saltato le prime 50 partite della sua prima stagione in NBA per infortunio e non si sa quando e come rientrerà

  • Rio 23/02/2015, 12.51
    Citazione ( CelticLG 22/02/2015 @ 14:48 )

    Va beh, 7 a Hinkie e 5 a Ainge... Cioè ha ricavato 7.7 milioni di TPE per un giocatore in scadenza (Prince), e i due cessi in scadenza non van bene perché sono pupilli... Prende uno dei migliori attaccanti dal P&R a risolvere il peggior a ...

    Si è mosso talmente bene che siete fuori dai PO in questo Est ridicolo in cui hanno speranze Detroit (nonostante il pessimo inizio), Charlotte (pessimo inizio e molteplici infortuni), Pacers (Hill, West e George han giocato 58 partite TOTALI), Brooklyn e Miami...

  • Rio 23/02/2015, 12.32

    Ci sono troppe teste calde? PJ e Taylor han fatto delle cagate ma extracestistiche, le hanno pagate ma hanno comunque la fiducia del coach e dei compagni. Io credo che l'errore grave di Cho sia stato quello di non voler cambiare in estate la struttura della squadra pur avendo perso una pedina importante come McBob ed avendo preso Lance che, seppur più forte di Geraldo, ha caratteristiche meno adatte di lui

  • balldontlie 23/02/2015, 03.37
    Citazione ( MrBigshot1 22/02/2015 @ 14:28 )

    spiega il NO SENSE al 7 Pistons.

    Semplicemente Van gundy poteva fare meglio, non è da insufficienza sia chiaro, ma non si merita nemmeno uno dei voti più alti...Si è trovato in una brutta situazione con un roster davvero poco funzionale, e secondo me ci ha messo troppo a capire come muoversi. Oltre a strapagare Meeks e creando le condizioni per un probabile addio di Monroe in estate. Ripeto, situazione molto difficile in partenza, che credo potesse essere gestita molto meglio. Da 6, non 7..

  • blackberry 22/02/2015, 21.34 Mobile
    Citazione ( elfuser87 22/02/2015 @ 21:27 )

    Obiettivamente, anch'io ricordo che quando la trade fu finalizzata non è che si gridò proprio allo scandalo. Poi è chiaro che, visto l'impatto di Chandler a Dallas e di Calderon a New York, per i Knicks è stato un disastro, però da quello che ri ...

    Esatto.


    E vorrei sottolineare che QUESTO chandler non si sarebbe sicuramente visto a NY vista l'ultima annata e i rapporti che si erano creati.


    Quindi parlare OGGI di quella trade in questi (giusti ) termini e' fin troppo facile ripeto.

  • elfuser87 22/02/2015, 21.27
    Citazione ( blackberry 22/02/2015 @ 21:01 )

    Mah, sono alcuni motivi quelli, certo. La Trade calderon col senno di poi e' facile dire che è stata fallimentare, ma quella volta aveva tutto il senso del

    Obiettivamente, anch'io ricordo che quando la trade fu finalizzata non è che si gridò proprio allo scandalo. Poi è chiaro che, visto l'impatto di Chandler a Dallas e di Calderon a New York, per i Knicks è stato un disastro, però da quello che ricordo, in tanti parlarono allora di una soluzione sostanzialmente win-win.

  • blackberry 22/02/2015, 21.01 Mobile

    Del mondo

  • blackberry 22/02/2015, 21.01 Mobile
    Citazione ( Vspan7 22/02/2015 @ 20:51 )

    ce l'hanno con voi perché nello smantellare il più possibile avete in pratica "regalato" due giocatori a Cleveland e tutti odiano Cleveland (capirei se ci fossero nati XD). Certo poi vi si rinfaccerà sempre la trade per Calderon, ma lasciamo star ...

    Mah, sono alcuni motivi quelli, certo.


    La Trade calderon col senno di poi e' facile dire che è stata fallimentare, ma quella volta aveva tutto il senso del

  • Vspan7 22/02/2015, 20.51 Mobile
    Citazione ( blackberry 22/02/2015 @ 18:17 )

    E poi, vedendo questa ennesima sessione gestita nello stesso modo da 2 anni dai 76, mi sento fare la morale perché jackson "tanka" e i 2 livelli di "tanking" tra loro e noi son sullo stesso livello perché sempre di "tanking" si tratta. Boh

    ce l'hanno con voi perché nello smantellare il più possibile avete in pratica "regalato" due giocatori a Cleveland e tutti odiano Cleveland (capirei se ci fossero nati XD). Certo poi vi si rinfaccerà sempre la trade per Calderon, ma lasciamo stare quel capitolo

  • elfuser87 22/02/2015, 20.49
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    118 per Bosh sono uno sproposito, dettati dalla rabbia per la partenza di LeBron e dall'aggressività di Houston per strappare a Miami il giocatore. E' stata una manovra impulsiva, dettata dal terrore dello smantellamento completo. Alla fine Dragic è arrivato in cambio di bazzecole, ma in estate si è esagerato.
    PS: Di mestiere scrivo; se serve i temi te li faccio io.

  • WinnerGeorge 22/02/2015, 19.58
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Perfetto. Minnesota si sta ricostruendo alla grande. Molte decisioni difficili, prese in fretta, tutte azzeccate (per ora). Ora per loro parlerà il campo

  • WinnerGeorge 22/02/2015, 19.39

    Incredibilmente sono molto più in linea con i commenti ad est ma meno con i voti. Se rileggi quello che scrivi sia Toronto sia CHicago meritano voti più alti. Brooklyn e Charlotte più bassi.
    MIami condivido il commento della disastrosa estate (e per questo voto più basso - Deng a quelle cifre NON è un buon affare), ma per quanto riguarda Dragic è ancora difficile dire se sia stata veramente una magata. LO sapremo in estate a quanto lo si firma (se rimane) e SE i Magic vanno ai PO. La partita di ieri contro NOP è stata sconcertante, vedremo senza Bosh.
    Non concordo con Boston. Assolvi Phila perchè Sam Hinkie ha una visione (estrema concordo ma coerente - ed un ottimo fiuto), ma non accetti la visione di Ainge - molto simile direi - ma con risultati sul campo OPPOSTI. Boston sta facendo una grande stagione in questa situazione, è bella da vedere (eccellente coach tra i migliori), con eccellenti scambi che bolli in modo insensato come negativi. Poi le scelte (Sullinger alla 21 !!!! ) mai sbagliate .....
    Certo non è una squadra da titolo ma con le scelte in pancia di tutte le peggiori dell'NBA dei prossimi anni (Nets, Knicks, Indiana, ecc.). Se va ai PO è da oscar, ma so che anche negli Usa su Ainge ci si spacca sempre al massimo

  • SheedtheLead 22/02/2015, 19.28

    Toschio MrBigshot1 eNique FedeRo Ma che polemiche che sono partite, ringrazio chi di voi si è dato alle polemiche.
    considerare ottimi giocatori singler e DJ non si può proprio dire e nessuno di noi ci vuole sputare sopra. Hanno dato il loro, si sono spremuti e vanno ringraziati per alcune vittorie, PUNTO!
    Abbiamo la possibilità di andare ai PO dopo anni, SVG ci crede eed ha scambiato due giocatori non fondamentali e nemmeno futuribili per un giocatore che nell'immediato può portarci ai PO 8perchè BJ si è rotto) e poi si vedrà.
    Smith non andava via per meno di una scelta e non possiamo permetterci di perderne nessuna dato che va rifondata la squadra, tanto più che da dopo lo stretch la squadra ha inanellato una serie positiva assurda, che da sola giustifica un giudizio positivo.
    Entrati Meeks e Tolliveer che sono iperfunzionali al suo sistema di gioco.
    Ciao ciao Datome e torna a casa Prince, a gente al PAlace è contenta, lui è un signor giocatore e DET è la sua casa, farà poco, ma lo farà bene e farà anche tanto spogliatoio e mentalità, FONDAMENTALI!!!
    Monroe si veedrà, ma magari lo si riese a rifirmare se si crea un progetto interessante.
    Unico neo è il gioco involuto di Dre, ma quello è per SVG allenatore non SVG gm.

  • elfuser87 22/02/2015, 19.02 Mobile

    Devo dire che sono un po' disorientato, ma probabilmente si tratta di limiti miei. I criteri di valutazione mi paiono poi davvero troppo orientativi, e se da una parte é indiscutibile che mille variabili vanno prese in considerazione, dall'altra credo che qualche criterio 'unificante' debba pur sempre sussistere. Ora, Van Gundy è uno che ne capisce a palate di questo sport, e la coraggiosa decisione di tagliare Smith alla fine ha fatto bene alla salute di Detroit; aggiungo ancora che il punto di partenza erano i disastri di Dumars e lo sappiamo, però da qui a un 7 considerando dove si trovano ora i Pistons mi pare un eccesso. Ricordiamoci comunque che per un Jackson che arriva vanno via due giocatori che avevano detto finora la loro quest'anno; se riportiamo la mente a quest'estate, quando leggevamo di contratti spropositati il primo commento era "se ne dai 18 in 3 anni a Meeks è normale che si finisca così"; aggiungo che Caron Butler visto il relativo contributo che sta dando non è proprio venuto per due noccioline. Poi c'è il capitolo Hinkie che ha appassionato tanti, ed è indiscutibilmente vero che in ogni sua mossa alla fine si riesce a trovare una logica, così come calza a pennello la descrizione che ne fece ieri flavio tranquillo, osservando che tra le mille follie che compie, ogni tanto se ti fermi a valutarle a bocce ferme puoi intravvederci dei mezzi lampi di genio, però di qui a mettere 7 per una squadra che praticamente viene presa a pattumiera della nba in cui buttare i contrattazzi in cambio di scelte. Viva l'esistenza di una logica, viva quelli che tra 3 anni potrebbero rivelarsi degli autentici colpi di genio, ma se io vedo 7 penso ad un GM che mi ha portato ad oggi un qualche risultato concreto, non a quello di una squadra che oggi si trova nella posizione dei 76ers e fa manovre di mercato come quelle dei 76ers. Magari ci metto la sufficienza,dico che è un 6 perché le manovre rispondono ad un piano di rebuilding e che poco altro si poteva fare, ma non do un 7 per "quello che fra qualche anno potrebbe essere". Idem Riley: per me le pazzie post-addio di LeBron non sono ancora state del tutto compensate dagli interventi successivi di riparazione. Al povero Bosh cui vanno i migliori auguri da parte di tutti, un contratto del genere non lo si poteva dare, come si è giá detto i soldi per Andersen sono stati tantini, e per il buon Granger la fortuna è stata quella di trovare qualcuno pronto a caricarselo addosso. Al contempo trovo davvero ingeneroso lo striminzito 6 per Forman, soprattutto alla luce del fatto che in questa scala di comparazione di risulta pari a Riley e sotto a Van Gundy e Hinkie: parlare di "stesso impatto" con riferimento a Boozer e Gasol a me risulta ai limiti del sacrilegio, fermo restando che subito dopo si dice che bisogna tener d'occhio alla player option del terzo anno. Ma allora,se l'impatto è davvero lo stesso, che rischio corrono i Bulls? Davvero ci sarebbe qualche folle disposto a dare a Gasol, nella stagione in cui entrerà nei 37 anni, più dei 7 milioni e mezzo previsti dalla player option di Chicago? Allora, è evidente che l'impatto di Gasol è stato finora ben superiore alle aspettative, ben superiore a quello di Boozer e ben superiore a quello che collegheremmo al suo stipendio. Dunque, quella di Forman è stata un'ottima presa, come lo è stata quella di Brooks per una bazzecola di contratto. Capitolo Mirotic: i soldi che gli diamo sono tanti, ma a meno probabilmente sarebbe rimasto a primeggiare a Madrid. Se l'idea era esercitare i diritti che avevi su di lui, non potevi che portarlo a Chicago subito, anche perchè pensare che lo si faceva arrivare negli Usa l'anno prossimo facendolo ambientare nella Lega all'età di 24/25 anni, era un azzardo. E saresti rimasto con il dubbio di non aver portato a casa uno dei migliori europei degli ultimi 10 anni. Su McDermott obiettivamente il prezzo è stato salatissimo alla luce di quello che sta facendo Nurkic, però come il giudizio resta in sospeso per le manovre di molti GM non vedo perché non lo possa essere anche rispetto alla decisione di portare a chicago un giocatore che comunque quest'anno ha avuto un infortunio che ne ha compromesso nei fatti la possibilità di mostrare un po' il suo valore. Il problema del 5 da affiancare a Noah per me esiste, e infatti volevano provare a prendere Perkins, ma sappiamo com'è andata. Insomma, per una volta che Forman ha provato a fare qualcosa e non è stato come suo solito pressoché immobile, forse qualcosa più del 6 visto anche chi ha portato a casa se la meritava.

  • bishop 22/02/2015, 18.44

    articolo frizzante, le pagelle hanno sempre il loro fascino, indiscusso, insieme ad una preventivabile scia di contestazioni....è sempre stato cosi...punti di vista no? cosi come comprensibili ed "abbastanza" condivisibili i voti che l'autore di questi due articoli ha assegnato ai vari gm delle franchigie....un consiglio...avrei assegnato dei voti utilizzando una scala di valori più marcata e meno distribuita...tipo a, b c e massimo d. comunque un ottimo lavoro di analisi complimenti! avrei premiato con qualche voto in più il lavoro dei gm di golden state, memphis e cavs mentre con qualche voto in meno il lavoro dei gm di 76ers e denver...okc mi sembra di poterla indicare come la vincitrice assoluta di questa sessione....augustin, kanter, singler, novak, e waiters ora....in estate morrow, mcgary e roberson senza considerare che in panca hanno uno dei più enigmatici giocatori ancora tutto da scoprire ma a mio avviso dall'enorme potenziale come pj3...la butto là ad ovest dopo il 19 febbraio vedo okc in finale da ovest e cavs in finale da est...

  • wonderlustking 22/02/2015, 18.35 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Visto solo ora che nell'altro articolo è stata citata ampiamente la conferenza di Hinkie. Vabbè, jo aggiunto qualche pezzetto..

  • blackberry 22/02/2015, 18.17 Mobile

    E poi, vedendo questa ennesima sessione gestita nello stesso modo da 2 anni dai 76, mi sento fare la morale perché jackson "tanka" e i 2 livelli di "tanking" tra loro e noi son sullo stesso livello perché sempre di "tanking" si tratta.


    Boh

  • Thunderous 22/02/2015, 17.43
    Citazione ( NicolaVigna94 22/02/2015 @ 17:35 )

    Non sono sicuro che i lakers facciano così bene nel 2015

    Saranno ancora una squadra da lottery al 100%, ma scivolare fuori dalla top3 è un attimo anche se hai uno dei peggiori record della lega.


    Comunque non ci sono problemi per i Sixers, la scelta vale anche per il 2017 (sempre protetta in top3) e per il 2018 (non protetta). Certo nel 2018 è più facile che i Lakers siano tornati almeno decenti, e quindi la scelta potrebbe perdere di valore, però sicuramente i Sixers ne godranno i benefici.

  • wonderlustking 22/02/2015, 17.41
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    rispondo a te perchè hai affrontato un po' tutti gli argomenti del mercato di Phila. Ho visto la conferenza stampa di hinckie post deadline (che avevo riassunto a Leo) e ha detto sostanzialmente questo: "l'operazione Mcgee era quello che cercavamo (assorbire un grosso contratto che per la flessibilità che abbiamo pesa 0) per delle scelte. La trade per MCW non era strettamente necessaria, ma abbiamo dato disponibilità ad altre squadre per inserirci in grossi movimenti di mercato per strappare qualcosa a noi conveniente. Phx ha bussato alla nostra porta, sappiamo che la scelta Lakers è quasi improbabile quest'anno, ma sostanzialmente a noi sta bene così (facendo metafore per non dire che MCW non era parte del progetto). La trade per McDaniels (e qui risponde a te) si è resa necessaria solo dopo la trade MCW perché la trade precedente aveva creato un buco nello slot di pg". E fin qui ci siamo, però poi quando mi dice "abbiamo scambiato la pick 32 di quest'anno con la 31 dell'anno prima+ una seconda" un po' mi fa ridere il suo metro di giudizio. Però trovo ingenerose le critiche che gli stanno piovendo addosso. Magari 7 non lo meritava, però sempre citando lui "una squadra ha 3 modi per rinforzarsi, la FA, le trade ed il draft". Una squadra nelle condizioni di Phila non può puntare sulla FA e dalle trade difficilmente caverebbe un big (se non strapagato) ma poi a che pro? Gli resta solo il draft (per cui ha un certo masochismo a dire il vero), e un GM nella sua posizione é costretto a prendersi dei rischi. E qui l'unico rischio è stato dar via MCW per una scelta che non sai quando prenderai e in che posizione.


    In definitiva è l'Hinckie di sempre o lo si ama o lo si odia, ma coerente è coerente.

  • NicolaVigna94 22/02/2015, 17.35 Mobile

    *2016

  • NicolaVigna94 22/02/2015, 17.35 Mobile
    Citazione ( Thunderous 22/02/2015 @ 16:51 )

    Mica tanto, se i Lakers si tengono la scelta quest'anno ai Sixers vanno i diritti sulla scelta 2016 che è protetta solo in top3. Quindi mal che vada la vedono l'anno prossimo.

    Non sono sicuro che i lakers facciano così bene nel 2015

  • Vnereandthunder 22/02/2015, 17.14 Mobile
    Citazione ( Thunderous 22/02/2015 @ 17:11 )

    Su quello ho pochi dubbi, si è visto che cifre ha messo su a novembre quando non avevamo altre opzioni se non affidarci a lui. I miei dubbi sono sulla megalomania che sembra affliggerlo da un anno a questa parte. Ha parlato di HOF! Non deve avere ...

    Ecco quello ti do ragione.

  • Thunderous 22/02/2015, 17.11
    Citazione ( Vnereandthunder 22/02/2015 @ 17:08 )

    Eddai non demolirlo così.... Imho può far bene come dominatore sulla palla con ampia libertà d'azione...

    Su quello ho pochi dubbi, si è visto che cifre ha messo su a novembre quando non avevamo altre opzioni se non affidarci a lui.


    I miei dubbi sono sulla megalomania che sembra affliggerlo da un anno a questa parte. Ha parlato di HOF! Non deve avere un entourage molto buono.

  • NYKnicks7 22/02/2015, 17.09

    Mi ripeto, incomprensibile Phila. Tristezza Knicks, grandissimi Bucks, devo essere sincero non conoscevo il loro GM, ma con queste mosse ha cambiato volto a una squadra già con buone basi aggiungendo con MCW un talento pazzesco.

  • Vnereandthunder 22/02/2015, 17.08 Mobile
    Citazione ( Thunderous 22/02/2015 @ 17:03 )

    Auguri vivissimi con Jackson. Ha una testolina di minchia davvero niente male. In difesa non aspettarti nulla, così non rimani deluso nel caso prosegua sulla falsariga di quanto ha fatto vedere in questi anni ai Thunder. In attacco ha i numeri per ...

    Eddai non demolirlo così.... Imho può far bene come dominatore sulla palla con ampia libertà d'azione...

  • Thunderous 22/02/2015, 17.03
    Citazione ( MrBigshot1 22/02/2015 @ 15:19 )

    Non lo so, dipenderà tanto da questi due mesi. Per me con tanta responsabilità il ragazzo può davvero esplodere, essendo anche tra i migliori sulle statistiche da PnR. Per la difesa ti dico con Dj Augustin era sempre un mismatch con il play avvers ...

    Auguri vivissimi con Jackson. Ha una testolina di minchia davvero niente male. In difesa non aspettarti nulla, così non rimani deluso nel caso prosegua sulla falsariga di quanto ha fatto vedere in questi anni ai Thunder.


    In attacco ha i numeri per esplodere, se gioca le situazioni dove è effettivamente un fattore positivo, comunque non gli affiderei mai le chiavi della franchigia. Come ti ha già detto Vnere&thunder ha rifiutato un contratto bello ricco in estate. Sono ben contento di averlo sostituito con Augustin e Singler.
    Ancora auguri vivissimi! XD

  • NeuDel 22/02/2015, 16.55

    in USA Sam Hinkie è paragonato a un trader di Wall Street...
    peccato che i tifosi non pagano il (salato) biglietto per le prospettive più o meno rosee della squadra, ma per vederla vincere....
    non per niente Phila è 29sima nella classifica dei paganti, forse per recuperare dovrebbero fare i draft in miniserie nelle arene delle squadre che hanno scelte alte

  • Thunderous 22/02/2015, 16.51
    Citazione ( NicolaVigna94 22/02/2015 @ 13:40 )

    Che non avrà mai sopratutto

    Mica tanto, se i Lakers si tengono la scelta quest'anno ai Sixers vanno i diritti sulla scelta 2016 che è protetta solo in top3. Quindi mal che vada la vedono l'anno prossimo.

  • Anubi 22/02/2015, 16.25
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Diciamo che se arriva al quarto anno i lampioni di LA sono pieni di impiccati per suicidio.

  • Lanpo 22/02/2015, 16.14

    Rispetto all'altro pagellone sono più o meno d'accordo su tutti i voti, tranne per i celtics che si stanno muovendo come i 76ers con la sola differenza che hanno una squadra già un tantino competitiva. Si sa cosa ha in mente Ainge, provare giocatori, coltivari i giovani nel roster e appena c'è un occasione provare a prendere qualche big stufo della sua attuale squadra.
    Tanto per fare un esempio, se Durant quest'estate dicesse che nel 2016 non rinnoverà ad OKC Ainge sarebbe in prima fila per portarlo a boston grazie a tutti gli asset accumulati, lo stesso dicasi per aldridge e tanti altri. Per cui non gli avrei mai dato un voto cosi basso.

    I bucks a mio modo di vedere sono la squadra che si è mossa meglio in tutta la lega, hanno guadagnato due ottimi play in prospettiva più un lungo di livello, senza dimenticare la prima scelta dei suns (lakers) che potrebbe trasformarsi in una top 10 qualora i lakers non avessero una delle prime 5chiamate. (non vorrei sbagliare, ma mi pare abbiano guadagnato proprio quella fantomatica scelta che i lakers stanno cercando di tenersi con le unghie).
    Tutto questo è stato ottenuto da un semplice giocatore in scadenza come knight che in estate probabilmente firmerà in doppia cifra.
    Bravi davvero bravi, ma soprattutto furbi nell'ingaggiare kidd e nel dargli carta bianca con la gestione dei giovani, i bucks sono passati dall'avere uno spogliatoio pieno di teste calde ad una squadra da playoffs in pochissimo tempo. Se questo non è saper allenare e gestire una squadra allora poco ci manca.

    I nets invece per me sono i grandi bocciati, non tanto per la deadline, quanto per i movimenti dei mesi prima. avevano l'affare Lopez-lamb+perkins in pratica fatto e hanno detto no speranzosi di ricevere di più, complimenti a loro. Se avessero fatto la trade a gennaio oggi avrebbero avuto un cap più libero, invece si ritrovano ancora giocatori sottocontratto la prossima stagione (non è detto che Young esca per un rinnovo, visto che probabilmente monetizzerebbe poco ora come ora). Scambiare garnett, l'unico in scadenza, è stato un vero errore, contenti loro contenti tutti cap ingolfato e avanti tutta.


    Pessimi pure i magic che sbolognano il loro allenatore addossandogli le colpe di una squadra ridicola, il solo merito del suo GM è di aver preso payton, sacrificando per un ottimo prospetto come Saric per un altro acerbissimo come Gordon. Qaulcuno mi dirà che gordon però sta già in NBA mentre il croato ci arriverà tra due anni; quando gordon imparerà sul serio a giocare a basket Saric sarà già arrivato in NBA e gli spiegherà a lui come giocare (parere personalissimo).

    Altre delusioni sono knicks e hornets. New York come è stato ben spiegato, prende un giocatore finito e strapagato come calderon per uno in scadenza e con parecchio mercato come chandler, in sostanza regala chandler ai mavs, questo basta e avanza per dare un bel 3 a Phil jackson soprattutto se credeva che prendendo lo spagnolo riusciva a firmare marc gasol, sfido chiunque a trovare una logica in un ragionamento simile. Volete una prova di quello che dico? Guardate la telenovea Dragic con il fratello preso nella speranza di un rinnovo. Se i knicks firmeranno gasol sarà per altri motivi, non certo perchè c'è l'amicone in squadra, tra l'altro pure scarso.
    Per il resto hanno regalato shumpert tenendosi un giocatore con margini di miglioramento nulli come hardaway junior. L'unica mossa intelligente è stata tankare pesantemente, se fossi un tifoso knicks inizierei anche a preoccuparmi di cosa sceglierà al draft, visto che se sceglie come fa le trade il progetto è morto prima di prendere la prima boccata d'ossigeno.

    Capitolo Hornets, avevano un ottima squadra che l'anno scorso con jefferson sano avrebbe messo in difficoltà gli heat di james, invece ora si ritrovano a gareggiare in modo penoso e con regord negativo o quasi per i playoffs. Il roster non andava toccato, anzi andava rinnovato mcroberts che aveva fatto benissimo, altro che stephenson. Ci si poteva liberare di lance con l'aggiunta di qualche scelta invece nulla, quando l'affare smith-pistons insegna che anche l'addio di un giocatore può farti svoltare una stagione. Anche per loro mosse incomprensibili e i risultati parlano da soli. Sono contento per MKG che ha migliorato molto la fase offensiva, magari lui, in assenza di kemba, li salverà visto che jefferson quest'anno non sta ripetendo la grande stagione passata.
    Altra scelta incomprensibile degli hornets è stata prendere marvin williams, ma c'è di più non si fa giocare Vonleh per dar spazio a marvin insieme a maxiell. Capisco non avere ficucia in un rookie, ma allora perchè sceglierlo?

  • BrunoforBulls21 22/02/2015, 16.11 Mobile
    Citazione ( Kb24LA 22/02/2015 @ 15:09 )

    CHICAGO BULLS Gar Forman voto 7, al draft preferisce uno scorer nato come Doug McDermott a 2 giocatori che avrebbero comunque trovato poco spazio in questi bulls e per ora nessun fenomeno, incede molto nel rendimento l'infortunio al ginocchio, trova ...

    Non avrei mai creduto di essere d'accordo con un kobe boy. PS aggiungiamo che a miro arriano 2 dei 5 milioni gli alitri vanno al real, brooks e moore ottime prese dal dimenticatoio.

  • ONE21GUNS 22/02/2015, 16.06

    Il 7 a Hinkie è imbarazzante quasi quanto Hinkie stesso. A prescindere da tutto ha dato via uno dei suoi migliori giocatori (se non proprio il migliore) per il NULLA dato che i Lakers a fine stagione avranno certamente uno dei peggiori cinque record generali. Un conto è non puntarci, un altro è regalarlo.

  • TheShield 22/02/2015, 16.01
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    APPLAUSI!!!!

  • Sissospò 22/02/2015, 16.00 Mobile

    È sempre difficile fare un pagella del genere, poiché oltre alle evidenze va considerata anche la coerenza al progetto. Avrei dato sicuramente di più a Boston e Cleveland (molto di più, sono una contender serissima ora, non ne avevo mai dubitato). Su phila: dopo lo "sgomento" iniziale, penso che dobbiamo aspettare qualche anno prima di giudicare. È un progetto a lunghissimo termine, solo alla fine di questo percorso potremo dire se ne è valsa la pena o no. Per quanto riguarda la mia squadra: ottimo mercato. Non siamo caduti nella tentazione di sacrificare assets ed ingolfare cap per migliorare la squadra subito. Eppure le tentazioni erano tante vista l'annata. Il progetto dice cap flessibile per il 2016 per tentare il grande colpo, e così sarà. Questo anno e mezzo sarà di transazione, cercando di ottenere buoni risultati ma senza aspettarsi qualcosa di più. Personalmente ho apprezzato molto il fatto di non aver sacrificato la nostra prima scelta di quest'anno. Ovviamente bisognerà spenderla bene la notte del draft (cosa che non sempre ci è riuscita). Avere un giocatore che può dare in futuro un buon contributo in rookie scale sarà importantissimo per il progetto

  • PearlJam78 22/02/2015, 15.54
    Citazione ( TheShield 22/02/2015 @ 15:40 )

    Quoto al 100%

    sarebbe bello che l'informazione sportiva e non fosse fatta da giornalisti ed esperti di professione... condizionale d'obbligo, sempre più questi temini, classificatori e like/comment-generator, secondo me hanno stancato, troppo qualunquismo, troppo ampio l'argomento... però evidente alla fine ottengono il loro scopo...

  • NeuDel 22/02/2015, 15.53 Mobile
    Citazione ( GreeNation 22/02/2015 @ 15:14 )

    Articolo e voti messi solo per fare un 200 commenti dai...certe cose non ai possono leggere...si poteva tranquillamente non pubblicare sinceramente pieno di castronerie

    Vedo che non sono l'unico a pensarla così

  • eNique 22/02/2015, 15.51 Mobile
    Citazione ( 3andDefense 22/02/2015 @ 15:28 )

    Non hai capito, io ho detto che tu non volevi vedere Smith per scelte/ stretch e fare i playoff allo stesso tempo...

    Guarda, io sta cosa non la penso. Se ho scritto qualcosa di ambiguo che te lo ha fatto pensare, è stato un qui pro quo. Quello che intendo è che tutti gli scambi proposti per Smith prevedevano che vedessero pure una nostra scelta, oltre a darci indietro roba inutile, e SVG ha fatto bene a non darla. Meglio pagare 5 mil di stretch che 13 di giocatori tappezzeria o simili ed essere pure senza una scena. Il discorso PO non c'entra con Smith visto che fino alla sua cessione eravamo 5-23 e manco se ne lo diceva la Madonna avrei pensato che potevamo arrivarci vicino. Il discorso PO lo faccio in queste ultime trade, perché ora siamo lì lì e SVG, soprattutto per un discorso di mentalità, fa bene a provarle tutte fino in fondo SENZA sacrificare nessuna scelta o asset futuro

  • Vnereandthunder 22/02/2015, 15.50 Mobile
    Citazione ( MrBigshot1 22/02/2015 @ 15:45 )

    Bene sono davvero curioso di vederlo in azione! Comunque quest'anno dovete come minimo arrivare in fondo eh! Daje thunder

    Speriamo... il probabile accoppiamento con gsw... ci taglierebbe un po' le gambe.

  • milanoandwarriors 22/02/2015, 15.50
    Citazione ( dariosk 22/02/2015 @ 15:05 )

    mcw sia a syracuse che a phila ha giocato in situazioni impossibili.....il play ha bisogno anche di gente da innescare, che ti apra spazi ecc....non dico sia un campione, ma non è un brocco

    non è un brocco ma era visto come il futuro trascinatore, che non è assolutamente

  • MrBigshot1 22/02/2015, 15.47
    Citazione ( 3andDefense 22/02/2015 @ 15:45 )

    Ma mica dico che abbia fatto schifo, eh, dico solo che per me quel voto è immeritato, PUNTO. Nessuno si aspettava il quarto posto ad est al primo colpo... Per me ha fatto mosse non ottimali, se tu sei contento così amen, buon per entrambi.

    Abbiamo punti di vista diversi. Io ti ho semplicemente esposto quello che secondo me è successo. Data la situazione per me Van Gundy ha fatto il massimo. E il voto in relazione a ciò che poteva fare è giusto. Contento entrambi, contenti tutti. KUDOS

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