NBA Focus: Harden o Curry, chi è l'MVP?
Chi è il Most valuable player, il giocoliere dei Warriors o 'the Beard'?
Cerchiamo di metterli a confronto, con l'aiuto dell'enorme quantità di dati messa a disposizione da nba.com.
Ci concentreremo sull'attacco, che, progressi difensivi a parte, resta il pezzo forte del loro gioco.
Harden Curry
-Il vantaggio della guardia di Houston nei punti segnati deriva dal fatto che il suo team ha assoluto bisogno dei suoi punti ed ha poche alternativa affidabili, specialmente quando manca Dwight Howard. Orfano di Parsons e Lin, Harden ora ha sulle spalle anche tutto il peso della regia (abbiamo già sottolineato che Ariza e compagni tirano molto meglio quando è lui a metterli in ritmo) , con Beverley che di fatto in questa stagione si è trasformato in uno spot-up shooter. Da qui alla deadline (o con i soliti tagli post-deadline) probabilmente Houston cercherà di aggiungere un playmaker in grado di aiutare il suo leader.
-Curry può permettersi di selezionare meglio i suoi tiri, e , grazie anche al nuovo sistema offensivo portato da Steve Kerr, è al massimo in carriera sia per percentuale di realizzazione (69%) che per volume di tiri tentati entro i 3 piedi (il 19.7% sui totali). Un ruolo in questo miglioramento lo ha giocato anche il fatto che le difese sono terrorizzate dalla sua capacità di arrestarsi e tirare dal palleggio in un nanosecondo, e quindi preferiscono stargli il più possibile vicino.
Il dettaglio dei tiri:
Harden:
Curry:
Curry è in vantaggio più o meno da ogni posizione, però c'è da dire che queste tabelle non indicano uno dei pezzi forti del gioco di Harden, ovvero i viaggi in lunetta. Nessuno ne ha tirati più di lui, e l'87% con cui li realizza è career-high....Inoltre per l'ex Arizona State i tiri 'uncontested' (senza un difensore entro i 4 piedi) sono appena il 39% dei totali, mentre per Curry sono il 49%. In questo tipo di conclusione entrambi realizzano con il 46%.
Inutile dire che entrambi sono fondamentali per i propri team nella metà campo offensiva, quando Curry va in panchina l'attacco dei Warriors scende di 10.6 punti ogni 100 possessi, mentre per i Rockets senza Harden è quasi impossibile fare canestro. Passano da 107.7 a 91.7 punti ogni 100 possessi...(anche questo dato mostra la differente natura dei due roster).
-Harden:
-Curry:
Per Harden sembra quasi che non conti dove sia il difensore, i dati di Curry invece sono a dir poco clamorosi. Uno con il suo fisico teoricamente dovrebbe soffrire la vicinanza dell'avversario... invece guardandolo spesso si ha l'impressione che la sua efficienza salga di pari passo con il coefficiente di difficoltà dei tiri (forse quelli facili non lo stimolano abbastanza?),e questi numeri lo confermano...
Infine diamo uno sguardo ai dati dei due nelle principali 'play type':
Harden
Curry:
Spesso quando si discute sull'MVP, per cercare di confrontare due giocatori ci si chiede 'la squadra x come andrebbe senza il giocatore y?'.
Insomma, c'è tanta, tantissima carne al fuoco, a voi la scelta....
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