Duncan è sontuoso ma non basta, vincono i Clippers

La difesa è sempre stata il marchio di fabbrica e, dopo 2-3 anni così così, dal 2013 è tornata ottima, compatibilmente con la scelta di giocare a più alto numero di possessi.


Anche in questa stagione la difesa in sè è tutt'altro che male, purtroppo il condizionamento arriva da un fattore atletico già di per sè svantaggioso rispetto alla maggior parte delle avversarie, che infortuni e scarsa condizione conseguente di alcuni stanno evidenziando in maniera ancora maggiore.

Ne ho letto buona parte ma mi è subito tornato in mente che in ogni post volevo parlare della difesa e ogni volta mi sono dimenticato. Da quando Pop è su quella panca gli Spurs sono la squadra che in tutti questi anni hanno concesso meno punti di tutti agli avversari. Quando c'era Robinson si parlava della difesa d'acciaio, idem quando c'era Bowen. Adesso magari non ci sarà la stessa intensità per 48 minuti, ma quando decidono di difendere la differenza si sente eccome e come è scritto nel link la difesa non ha mai smesso di essere un carattere distintivo nonché una chiave imprescindibile per vincere

Invece a mio avviso hai colto molti dei punti chiave che dall'arrivo di Pop hanno consentito la creazione di un sistema che va oltre il campo... e che ha portato uno small market come San Antonio su livelli impensabili per che segue la NBA fin dagli anni 80... poi chiaro, trattasi di qualche post, tramite i quali è impossibile analizzare la situazione a 360°.


Intanto ho trovato questo link che illustra, a livello numerico e visivo, alcune delle cose che dicevo ieri sera (ed altre)... è fatto bene, vale pena dare un'occhiata.



[ link ]

Big O tu e Pisto avete racchiuso in un post 15 anni su cui si potrebbe scrivere un libro. Concordo che la cosa piu' incredibile e' l'aver raggiunto questo in uno small market.

In questa cornice straordinaria si inseriscono i Big 3 che sono al tempo stesso il soggetto e i pittori di ques'tincredibile affresco, ormai anche quando fanno un rutto infrangono un record

Come ho appena scritto a Gil10Sba5 è solo una sintesi perché ci sono tanti di quegli aspetti che andare nello specifico quanto avrei voluto avrebbe portato via troppo tempo. La puntualità che invece hai dimostrato tu nello specificare alcuni punti essenziali in poche righe come hai fatto tu aiuta nella comprensione più di quanto abbia fatto io secondo me. I giocatori avuti, le piazze in cui hanno allenato, sono elementi fondamentali. Io di mio ci metto solo che quello che è incredibile è la longevità dell'epopea Spurs che infrange record su record non solo in NBA ma in tutte e quattro le principali leghe professionistiche americane ed il fatto che avvenga in uno small market amplifica ancora di più l'impatto. Stiamo assistendo a qualcosa di irripetibile

Che è il motivo per cui la Jazz legacy 2.0 la stiamo cercando di costruire sempre in sinergia con i Miller (esattamente come Sloan e il fu Miller senior) e aggiungendoci un po' di Memphis Grind per bypassare le leggi sul copyright :)

Ti ringrazio ma secondo me non è accurato come dite che sia

Ho lasciato volontariamente questo post per ultimo prima di andare a dormire: lavoro per il post 69 eccellente... tornando seri un complimento sincero ai tuoi post della serata, a mio avviso davvero notevoli a livello di completezza e qualità.


In questo periodo riesco ad essere poco presente su Sportando ed a seguire relativamente poco... fortunatamente tra te, Ste, Maz, Born Ready e anche il resto della compagnia Spurs si ha sempre un quadro chiaro e sincero della situazione.

Beh, io qualcosa di Kareem ho visto anche "live" (purtroppo per me, vista l'età...), poi ovvio, ho visto immagini di repertorio e vecchie partite (soprattutto relative ai primi anni 80): indubbiamente era pazzesco... mi piacerebbe aver visto di più del Kareem anni 70, ma purtroppo c'è molto meno materiale a disposizione, soprattutto riguardo al periodo di Milwaukee.

Questo commento e' da Hall of Fame di Mondospurs Big O ...grazie!

Appunto questione di opinioni, per me e' tra i migliori se intendi per coaching quanto uno e' bravo a disegnare X e O non mi sembra malvagio. Personalmente come personaggio lo preferisco a Jackson e Riley.

Il film è L'ultimo combattimento di Chen

A mio avviso in questo caso più che di sistema in sè e per sè è l'evoluzione a livello di interpretazione che fa la differenza, perchè poi a livello di playbook molti giochi sono entrati, usciti, di nuovo ripresentati, riadattati... semplicemente a seconda dei giocatori a disposizione.


La chiave è la rigidità d'esecuzione e il controllo del ritmo del ritmo del primo Pop che si trasforma in early option come prima opzione di un sistema in prevalenza legato alle letture dei giocatori... e ti rendi conto che tutto va di pari passo con la parabola di Duncan: la sua evoluzione come passatore dal post e dal gomito ha portato all'apertura verso il tiro da 3... diventato poi un "must" quando età e condizione fisica hanno "consigliato" una riduzione di utilizzo del 21 come opzione offensiva (con annessa ulteriore evoluzione in versione "trailer").


Uno sviluppo costante, con cambio epocale dopo il 2010, quando per la pima volta non siamo una delle migliori 3 difese della lega... e dall'anno seguente si sceglie di seguire la strada di ritmi elevati e ricerca di una qualità offensiva sempre più elevata in nome del bilanciamento delle responsabilità.

L'apostrofo dio bono,l'apostrofo

Non centra un tubo, ma di Kareem mi è capitato per caso di vedere un filmato "Extra" durante un film di brucee lee, una roba folle.
Ma davvero FOLLE!
Pezzi di allenamento VERO con bruce lee, io uno così grosso muoversi in quel modo non l'ho mai visto e penso che non lo vedrò mai, mi ha fatto davvero,davvero,davvero,davvero impressione.

Guarda, avendoli visti tutti (Kareem solo in età avanzata, quindi lo tolgo dal giudizio personale) credo di poter dire che un tifoso degli Spurs non scambierebbe Duncan con nessuno degli altri, come uno di Chicago non scambierebbe mai Jordan o uno dei Lakers non scambierebbe mai Magic: a me non piace fare classifiche assolute, mi piace dividere per ruolo... e, a mio avviso sono i 3 migliori che ho visto giocare nei loro spot di appartenenza.


In un ipotetico quintetto ideale su questi 3 non negozio (pur avendo visto altri grandissimi giocatori)... sugli altri 2 spot si può discutere.

Quante ca**ate che leggo...
Popovich non è leggenda? Ma ci rendiamo conto?
Popovich sarebbe in grado di vincere la serie a con una squadra pescata in silver, ma no, non è leggenda.

Grazie, ma secondo me solo insieme al commento di pisto è un discorso completo

Oh giusto per approfondire una cosa che nessuno sottolinea mai:

Io Duncan non lo scambio ne con Magic, ne con Kareem, ne con Jordan.

Di Anderson ho letto prima. Del discorso 15° spot ne parlo dopo, ho una mia idea

Vedi perché ho taggato te? Ho usato la tecnica del richiamo ed ho evocato Gamabunta! Se poi trovi il tempo di andare ancora più nello specifico dell'evoluzione dei sistemi di gioco mi fai contento. Sottolineo io il lavoro di fino per farti scrivere il commento 69 dell'articolo

Oh altra cosa, via Daye dentro Williams, di questo non abbiamo parlato e mi sembra n'altra bella grande cazz***! Quantomeno per il ruolo!

Intanto torna Kyle da D-league dopo aver dominato

Posto che ultimamente chiamare in causa me è come "cercare un fantasma" (pochissimo tempo...), cerco di esprimere più brevemente possibile la mia...


Rispetto chiaramente l'opinione di PearlJam78 , pur condividendola solo in minima parte, a partire dal discorso fortuna/sfortuna: Spurs che hanno avuto chiaramente i loro episodi fortunati... però poi da qualche anno c'è un Duncan con una forma degenerativa di patologia al ginocchio, c'è un Ginobili che salta i P.O. nel 2009, c'è un Parker che si rompe nelle Finals 2013 ed è rotto quanto Ibaka nella serie con OKC dello scorso anno... poi errori ne ha fatti e ne fa (spesso dettati dalle stesse convinzioni che hanno portato alle vittorie), come li hanno fatti altri grandissimi coaches.


Sul confronto con Riley e Jackson parto dal fatto che sono 2 allenatori eccezionali, che hanno però avuto a disposizione rosters mediamente più qualitativi di Pop: gran parte delle loro vittorie con almeno 2 dei top 5 All-time nel loro ruolo (Magic-Kareem, Kobe-Shaq, Jordan-Pippen), Pop con questo status ha avuto solo Duncan..., e ci ha costruito intorno un impero in uno small market come San Antonio, "inesistente" prima del suo arrivo rispetto ai mercati frequentati dagli altri due.


Questo non significa che Pop sia il migliore, possiamo pure mettere avanti gli altri, ma fuori dal podio... no, anche considerando il fattore tecnico: se Jackson è la TPO e Riley lo Showtime (poi ribaltato in futuro tra N.Y. e Miami con ottimi risultati, ma senza vincere, se non da subentrante agli Heat 2006), Pop è colui che non si è evoluto nel tempo... ha stravolto tutto: qui, parlando di attacco, si passa dal "Grind-it out" del primo titolo, in cui si giocava a basso ritmo, con la palla che doveva andare dentro da Tim o David appena superata la metà campo, la negazione pressochè assoluta del tiro da 3 punti come soluzione e la rigidità nell'esecuzione... al contrario assoluto basato su letture, sfruttamento massimale del tiro da 3, predilezione persituazioni di transizione, mezza transizione ed early offense in generale.


Lascio perdere la parte manageriale e quella relativa al miglioramento tecnico e riadattamento tecnico di alcuni giocatori per evidenti motivi di spazio... e ripeto, non è mio interesse fare una classifica con Phil e Pat, ma, a mio avviso, mai fuori dai top 3 (almeno tra quelli che ho visto).

Nonostante questo se Pop mette in campo Ayres il cazziatone se lo becca sempre e comunque

Sì, sono cose che so e c'è un riferimento anche nel messaggio sottostante

Il discorso non è ancora completo perché vanno analizzati altri aspetti. Prima che me ne dimentichi però vorrei dire che secondo me la vittoria contro Dallas dell'anno scorso è stata meritata perché ogni qual volta gli Spurs hanno deciso di alzare l'intensità difensiva i Mavs non ci hanno capito una beneamata mazza. La verità è che in quella serie Pop e Spurs hanno rischiato di essere l'ennesima vittima della Hybris ed è servito di lezione perché da gara 6 in poi Pop non ha sbagliato praticamente più nulla, essendosi svegliato dal letargo e gara 7 ne è stata la dimostrazione lampante. Quanto alla questione Pop leggenda sì, leggenda no bisogna fare un'ulteriore distinzione. I numeri di Pop sono sicuramente leggendari, ma soprattutto c'è tanto altro che i numeri non dicono e che necessita della visione delle partite per essere compreso. E qui siamo all'altro punto. Un sacco di gente parla senza aver visto le partite, si affida troppo all'ipse dixit di altri utenti e così la leggenda si gonfia a dismisura. Però secondo me se dobbiamo parlare di leggenda dobbiamo parlare degli Spurs globalmente e in questo Pop è uno degli elementi, sicuramente decisivo, ma non il solo. Influisce una serie di quelli che si potrebbero definire "fortunati eventi", ma che per me sono casuali fino ad un certo punto. Una proprietà che non da diktat alla dirigenza (tanto per dire Holt non si sognerebbe mai di dire:"Voglio che in difesa giochiamo in 4"), una perfetta sinergia tra coach e dirigenza (Pop+Buford), poi c'è il lavoro di Pop e del suo staff e at last but not least quello che fanno i giocatori sul campo che è l'arbitro supremo e alcune giocate sono frutto interamente del bagaglio personale dei giocatori, non c'è mano di Pop che tenga. A questo si aggiunge la lungimiranza e la capacità di innovare con scelte come il primo assistente donna nella storia o il primo allenatore europeo a vincere una partita in NBA; sono cose davvero ammantate di leggenda. Tornando a Pop come hanno già detto altri il proliferare di suoi ex assistenti su tante panchine diverse in NBA dimostra che il metodo Pop paga e i risultati di Bud ad Atlanta sono il riconoscimento migliore dell'efficacia del suo lavoro, perché l'artefice principale dello Spursystem è lui e lo Spursystem è diverso dalla leggenda Spurs.
PS: Spursystem ®

The Big O Riguardo Ginobili , Pop all'inizio era molto perplesso.
Vedeva in lui qualcosa che non rientrava nella sua concezione di basket, quel modo di andare in penetrazione, di trovare il tiro, di effettuare passaggi non centravano un tubo con il basket predicato da Pop e da fonti interne si sa con certezza che ad un certo punto l'argentino fosse praticamente ai margini.
Poi dopo un lungo colloquio con non ricordo quale assistente ( se non addirittura Nelson) Pop ha capito che Manu aveva qualcosa di speciale, qualcosa che non centrava con il basket di quegli spurs, ma era un dono unico che doveva essere sfruttato

E allora deve esserci stato un altro caso del genere, forse più recente in cui si ruppe il polso o qualcosa di simile nell'ultima di RS, quando Pop non schierò i titolari contro i Lakers mi pare, perdendo, e poi vinse l'ultima, forse contro i Suns. Era in gioco il seed numero 1 nelle ultime due partite ma sbagliò completamente le scelte a livello di utilizzo dei giocatori

Penso non fosse proprio l'ultima, verso la 50esima partita di stagione Gino iniziò ad aver problemi dopo aver giocato da All Star, stette un pò fuori, probabilmente si affrettò il rientro, si ruppe nuovamente a pochi giorni dai PO e il resto è storia.
E si, proprio contro Memphis, ricordi bene

PearlJam78 La verità è che una persona razionale non può vivere di luoghi comuni "Lbj non è determinante" ; "Kobe è dio" ; "Popovich è il miglior allenatore della storia di sto gioco" ; Ogni pensiero andrebbe argomentato,ma soprattutto chi non ha materiale per parlare dovrebbe stare zitto e invece questo non succede.
Pop è il miglior allenatore NBA? NO ; Pop è il peggiore allenatore NBA? NO.
Il termine che mi viene meglio per descrivere questo allenatore è "Umano" : Alterna trovate geniali a robe che manco in serie d sarebbero accettabili, ma questo non significa che è un allenatore mediocre, anzi, è senza ombra di dubbio uno dei migliori allenatori NBA ,per lui parlano i titoli e se per me i suoi meriti nel titolo 2014 son molto relativi , è innegabile che negli anelli degli anni passati la sua mano è stata fondamentale.
A me però non interessa giudicare il suo curriculum, a me interessa valutare l'attuale , e vuoi o non vuoi la verità è che Pop&Buford quest'anno hanno fatto un lavoro che rivedibile è dir poco: I rinnovi non stanno pagando , il roster non è equilibrato e questi son dati di fatto, non cose campate in aria.
Qua la gente si esalta dicendo "E' ma nel 2013 siete andati in finale" ; "E' ma nel 2014 avete vinto" la verità è che valutare delle scelte in base alla vittoria o sconfitta è profondamente errato, perchè son 3 fottuti anni che Sas ha solo 1 ala piccola di ruolo e questo per una contender non è accettabile.

Per tornare un attimo in ambito calcistico il culo quando è sistematico si chiama classe, ma secondo me non è questo il caso. Nel senso che quando sbaglia paga e di sbagli ne fa. Chiamo Ste1990 a deporre perché non ricordo se è stato nell'anno dell'uscita al primo turno con i Grizzlies che schierò Ginobili nell'ultima di RS, si infortunò e questo risultò decisivo per l'esito della serie. E' l'anno giusto o è stato un altro, con magari un turno di playoff coi Mavs? Io personalmente non credo all'esistenza dei "supereroi" nella vita reale, che si tratti di politica, di sport o di altro. A me Pop piace come allenatore e come personaggio lo adoro, ma non mi sono mai tirato indietro dal criticarlo quando pensavo fosse il caso di farlo e qui Ste1990 mi è testimone. Probabilmente io e lui siamo i due critici più feroci di Pop e della dirigenza Spurs che girino su Sportando. La mia impressione, più volte ribadita, è che c'è un evidente immobilismo della dirigenza in fase di mercato per colmare lacune evidentissime nel roster che sono ormai pluriennali e che sempre più spesso Pop si intestardisca su alcune decisioni, come fanno un sacco di ragazze che conosco, un palese rifiuto della realtà. Per fortuna non capita tanto spesso, ma quest'anno è una tragedia vera

Eeeeelllllll peladoooooo

Guarda, senza offesa ma non mi interessa discutere con chi come te deve sempre fare polemiche su polemiche su polemiche su polemiche a prescindere.
Di fatto ogni volta che scrivi qualcosa è per fare delle polemiche e io non ho molta voglia di perdere tempo con quelli come te, mentre - ad esempio - ho letto con molto interesse il commento di The Big O che non condivido del tutto ma che ho trovato puntuale, pacato e ragionevole.
Ragion per cui rimettimi pure in ignore list, così io mi risparmierò le tue polemiche interminabili e tu ti risparmierai di dover leggere i miei commenti con i quali non sei d'accordo a prescindere da cosa io scriva.

Va bè, innanzitutto applausi per il resoconto su SAS di PearlJam78 , a mio avviso l'utente più preparato in assoluto qui su Sportando.


Venendo al tema Pop leggenda si/leggenda no - che è ovviamente un dibattito più ampio di quello che consentano dei semplici commenti in calce ad una partita di regular season - io propendo come PearlJam78 per il "leggenda no".

Sia chiaro, è OVVIO che Pop sia un coach "vincente", MOLTO vincente, ma credo che negli ultimi 2 anni qui in little italy le apologie nei suoi confronti siano diventate un po' eccessive e che le continue sviolinate romantiche nei suoi confronti anche dei più noti telecronisti di basket nostrani - sempre troppo propensi a mitizzare cose anche abbastanza banali - abbiano creato un'immagine da semi-dio che il pur eccezionale Pop fondamentalmente non si merita (a differenza di Riley e Phil Jax).

Questa francamente stucchevole piedistallizzazione di Pop credo che derivi dal combinato disposto di 2 elementi.
1) Il fattore "nazionalismo italiano/europeo da curva sud", tale per cui SAS - che già veniva presa in simpatia per la presenza diffusa di giocatori europei - all'arrivo de "il Beli" è diventata istantaneamente il punto focale per tutti i bandwagoners della curva nord, e questo ben oltre i reali meriti della squadra.
2) Il fattore odio verso Lebron (stesso fattore che pochi anni prima avrebbe potuto essere indirizzato verso i Lakers di Bryant o ancora prima ai Lakers di Shaq) ha fatto si che chiunque sembrasse rallentarne o momentaneamente arrestarne il percorso da schiacciasassi diventasse istantaneamente un idolo della gggente.

Il risultato di questi 2 fattori è che un coach che fino a 2-3 anni fa nessuno si filava sia diventato improvvisamente...."pop" appunto e che quindi si sia perso il conto delle apologie nei suoi confronti.

Personalmente trovo questo tipo di situazioni abbastanza noiose e stucchevoli e auspico che quest'anno - nonostante un ottimo roster - SAS venga rullata ai PO come ai vecchi tempi.

ottima risposta, in realtà siamo d'accordo perchè ribadisco che pop è uno dei migliori, secondo me non il miglior COACH... poi fantastico a trovare gemme che altri non colgono o non vedono, sicuro che si è adattato col tempo (ma te l'ho anche scritto)... è chiaro che la componente chiappa è fondamentale ovunque.. e a lui il bilancio del destino è favorevole.. ma sicuramente la fortuna aiuta gli audaci... quindi bene così, secondo me c'è un equilibrio in tutto... e io non credo che POP a livello di coaching sia sul podio, poi ribadisco sono opinioni... ed è bello poterle condividere con altri civilmente, senza scadere in sterili conversazioni da tifosi di calcio... :)

Quindi alla fine della fiera resta un buon allenatore con più culo che sentimento dalla tua analisi. OLDMANRIVERWALK sarà di parte, ma tu non scherzi. Se ha vinto è stato o per fortuna (ad ovest) o perché gli avversari ad est erano di basso livello. Ora, giusto per stare ai numeri, questi raccontano una storia diversa sia in RS che ai PO. I record straordinari costruiti anno dopo anno ad ovest, quest'ovest, facendosi le ossa e dominando la division più tosta di tutta la lega da quando è stata creata di fatto, la seconda miglior percentuale di vittorie in tutta la storia dell'NBA pesantemente influenzata dall'era Pop, la più lunga striscia aperta di apparizioni consecutive ai playoff, il record di annate consecutive con almeno 50 vittorie e tutto il resto frutto sostanzialmente di buone capacità personali e tecniche e poi soprattutto della più lunga striscia mai vista nella storia dell'universo di culo sfondato, roba che Ancelotti a confronto è un dilettante. Poi mi si dice: è meglio dal punto di vista manageriale, ma anche lì, e non poteva essere diversamente, il culo è la componente determinante. Ora permettimi ma Duncan è stata l'unica prima scelta assoluta da quando Pop è su quella panca, vero che quando hanno selezionato Ginobili nessuno sapesse fino in fondo quale sarebbe stato il suo potenziale ma se fino a qui una parte di fortuna può essere contemplata, quando scegli Parker alla 28 e quando per la prima volta da quando c'è Duncan al draft hai una scelta che non sia oltre la 20 e peschi, facendolo chiamare dai Pacers, Leonard che nel giro di tre anni diventa il secondo più giovane MVP delle Finals dopo un certo Magic Johnson, non si tratta più di culo, è manifesta superiorità in sede di draft! Tre indizi fanno una prova, cavolo! Poi si va sul campo e si vede che dal palla dentro per le Twin Towers e poi fuori sui raddoppi e alla difesa d'acciaio si passa attraverso 3, 4, non so nemmeno io quanti modelli di gioco differenti e su questo chiamo in causa pisto123 , fino alla motion offense che nella stagione passata ha raggiunto picchi di bellezza assoluti. Vuol dire capacità di adattarsi e di rimettersi in gioco, di sperimentare cose nuove. Aspetto fondamentale completamente trascurato da te è l'etica del lavoro di Pop, che va oltre il cavare il sangue dalle rape. In ogni caso, giusto per stare agli ultimi due anni nel 2013 si assiste a delle Finals con una serie pazzesca di aggiustamenti tra una partita e l'altra con una serie che si decide a gara 7 e si parla solo dell'errore di Pop, che c'è stato per carità. Ma io vorrei ricordare come è andata quella serie nel dettaglio. Gli Heat ci sono arrivati dopo una passeggiata di salute, gli Spurs, notoriamente la franchigia più sculata della storia passata, presente e futura dell'universo, senza fattore campo, con Ginobili in condizioni fisiche talmente penose da essere stato il peggior Ginobili di sempre, con Parker che si rompe in gara 3, con uno Splitter pessimo, con Diaw tirato fuori dalla naftalina troppo tardi, la perdono a gara 7 dopo che in gara 3 rifilano agli Heat il più grosso distacco nella storia delle Finals, leggasi 36 punti, con Green che sbriciola il record di triple di Allen e che prima di essere preso dagli Spurs era uno scappato di casa noto solo per fare il saluto militare ogni qual volta LeBron segnava una tripla. E la perdono a gara 7, ma in realtà la perdono a gara 6, quando oltre a quell'errore Allen mannaia intenzionalmente Ginobili ma magicamente non è fallo. Poi serve pure il tap-in sbagliato di Duncan in gara 7, ma comunque la serie era segnata. L'anno dopo Ginobili è di nuovo Ginobili e gli Heat vengono annichiliti, Spoelstra non ha nemmeno la possibilità di tentare aggiustamenti vista la netta superiorità degli Spurs a ranghi praticamente completi (perché Parker si azzoppa di nuovo). E vengono annichiliti proprio nello stesso luogo del misfatto di un anno prima, proprio in quella stessa arena dove non avevano mai perso in quei playoff, incassando due sconfitte di fila nei playoff, cosa che non succedeva loro da quando è arrivato LeBron e ci scappa pure un record, l'ennesimo delle squadre di Pop il Fortunello, quello della miglior percentuale dal campo di sempre nella storia delle Finals. Giusto per far capire la differenza tra l'avere o il non avere Ginobili in condizioni che siano quantomeno accettabili, perché alla fine in campo ci vanno i giocatori, in gara 5 Allen prova di nuovo a mannaiare Manu, ma stavolta l'argentino lo ribalta, lo scaraventa nella polvere e inchioda una schiacciata pazzesca per un bianco di 36 anni di meno di 2 m, posterizzando l'intera difesa degli Heat [ link ]

grandissima prova dei clips. Goon

Zio qua il problema non è una partita, qua il problema è tutta la stagione.
Siamo arrivati ad un punto da "Lasciate ogni speranza oh voi che entrate" ;
Non rientriamo difensivamente e/o non riusciamo a comunicare per decidere chi va a marcare chi in situazioni dinamiche, Kawhi è un pesce fuor d'acqua a cui è stato detto "Devi Tirare come un MVP" senza che nessuno gli spiegasse che possibilmente dovrebbe prendere buoni tiri e non tiri che sarebbero forzati anche per Kobe.
C'è un menefreghismo in campo che da vedere è qualcosa di veramente schifoso, preferisco mille volte avere in campo BONNER che mi dà l'anima e mena come un maiale nonostante sia scarso piuttosto che un Diaw che passeggia

Nicola, ci sta la divergenza di opinione, ci mancherebbe... come quella di OLDMANRIVERWALK ,forse vagamente di parte :) io credo se si debba guardare con un pò di analisi critica alla carriera del Pop, diciamo che ritengo sia stato spesso bravo (ha cambiato approccio e stile di gioco varie volte, sapendosi adattare al materiale che aveva, l'approccio internazione e le scelte fatte e NON fatte che gli sono spesso girate bene... ma è roba quasi più da gm!!) e molte volte fortunato (eventi o concatenazioni favorevoli, avere TD per quasi 20 anni senza mai infortuni di rilievo a parte 1 playoff), ma i suoi meriti io li vedo più fuori dal parquet (creazione di allenatori, continuità di risultati e di uno stile) e nei rapporti interpersonali (solidi e duraturi a più livelli), che sul campo da gioco (cosa che intendevo io prima, dove SECONDO ME, MIO UMILE PARERE, ci sono stati allenatori che hanno avuto più talento tecnico, Pop è bravo a cavare sangue dalle rape, l'innovazione di Pop è stata far riposare in massa i vecchietti... ieri l'hack a deandre, già fatto in passato, )... gli ultimi due anni l'hanno consacrato al mondo popolare, ma secondo me non è al vertice della piramide assoluta, pur essendo nelle vicinanze... ok, ciò non vuol dire che è scarso, anzi, OVERALL è uno dei best coaches ever, non fai 15 stagioni di fila almeno 50 gare W (come lui ONESTAMENTE dice, sono i giocatori che vanno in campo, questo è un vanto più per TD21), voglio solo dire che secondo me non è da celebrare come fosse un dio a livello di puro coaching, come sta facendo la gran parte del mondo... ma non fraintendermi ;)



sunto della carriera del POP


- 1996 viene proclamato allenatore senza alcun merito evidente particolare a noi esterni, sapendo anche di avere una so-called superstar (diciamo meglio, star, David Robinson), una scelta alta in arrivo e senza nessuna pressione in quella stagione...
- 1997 gli va fatta bene, come meglio non poteva, pesca un semidio alla 1 (quando Boston fece carte false, ai primordi del tanking, per averlo e invece picche)
- 1998 si vede che la pesca è stata fantastica, ci vuole solo Malone e Stockton al loro meglio per eliminare questa squadra che già in maniera abnorme si appoggio sulla prima scelta, uno che si vede raramente così
- 1999 vince il primo titolo in una stagione monca, molto particolare, dove sicuramente erano forti forti, hanno dominato il west, Duncan mostrava la sua micidiale solidità ma se guardi ai fatti, è arrivata in finale NY, 8th seed, miracolata, e senza Ewing. Un roster esperto, col compianto Kearse ai margini, poi alla 57 chiama Ginobili, uno che arriverà, se arriverà, si farà, forse si farà... mai nessuno avrebbe pensato che diventasse quello che è ed è stato, manco POP (chi dice il contrario secondo me non ha onestà intellettuale)
- 2000 l'infortunio di Duncan non lascia scampo agli speroni, che vengono eliminati da Phoenix al primo turno.. Pop forse pesca la carta allunga carriera, NON costringendo Duncan a giocare sul dolore, cosa che viene ricambiata nel momento in cui Timoteo, quasi ormai novello sposo di Orlando, decide di rimanere in texas... più bravo FUORI dal campo...
- 2001 annichilito dallo Shaq più forte di sempre, pesca alla 28 parker, bravo e fortunato che altri 27 (nonostante non fosse un TOTALE sconosciuto come l'argentino) teams lo bypassano...
- 2002 altra rullata da Shaq e Kobe, niente di particolare da segnalare
- 2003 Secondo titolo per Pop, Duncan maestoso, squadra solida con gli innesti dei due draftati che contribuiscono in maniera importante e imprevista e i vecchi ancora all'ultimo sprint, Horry comincia a regalare titoli agli Spurs, il suo tiro in maglia Lakers va a pochi mm da dare il 3-2 ai gialloviola... in finale trovano i Nets, più solidi della stagione prima, ma sempre tendenzialmente scarsini ad altissimo livello, pur con Kidd ai massimi..
- 2004 altra trade non fatta che gli porterà bene, quella tra Parker e Kidd (poi non si può sapere come sarebbe andata, se fosse stato premuto il grilletto)... perdono dall'ultima versione di Shaq Kobe, più King Karl e Payton, anche grazie a the shot di fisher, in una spumeggiante partita che Duncan aveva vinto con il più bel tiro di cui nessuno si ricorda...
- 2005 vanno in finale e vincono contro i Pistons, dominano le prime 2, poi al palace vanno sotto come dei palombari e la quinta la vincono grazie a Horry, 21 in 17min, la sua schiacciata orizzontale e il tiro da 3 lasciato da Wallace, perdono la 6 in casa, la vincono con stento alla 7... OK, onore al merito
- 2006 perdono contro Dallas un heartbreker per l'errore di Ginobili e il tiro di Nowitzki
- 2007 la nemesi Mavs collassa vs GSW, la strada è libera per un'altra finale dove trovano il primo Lebron, che porta un manipolo di gente mediocre alle finals.. dove viene asfaltato dall'esperienza grigio argento... con Phoenix nelle WSF, vincono "rubando" sull'assenza di Stoudemire e Diaw, eliminati per il fallo assassino di Horry su Nash.. benino, ma non benissimo...
- 2008 nel suo consueto pick internazionale bravo a chiamare Splitter, primo uso dell'hack a shaq vs Phoenix, a fatica su NO, asfaltati dal miglior kobe...
- 2009 seleziona G.Hill che gli tornerà utile più avanti, il declino (e la non celebrazione) sembra avviato, uscita senza arte ne parte vs Dallas 4-1 e via andare...
- 2010 piccka Blair alla 35 anche se è senza legamenti, Phoenix li asfalta senza pietà con un cappottino che non lascia spazio all'immaginazione
- 2011 sempre nella aurea eccellenza da regular season in cui veleggiano, chiudono alla 1 ma vengono annichiliti più di quanto dica il punteggio dalla 8th seed Memphis,complice il buon Zacharandolpho e la magia di Neal in G5l... non c'era UNO che dicesse che POP fosse nell'empireo... UNO!! e ho buona memoria...
2012 - immotivamente nessuno sceglie Leonard fino alla 15 e Indiana che lo fa lo cede per Hill... e non che Kawhi fosse proprio ignoto, controllate le chat predraft dell'epoca... colpo fenomenale che ravviva la squadra, insieme allo shuffle che infonde gioventu e il perno Duncan fa diventare tutti migliori, rejetti compresi quali Danny Green & co... la grande ascesa però si ferma dopo 10w di fila, senza soluzioni ai giovani Thunder di KD, Rw, notyetBarba e il vecchio fish..
2013 - la stagione in cui hanno giocato meglio in assoluto (OKC senza RW rotto da Beverley non può opporsi), bruciata in 20 secondi e da un errore terribile di POP che lascia giù Duncan nei momenti decisivi di gara6, errore PALESE a tutti nel momento in cui stessero guardando live il match, secondo me ancora maggior dell'errore dei Seahawks al superbowl (ma almeno lì c'era un supporto statistico per fare una simile scelleratezza..).. poi è chiaro che se Allen non segna è gloria eterna... ma Allen ha segnato...
2014 - trova la pace dei sensi e di gioco, complice però anche eventi fortunosi, perchè la tanto bellezza decantata viene mostrata per lo più in finale contro dei logori Heat che senza il Lebron non vanno da nessuna parte... pochi però ricordando che è solo un fatto di incastri... SAS meritava di perdere contro Dallas e probabilmente così avrebbe fatto se Blair (tu quoque!!) non avesse fatto una cappella mondiale facendosi buttare fuori e facendone perdere una... contro OKC con Ibaka sano (o solo un pò meno rotto) non avrebbero vinto (si è vista la differenza tra g1-2 e g3-4-5-6...)




TheShield

Esatto, io la penso così. Poi Leonard mi piace molto come giocatore, ma mi pare si sia perso utimemente per le scelte in gioco, non perchè i tiri non vanno dentro... E' proprio la selezione e la fluidità del gioco che non va.

non credo sia un problema fisico, tutti possono avere periodi di magra al tiro, il problema é il contesto in cui li prende, non c'é flusso nel suo gioco, non crea un vantaggio posizionale muovendo la difesa, gioca in maniera troppo ripetitiva, ha perso completamente il filo del suo gioco....l'accoppiata parker -leonard non sta funzionando ,ormai quando gioca il primo quintetto , sembra di vedere il minibasket, tutti vogliono la palla in mano, delle volte neanache si spaziano

Sicuramente, ma infatti penso che andare alla "corte del Pop" sia il meglio del meglio per imparare.
Tutto know-how che poi ti porti dietro.

Ma poi un altro parametro x valutare popovich possono essere i risultati KE sta ottenendo il suo storico vice appena lasciata la "navemadre"....DOMINIO ASSOLUTO applicando i suoi metodi e i suoi concetti....senza l'ombra di una superstar ne tantomeno di qualcuno KE sposti più di tanto a livello atletico/tecnico in questa lega.... BUDENHOLZER-HAWKS clamorosi direi fino adesso

A Popovich bisogna solo inchinarsi!

Ha creato un sistema, è ai vertici da anni ed anni e lo ha fatto anche nelle condizioni che riportavi. Cioè cosa dovrebbe fare di più, non so...

Guarda, senza parole....sfido kiunque a vincere un titolo in quel modo (STRA-DO-MI-NAN-DO) con tre vekkietti al 50%(tenendomi alto) più cicciomills, vineboris, "bellynelly", tiagociofecasplitter e company UMILIANDO le 2 squadre dei 2 migliori giocatori attuali...SOLO UN GENIO puó creare una makkina così perfetta....(tra l'altro 15 anni da almeno 50w mettili li)

Caro, i nostri esami li affrontiamo a maggio....

Popovich sopravvalutato... perdonali Signore, perchè non sanno quello che dicono...

CI VEDIAMO AI PLAYOFFS.....

Popovich coach sopravvalutato mi mancava...felice di imparare sempre cose nuove....