NBA Focus: Phoenix Suns
La squadra di Jeff Hornacek è al decimo posto nella Western Conference. McDonough cercherà di ritrovare la strada giusta con una trade?
Lo scorso anno Phoenix fu la sorpresa della Western Conference con ben 48 vittorie, giocando un basket veloce e spettacolare, con praticamente tutta la rotazione alla miglior stagione in carriera.
Nella prima parte del 2014/15 tutto sembrava andare per il verso giusto, sono arrivate 8 vittorie nelle prime 13, con Kieff' Morris e la second unit spesso protagonisti.
Da lì, complice anche qualche probelma fisico, sono arrivate 9 sconfitte nelle successive 13 partite, compresa quella in volata contro i Bucks.
Nelle 9 sconfitte i Suns hanno segnato appena 97.8 punti ogni 100 possessi, tirando il 42% dal campo (50% nelle 4 vittorie) ed il 34% da tre (46%), spesso subendo l'inverosimile sotto i tabelloni, sia in termini di rimbalzi (47.1% di rimbalzi presi nel periodo in questione, solo Heat e Lakers hanno fatto peggio. -24 contro Denver,-17 contro Houston, -23 contro OKC) che di punti subiti:
Dalla tabella (dal 22 Novembre in poi, qui i dati completi) si evince che il team di Hornacek è quartultimo per percentuale concessa e penultimo per tiri totali concessi nella restricted area.
Per motivi diversi sia Miles Plumlee (+6.2% di Diff% nel periodo, +2.6 per la stagione) che Alex Len (+1.9% nelle ultime 13, -0.6% in stagione) al momento non sembrano in grado di assicurare ai Suns quel tipo di 'rim protection' necessaria per poter aspirare ai playoff nella terribile Western Conference.
E allo stesso tempo uno dei tre playmaker potrebbe essere tranquillamente 'sacrificato', anche in previsione della free agency per Goran Dragic, che cercherà sicuramente un congruo aumento dopo la super stagione corsa.
L'effetto sorpresa della coppia con Bledsoe sembra scemato (+11 di net rating con i due in campo nel 2013/14, +2.1 quest'anno), e uno dei due, insieme ad uno dei diversi asset ancora nel 'portafoglio' di McDonough, potrebbe consentire ai Suns di migliorare sensibilmente il frontcourt.
La scorsa stagione il gm dei Suns preferì non accellerare il processo di rebuilding con una trade, questa volta però la squadra rischia di deludere, ed un intervento sul mercato potrebbe essere l'opzione migliore per invertire la rotta...
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